flaviomob ha scritto:I kit di salvataggio servono a salvare vite umane? Il resto sono illazioni.
Se invece che kit di sopravvivenza avessero portato armi, non saremmo qui a parlarne, ti pare?
Mi sembra che le ONG (Strada compreso, che pure ha una posizione politica ben precisa) si preoccupino di curare i malati ed i feriti,
indipendentemente dal fronte sul quale combattono, o sbaglio?
Fa una bella differenza andare a curare i malati di Ebola rischiando il contagio, ed andare a portare kit di sopravvivenza ad un determinato gruppo armato e solo a quello. Se davvero è così (come pare) le due cooperanti hanno una posizione ben diversa da quella di Fabrizio Pulvirenti, medico di Emergency, cui va tutto il mio rispetto e la mia stima.
Vedi Flavio, io provo una grande tristezza quando come risposta a dubbi e perplessità su una determinata situazione si risponde con la chiusura e l'insulto.
Per esempio, io trovo offensivo l'accostamento di ogni tipo di perplessità al discorso che riporti di Antonio Roseto:
flaviomob ha scritto:Antonino Roseto in Il Teatro degli Indecenti, Mondo 20 gennaio 2015
Ci sono volte in cui non mi sento italiano. Ma per fortuna o purtroppo lo sono
[...]
Purtroppo lo sono. Quando penso a chi ha detto che Fabrizio Pulvirenti è ‘un idiota’, perché è andato li, ha contratto il virus, è tornato e abbiamo dovuto pagare le sue cure. Non solo, poi è addirittura tornato in Africa
[...]
Purtroppo lo sono. Quando penso a chi, durante la loro prigionia, si auspicava che rimanessero li. O, peggio, che fossero uccise. Quando penso a chi le ha fatte bersaglio di commenti sessisti. ‘Siete andate li per farvi scopare’, ha detto qualcuno.
[...]
Certo, se criticare il pagamento eventuale di un riscatto per delle cooperanti un po' incoscienti che sono partite per una missione almeno in parte discutibile ed affidandosi di conseguenza ad una organizzazione poco sicura, significa automaticamente stare dalla parte di chi offende Fabrizio Pulvirenti ed insulta le due ragazze Greta e Vanessa, allora smettiamo subito di discutere, perché l'odio e l'estremismo si propaganda anche in questo modo, pretendendo che le persone si schierino in modo totale ed assoluto, o di qua o di la, o con noi o contro di noi, ed ogni dialogo va strocato sul nascere, ogni critica significa tradimento e merita il più totale ostracismo.
Mi dispiace, io non ci sto.
Credo di aver diritto di criticare l'eventuale pagamento di un riscatto senza per questo venir accusata di aver desiderato la morte delle due ragazze. Non credo di averla inventata io la regola che i riscatti non dovrebbero mai essere pagati perché rappresentano un incentivo ad altri rapimenti, ed ogni volta il prezzo cresce e comunque non si può mai essere certi che le cose finiscano bene.
Capisco l'entusiasmo di Vanessa e Greta, sono convinta che siano partite con le migliori intenzioni, ma questo non significa giustificare ogni leggerezza nell'organizzazione di imprese così pericolose, da parte loro, ma soprattutto da parte di chi ha organizzato la loro partenza, perché certo non hanno organizzato tutto loro due da sole.
L'articolo continua:
flaviomob ha scritto:Ma la cosa più paradossale è la questione relativa al presunto riscatto pagato per la liberazione di Greta e Vanessa.
[...] .
I gruppi terroristici, come l’Isis sono stati creati inizialmente dall’Occidente. Attualmente vengono finanziati dall’Arabia Saudita e dall’Egitto (principalmente). Indirettamente, quindi dagli Stati Uniti e dai suoi alleati (leggi Italia), che, anche se volessero (e non vogliono), non possono toccare i delicati rapporti economici con i sauditi. I principali esportatori di morte siamo noi. Noi li finanziamo, e noi gli vendiamo le armi che, con quei soldi, comprano.
[...]
Questa mi sembra un ragionamento fuori dal mondo.
Che dietro ai problemi del terrorismo ci siano anche enormi interessi finanziari, che sia necessario affrontare una volta per tutte il problema dei legami tra interessi finanziari e destabilizzazione di molti paesi medio-orientali, che l'occidente tenda a chiudere gli occhi di fronte a dittature sanguinarie che però mantengono buoni rapporti finanziari con l'occidente stesso, tutto questo non giustifica affatto il continuare ad aiutare i gruppi terroristici più disparati e feroci pagando i riscatti per ogni occidentale rapito.
Io sono contro il terrorismo ed i terroristi, di qualsiasi fazione siano. Essere di sinistra, augurarsi un equilibrio mondiale più giusto, dove la differenza tra ricchi e poveri venga ridotta e ci sia maggiore democrazia per tutti, non significa giustificare alcuna forma di violenza e di terrorismo integralista, perché abbiamo già avuto modo di sperimentare in passato che il fine non è vero che giustifica i mezzi, in quanto alla lunga sono i mezzi a trasformarsi in fine, e per eliminare una ditatura si finisce per instaurarne un'altra più sanguinaria della precedente.
Cerchiamo di discutere con serentià, senza insultare nessuno, se vogliamo trovarci insieme a combattere contro le ingiustizie di questo mondo, preoccupandoci anche di non sostiturle con altre ingiustizie altrettanto pericolose.
Annalu