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Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda franz il 25/07/2015, 9:05

«Quando la città retta a democrazia si ubriaca di libertà confondendola con la licenza, con l’aiuto di cattivi coppieri costretti a comprarsi l’immunità con dosi sempre massicce d’indulgenza verso ogni sorta di illegalità e di soperchieria; quando questa città si copre di fango accettando di farsi serva di uomini di fango per potere continuare a vivere e ad ingrassare nel fango; quando il padre si abbassa al livello del figlio e si mette, bamboleggiando, a copiarlo perché ha paura del figlio; quando il figlio si mette alla pari del padre e, lungi da rispettarlo, impara a disprezzarlo per la sua pavidità; quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine; c’è da meravigliarsi che l’arbitrio si estenda a tutto e che dappertutto nasca l’anarchia e penetri nelle dimore private e perfino nelle stalle?

In un ambiente siffatto, in cui il maestro teme ed adula gli scolari e gli scolari non tengono in alcun conto i maestri; in cui tutto si mescola e si confonde; in cui chi comanda finge, per comandare sempre di più, di mettersi al servizio di chi è comandato e ne lusinga, per sfruttarli, tutti i vizi; in cui i rapporti tra gli uni e gli altri sono regolati soltanto dalle reciproche convenienze nelle reciproche tolleranze; in cui la demagogia dell’uguaglianza rende impraticabile qualsiasi selezione, ed anzi costringe tutti a misurare il passo delle gambe su chi le ha più corte; in cui l’unico rimedio contro il favoritismo consiste nella molteplicità e moltiplicazione dei favori; in cui tutto è concesso a tutti in modo che tutti ne diventino complici; in un ambiente siffatto, quando raggiunge il culmine dell’anarchia e nessuno è più sicuro di nulla e nessuno è più padrone di qualcosa perché tutti lo sono, anche del suo letto e della sua madia a parità di diritti con lui e i rifiuti si ammonticchiano per le strade perché nessuno può comandare a nessuno di sgombrarli; in un ambiente siffatto, dico, pensi tu che il cittadino accorrerebbe a difendere la libertà, quella libertà, dal pericolo dell’autoritarismo?

Ecco, secondo me, come nascono le dittature. Esse hanno due madri.

Una è l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in satrapia. L’altra è la democrazia quando, per sete di libertà e per l’inettitudine dei suoi capi, precipita nella corruzione e nella paralisi.

Allora la gente si separa da coloro cui fa la colpa di averla condotta a tale disastro e si prepara a rinnegarla prima coi sarcasmi, poi con la violenza che della dittatura è pronuba e levatrice.

Così la democrazia muore: per abuso di se stessa.

E prima che nel sangue, nel ridicolo.».

Platone – La Repubblica Cap. VIII, Atene 370 A.C.

http://www.senzanubi.it/home/ecco-cosa- ... l-370-a-c/
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda pianogrande il 25/07/2015, 12:32

Qui si combatte la menzogna principale e più pericolosa dei populismi.
L'uomo non è, per sua natura, fondamentalmente bravo e buono.
La formula del suo benessere non è lasciarlo ibero di fare quello che vuole (all'interno di una società, ovviamente).
Ne nascerebbe la società descritta da Platone.
Una società che non funziona e che fa trovare mille giustificazioni alle dittature.

Insomma, per avere la democrazia non basta abbattere la dittatura (l'errore di tantissime rivoluzioni).
La società va comunque governata ed ha bisogno dei suoi controllori e dei suoi deterrenti etc. etc.
Questi controllori e questi deterrenti sono una negazione della libertà?
No.
Assolutamente no.
Sono invece difensori della libertà.

Be', non tutti.
La sfida è capire (o non far capire) quali controllori e quali deterrenti sono davvero in difesa della libertà e quali sono mezzi di coercizione usati per il potere di alcuni su altri.

Questa è la prima sfida della democrazia.

Una democrazia fatta di libertà assoluta è perdente in partenza anzi non è neanche democrazia perché come si esercita il potere del popolo, non esercitandolo?
Significa aver perso in partenza.

Quindi, il potere è indispensabile.
La ricerca della democrazia sta nella sua gestione, nella ricerca di coercizioni che siano veramente a favore del popolo e non di pochi furbi.
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda gabriele il 25/07/2015, 12:43

pianogrande ha scritto:Qui si combatte la menzogna principale e più pericolosa dei populismi.
L'uomo non è, per sua natura, fondamentalmente bravo e buono.


Menzogna usata dai demagoghi non dai populisti

"Il populismo (dall’inglese populism, traduzione del russo народничество narodničestvo)[1] è un atteggiamento culturale e politico che esalta il popolo, sulla base di principi e programmi ispirati al socialismo, anche se il suo significato viene spesso confuso con quello di demagogia. Il populismo può essere sia democratico e costituzionale, sia autoritario. Nella sua variante conservatrice è spesso detto populismo di destra."

https://it.wikipedia.org/wiki/Populismo

Populista non è nemmeno colui che sta dalla parte del popolo. Come ci insegna la storia buona parte dei populismi sono sfociati in brutali despotismi legati principalmente alla forma base e intrinseca del populismo che è fragile di natura.
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda flaviomob il 25/07/2015, 17:19

Il potere arbitrario non è indispensabile. E' indispensabile la responsabilità, l'autorevolezza, l'esercizio del governo e dell'amministrazione all'interno della legalità. E' indispensabile il controllo. Se questo è ben saldo, fa da contrappeso al potere del singolo e determina per l'appunto l'esercizio del governo nella responsabilità e nella legalità.

Fanno eccezione ovviamente quelle comunità in cui l'illegalità è più capillarmente diffusa della legalità stessa... :lol: :roll:

In questo caso bisogna lavorare su educazione, formazione e cultura...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda gabriele il 25/07/2015, 17:32

flaviomob ha scritto:Il potere arbitrario non è indispensabile. E' indispensabile la responsabilità, l'autorevolezza, l'esercizio del governo e dell'amministrazione all'interno della legalità. E' indispensabile il controllo. Se questo è ben saldo, fa da contrappeso al potere del singolo e determina per l'appunto l'esercizio del governo nella responsabilità e nella legalità.


Per fare ciò occorrono precisi e uguali bilanciamenti fra poteri. Qui si torna a Montesquieu
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda franz il 25/07/2015, 17:51

gabriele ha scritto:Per fare ciò occorrono precisi e uguali bilanciamenti fra poteri. Qui si torna a Montesquieu

Suddivisione dei poteri e bilanciamenti tra gli stessi.
L'idea del federalismo è quella non solo di avere una divisione tra esecutivo, legislativo e giudiziario (una volta detenuti in toto dal monarca) ma anche in senso giurisdizionale, con piu' livelli (città, distretti, stato, federazione) dotati dei tre poteri (su compiti particolari) e di regole costituzionali per il loro bilanciamento (costituzione federale ed "n" costituzioni locali).
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda pianogrande il 25/07/2015, 18:07

Grazie Franz.

Ricambio con demagogia
"Pratica politica mirante a ottenere il consenso popolare, facendo mostra di condividere i malumori e le rivendicazioni, anche irragionevoli, della maggioranza e di battersi per dare ad essi una risposta positiva".

In effetti, nel linguaggio corrente, è difficile distinguere.

Un'altro termine che confonde il significato di libertà è sicuramente Anarchia:
"Dottrina e movimento politico che negano la legittimità di ogni istituzione (stato, chiesa, famiglia), in quanto esse espropriano l'individuo della libertà personale e impediscono l'uguaglianza economica e la giustizia sociale".

Insomma, una società di umani ha un estremo bisogno di controllo reciproco; un estremo bisogno di punti di riferimento, di autorità.
Come gestire tutto questo è il vero problema.
Molto stimolante questo thread.
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda Robyn il 25/07/2015, 18:28

La democrazia muore anche per abuso degli altri.La regolazione del capitalismo significa evitare le posizioni di dominio nel mercato,nei mass media con delle leggi antitrust o meglio anticoncentrazione,oltre che provvedimenti di liberalizzazione.Per esempio in Italia non si potrebbero possedere tre tv anzi la legge antitrust per evitare il controllo dei mass media dovrebbe prevedere che il massimo delle azioni sia del 5% per ogni tv.La stessa cosa per le aziende che hanno come forma la pubblic company la stessa cosa per le banche
Exor società di FCA cerca di mettere le mani sull'economist già ci aveva provato in italia
se non sbaglio l'opa fù fermata da Della Valle
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda gabriele il 25/07/2015, 20:11

franz ha scritto:
gabriele ha scritto:Per fare ciò occorrono precisi e uguali bilanciamenti fra poteri. Qui si torna a Montesquieu

Suddivisione dei poteri e bilanciamenti tra gli stessi.
L'idea del federalismo è quella non solo di avere una divisione tra esecutivo, legislativo e giudiziario (una volta detenuti in toto dal monarca) ma anche in senso giurisdizionale, con piu' livelli (città, distretti, stato, federazione) dotati dei tre poteri (su compiti particolari) e di regole costituzionali per il loro bilanciamento (costituzione federale ed "n" costituzioni locali).


Aggiungo che la democrazia deve, per ragioni ormai ovvie, evolversi in una forma partecipativa i cui contorni sono tutti da delineare, e finchè restano in un sistema liberale i cui poteri dello stato sono in assoluto equilibrio gli uni con gli altri, tale evoluzione non potrà che essere positiva.

NOn dimentichiamoci infine che i più importanti regimi del 900 si sono basati su due forme di democrazia tristemente conosciute come: democrazia organica (fascimo) e democrazia dei soviet (URSS).
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Re: Così la democrazia muore: per abuso di se stessa

Messaggioda mariok il 09/08/2015, 19:17

non so cosa ne pensiate, ma io uno così lo espellerei dal senato

Article spinning: l’arma tecnologica di Calderoli contro il governo
Il senatore si affida a un programma per realizzare migliaia di emendamenti

di Martina Pennisi

Basta un clic per mettere sotto scacco il governo. Lo ha dichiarato Roberto Calderoli al Corriere della Sera, facendo riferimento a «un programmino informatico che da un testo base è capace di ricavarne decine di migliaia di varianti». Il senatore della Lega Nord ed ex ministro della Semplificazione lo sfrutta per generare automaticamente gli emendamenti che ingolfano l’iter delle leggi su cui si accanisce. Per l’approdo in Commissione della riforma del Senato ne sta preparando 6 milioni, che si aggiungeranno al mezzo milione già presentato. Con, come detto, un clic o poco più.
Article spinning
La tecnica cui Calderoli fa riferimento è piuttosto nota nel campo della creazione dei siti Web ed è denominata «article - o content - spinning». Si tratta effettivamente della generazione di testi lievemente diversi da quello di partenza. Ad esempio: «Scrivere un testo ricco con il programma principale» che può diventare «digitare un contenuto corposo con il principale programma». Oppure, per usare il linguaggio che mastica Calderoli: «Nessuna regione può avere un numero di senatori inferiore a tre» che diventa «Alcuna regione può possedere quote minori di tre senatori». Ovviamente la qualità del testo si perde nel passaggio dalla redazione umana a quella della macchina, ma l’algoritmo di Google, soprattutto prima delle modifiche del 2010, si fa spesso e volentieri ingannare da portali pieni di contenuti copiati, masticati automaticamente e riproposti e concede visibilità nei risultati del motore di ricerca, che chi crea i siti può facilmente convertire in introiti pubblicitari. L’obiettivo del senatore della Lega non è ovviamente questo, ma il sistema utilizzato è il medesimo: la sintassi apposita, spintax il termine tecnico, si può preparare manualmente inserendo tutti i sinonimi dei singoli termini citati, così da aumentare esponenzialmente le varianti della pagina. Più rapido l’utilizzo di programmi, gli spinner, in cui è sufficiente copiare la versione originaria per ottenerne di ulteriori, previo acquisto di un dizionario di sinonimi italiani. SpinnerChief, ad esempio. Online ci si può divertire un po’ in lingua inglese in una delle tante pagine gratuite per creare una sola versione alternativa, come Spinbot.
Gli articoli scritti dai robot
«Il giochino», anche Calderoli lo chiama così, diventa molto più serio se si ragiona in termini di produzione di testi direttamente dai robot. Non, quindi, di elaborazione ma di scrittura vera e propria a partire dai dati: l’Associated Press la pratica, con l’ausilio di Automated Insight, dal giugno dello scorso anno e ha aumentato di 14 volte la produzione dei suoi report sui guadagni trimestrali delle aziende senza bisogno di revisione “umana” alcuna. Si guadagna, oltre che in mole di contenuti realizzati, in velocità e in precisione. Non si dovrebbero perdere, quantomeno in base alle rassicurazioni di Ap, posti di lavoro con i giornalisti che hanno così modo di occuparsi di questioni più elaborate e complesse. Tutti contenti, insomma, dai robot a Calderoli.
@martinapennisi
9 agosto 2015 (modifica il 9 agosto 2015 | 18:11)
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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