Figuriamoci, con la fatica che ho fatto a smettere di fumare 23 anni fa ....
non è il caso di ricominciare fumando erba.
Il fatto che io sia favorevole ad una legalizzazione non implica che voglia consumarla.
Wikipedia mi spiega che
Il THC stimola il rilascio di dopamina dal nucleus accumbens, può provocare nella persona sensazioni di euforia, rilassamento, percezione spazio-temporale alterata; alterazioni uditive, olfattive e visive, ansia, disorientamento, stanchezza, e stimolazione dell'appetito.
Francamente non ho bisogno alcuno di stimolazioni dell'appetito (anzi ...) di alterarmi e di efuorizzarmi.
Sugli effetti tossicologici la scheda di wikipedia riporta diversi fatti:
fino ad oggi, non vi è mai stata una fatalità umana documentata da overdose di tetraidrocannabinolo, o cannabis.[2] La valutazione della pericolosità del THC nei confronti dell'uomo è largo oggetto di dispute non solo scientifiche, ma anche politiche e ideologiche. Secondo il Merck[3], la LD50 del tetraidrocannabinolo è rispettivamente di 1270 mg/Kg di peso vivo somministrata per via orale (veicolato in olio di sesamo) nei ratti maschi è di 730 mg/Kg nei ratti femmine è di 482 mg/Kg di peso vivo per inalazione[4]. Tale valore è ritenuto molto alto, secondo le opinioni, tale da considerare la tossicità acuta del THC relativamente bassa rispetto ad altre sostanze psicotrope o farmaci. Per questo motivo le legislazioni dei diversi Paesi valutano i fitocannabinoidi con approcci differenti, con conseguenti divergenze in sede normativa. Alcuni studi condotti relativi all'assimilazione del THC convergono sulla conferma che la sostanza induca la perdita di neuroni nell'ippocampo, area del cervello responsabile della fissazione della memoria da breve a lungo termine[5]; altri sostengono che invece favorisca la neurogenesi ippocampale e che abbia spiccate proprietà neuroprotettive.[senza fonte][6]
A favore della prima tesi (cioè quella che sostiene provochi danni all'ipotalamo), in uno studio in vivo[7] ratti esposti a THC ogni giorno per 8 mesi (approssimativamente 30% della loro aspettativa di vita), esaminati a 11 o 12 mesi di età, dimostravano una perdita di cellule nervose equivalente ad animali con il doppio della loro età.[8]
Vi sono inoltre numerosi studi clinici che dimostrano la presenza di significativi danni cerebrali e cognitivi nei consumatori abituali di cannabis.[5][9][10][11][12][13]
A favore della seconda tesi (neurogenesi ippocampale) un singolo studio in vitro effettuato su neuroni di ratto ha mostrato che il cannabinoide HU210 è immunoreattivo col recettore CB1 per i cannabinoidi, portando gli autori ad ipotizzare che possa avere un ruolo nella proliferazione neuronale. Tale ipotesi è supportata dall'osservazione che il cannabinoide HU210 stimola la proliferazione (ma non la differenziazione) di cellule neuronali embrionali di ratto in vitro.[14]
Mi soffermo su un punto solo: LD50. La dose letale che uccide il 50% della popolazione.
Come vedi sono 1270 milligrammi per kg nei ratti maschi (non so perché di meno per le femmine). E' un valore considerato alto ma .... sorpresa, il famigerato glifosfato della Monsando, su cui altrove in questi forum si dice peste e corna in quanto killer della natura, ha un LD50 di 5600 milligrammi per kg nei ratti (dovrebbero ingerire una quantità 5 volte superiore al loro peso!) e di 5000 mg pro kg nei conigli.
Premesso che gli studi che sostengono perdite neuronali sono molteplici francamente avendo 60 anni non mi va di mettere a rischio i pochi neuroni rimasti, a meno che non avessi bisogno di un antidolorifico particolare, mi pare che la tossicità di THC sia decisamente superiore al "famigerato" Roundup.
Piuttosto se voglio sentirmi piu' sveglio, pronto, vispo e creativo, io preferisco ricorrere ad altre sostanze della natura.
Una bella tavoletta di cioccolata distribuita nell'arco di una settimana è un efficace rimedio per migliorare la memoria ed essere piu' svegli. Noto rimedio da usare prima degli esami, pare abbia anche effetti antidepressivi. Potente assiossidante ha poche controindicazioni (ipertensione, stitichezza).
https://it.wikipedia.org/wiki/Theobroma_cacaohttp://www.mr-loto.it/cacao.html
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)