Carina la nuova frode fiscale prodotta dal Governo con la scusa di combattere l'evasione. In pratica mandano tutti i fornitori della Pubblica Amministrazione in credito d'iva poi li rimborsano a babbo morto
Sul fatto che lo split payment penalizzi le imprese concorda anche Paolo Buzzetti, presidente dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili), secondo cui «questo meccanismo sarà disastroso per le imprese che lavorano nel settore degli appalti pubblici». Al cronico ritardo dei pagamenti, infatti, si aggiunrge adesso il meccanismo della scissione che «in pratica taglia alle imprese il 10% di liquidità, che chissà quando potrà essere recuperata, non credo al rimborso veloce in sei mesi, che comunque non sono pochi». Crede, invece, che questo meccanismo «causerà il fallimento di tante imprese, soprattutto di piccole dimensioni». L’Ance sta raccogliendo le firme e promette una forte protesta se il governo non dovesse tornare sui suoi passi.
Anche Rete Imprese Italia chiede l’intervento del governo per eliminare l’onerosa procedura burocratica necessaria per il rimborso dell’Iva che sia lo split payment sia il reverse charge impongono. «L’ampliamento del reverse charge e l’introduzione dello split payment presentano un conto insostenibile per le imprese - spiega il presidente di Rete Imprese Italia, Daniele Vaccarino -. L’impossibilità di dedurre l’Iva sulle vendite genera uno squilibrio nella gestione finanziaria a breve delle imprese». In più, si genera il paradosso che, per evitare di accumulare crediti con l’erario, diventa vantaggioso effettuare gli acquisti all’estero in regime di esenzione. «Così - aggiunge Vaccarino - per recuperare gettito si danneggerebbe anche l’economia nazionale». Per questo Rete Imprese Italia chiede al Governo di correggere il tiro «evitando di colpire indiscriminatamente tutte le imprese per colpire gli evasori».
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http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e- ... d=ABcTxepC