da Robyn il 10/11/2015, 20:16
Per superare le resistenze di chi vuole lo status quo e continuare a perpetrare un'ingiustizia in aggiunta al clientelismo e voto di scambio si potrebbe pensare per il reddito minimo ad un modello assicurativo.Diversi corpi sociali,lavoratori dipendenti,lavoratori a P IVA,precari,terzo settore,Acli ed altri che vogliono associarsi,si "alleano" per istituire un reddito minimo.Ne usufruirebbe chi è assicurato e chi non è assicurato e versa in condizioni disagiate,famiglie in sofferenza.Per ex nel caso di lavoratori dipendenti si potrebbe prelevare un'ora di permesso maturata ogni mese.Naturalmente nella prestazione c'è l'assegno ,la formazione per il reingresso nel mercato del lavoro, aiuti per l'affitto,per le utenze,per i bambini che studiano,integrazioni al minimo per retribuzioni e prestazioni previdenziali insufficenti.Il nostro paese se non aiuta i giovani declina,in mancanza di un welfare efficente preferiranno trasferirsi in europa facendo mancare sempre di più i contributi che attualmente continuano ad ossigenare l'Inps
Locke la democrazia è fatta di molte persone