Qui il problema non è dato dalla veridicità o meno delle dichiarazioni di Battaglia nel merito dell'incidente su Cernobyl ma se sia ammissibile, sul piano del diritto (penale e civile) che Grillo possa reagire in quel modo.
La giustizia ha stabilito di no (vedremo poi in dettaglio perché) e quindi che ha emesso il verdetto di una condanna penale.
Francamente non sono andato a guardare il filmato perché non ho tempo ed immagino che sia stato visionato dai giudici.
Battaglia puo' dire tutto quello che vuole, in un paese libero, ma questo giustifica la reazione di Beppe Grillo o di chiunque altro?
Ora capisco che certi esperti o professori che sono politicamente schierati con la parte avversa possano risultare fastidiosi ma questo giustifica parole ingiuriose e minacce di violenza fisica fatte in pubblico? Io spero che si possa tutti convenire che la risposta è no, anche se poi da qui al carcere la strada è lunga e come ho detto mille volte meglio una sanzione pecuniaria.
Andando poi a vedere la fattispecie della diffamazione in genere ( https://it.wikipedia.org/wiki/Diffamazione ) mi pare di capire che si ha l'ingiuria se la persona è presente e diffamazione se la persona è assente ma è presente un pubblico. Mi pare anche di capire che si ha diffamazione quando in pubblico A dice di B cose false (poi si discute su chi ha l'onere della prova) e solo nelle motivazioni leggeremo cosa i giudici hanno ritenuto falso e come è stato provato. Evidentemente i giudici non hanno ravvisato che le parole di Battaglia potessero essere una provocazione sufficiente da essere considerate un'attenuante, anzi il verdetto parla di diffamazione aggravata.