Il nocchiere

[Salemi]

Se non protesti rimani sempre con quello che decidono "lor signori dalle belle braghe bianche".
Gi.bo


Il fatto era risaputo da tempo. Bastava solo osservare. Solo che adesso viene confermato da chi sta dall’altra parte.

Racconta uno di loro, a proposito del patto unitario tra grembiulini per la globalizzazione: “Ma per far inghiottire simili riforme idiote e antipopolari alla cittadinanza, la devi spaventare come si fa con i bambini. Altrimenti gli italiani, se non fossero stati dei bambinoni deficienti, non avrebbero accolto con le fanfare i tre commissari dissimulati che abbiamo inviato loro in successione: il fratello Mario Monti, il parafratello Enrico Letta, l’aspirante fratello Matteo Renzi”

Da sempre, dalle sue origini, l’umanità si divide in furbi e fessi.

Tra l’altro, accade, che chi dispone di un livello di intelligenza superiore, oppure ha una cultura superiore, la usa per sottomettere gli inferiori. E’ quello che abbiamo visto nella Prima Repubblica del dopo De Gasperi. E’ stato il dominus della Seconda Repubblica. Non dobbiamo dimenticare l’insegnamento dell’istrione di Arcore ai suoi nella campagna elettorale del 1994: “Dovete parlare agli italiani come se fossero ragazzi della seconda media”. E’ durato vent’anni con queste balle. Ha convinto anche un Parlamento che Ruby Rubacuori era la nipote di Mubarak. Adesso continua tutto inalterato su questa strada. Chi sa raccontare meglio le balle vince.

E’ ovvio che di fronte a tutto questo occorre reagire e protestare altrimenti diventata come la lama del coltello nel burro. Affonda che è un piacere.

[gi.bo.]

Di Stefano, il conto del “Leopoldo” in Svizzera
(Valeria Pacelli).

RINTRACCIATO UN DEPOSITO BANCARIO RICONDUCIBILE AL DEPUTATO PD. I PM: FORSE DA LÌ È PASSATA LA TANGENTE DA 1,8 MILIONI.[....]

Che attenuante possono ancora trovare per non farci dire che il nuovo e' peggio del vecchio?

E' una generazione che politicamente non e' preparata e che la rottamazione non e' altro che un ricambio delle persone e non delle idee oneste, dell'etica e della morale.

Non si puo' rottamare se prima non si e' costruito una classe politica onesta.

E tutto questo lo si puo' fare solo ed esclusivamente se si e' ricostruito una base sociale in cui siano basilari i veri valori sui cui era nata la ns. Costituzione. Moralita', etica e giustizia sociale.

Senza questo passaggio diventa più che logico tutto quello che stà succedendo e quello che succederà poi.

Quindi non basta che ci sia una nuova classe politica che vuol sostituirsi alla vecchia ma non indica l'obiettivo dove vuol andare.

Ammesso e non concesso(visto i fatti) che si avesse voluto sostituire una classe politica marcia con gente giovane e onesta, questo non sarebbe mai bastato se non si ha una visione completa su cosa si vuol costruire. Che tipo di societa' e...e...e....

Non basta essere onesti, anche se e' importantissimo.
Bisogna essere preparati politicamente e non farsi durante il percorso. Questo diventa molto pericoloso e ci viene dimostrato ogni giorno questa 'incompetenza politica e non solo.

Che vi devo chiedere se non di aiutarmi a non essere cosi' critico verso questo renzismo rampante e quindi verso il PD.
Datemi i motivi per non esserlo e mi(vi) solleverò da un peso. Il mio fegato ritrovera' finalmente la sua pace e un pensierino per voi ci sarà sicuramente.

hola

[Salemi]

Insisto:

Racconta uno di loro, a proposito del patto unitario tra grembiulini per la globalizzazione: “Ma per far inghiottire simili riforme idiote e antipopolari alla cittadinanza, la devi spaventare come si fa con i bambini. Altrimenti gli italiani, se non fossero stati dei bambinoni deficienti, non avrebbero accolto con le fanfare i tre commissari dissimulati che abbiamo inviato loro in successione: il fratello Mario Monti, il parafratello Enrico Letta, l’aspirante fratello Matteo Renzi”

=

E' una generazione che politicamente non e' preparata e che la rottamazione non e' altro che un ricambio delle persone e non delle idee oneste, dell'etica e della morale.

Non si puo' rottamare se prima non si e' costruito una classe politica onesta.
Gi.bo

Sì è cosi. Ma siamo nel paese dei gattopardi. Cambiare tutto affinché non cambi niente. Il dramma è che quasi un quinto della popolazione con diritto al voto ci ha creduto. Adesso sta cominciando la frana, non ci credono più e la delusione è super cocente perché non basta essere giovani e saper incantare i serpenti con le parole da piazzisti del “Venghino, venghino”. Il migliore però rimane sempre lui, Berlusconi, anche se si è avviato nel viale del tramonto. Poi è arrivato Grillo che ha raccolto le macerie di Pd, Pdl, Lega, e minori allo stremo. Ma non avendo programmi adatti alla bisogna si è fermato. Non è certo con il sensazionalismo del referendum sull’euro che può ripetere l’exploit del 2013. Poi è arrivato Renzi e dopo 9 mesi, il nuovo capopolo è diventato Salvini, che domenica prossima potrebbe superare FI in Emilia.

La politica è diventata come quella commedia della compagnia teatrale dei Legnanesi: “ Chi vusa pusè la vaca l’è sua” ( Chi grida di più la mucca è sua)

[Salemi]

- Le botte nelle strade d’Italia
- La sentenza dell’Eternit

- Social card a immigrati, Ncd contro il Pd: “Il governo ritiri l’emendamento”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11 ... o/1226349/


- BEFFA
Renzi "taglia" il bonus bebè: chi lo avrà...
E regala 40 euro al mese agli immigrati
• Bonus bebé, mancano 300 milioni di euro: dove li trova?

• Il paradosso del bonus bebè: i soldi agli immigrati
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... -bebe.html

Avranno un riverbero sulle elezioni in Emilia, domenica prossima.

[Iafran]

Lavoro, Landini: “Renzi non ha consenso
delle persone oneste.

Subito una risposta che fa tremare i polsi a tutti tranne ... agli elettori PD:
Orfini, Landini offende milioni elettori
(http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... 9eb41.html)

Che forza questo Matteo Orfini, presidente del Pd ...
Ha fatto bene a precisarlo così evidenzia che si ricorda degli elettori quando gli fa comodo.
Per caso gli eletti PD hanno consultato i loro elettori quando in parlamento hanno boicottato la candidatura di Prodi a PdR o li hanno consultato quando hanno dato il loro consenso (sempre in parlamento) alla larga intesa con i berlusconiani (mettendo sotto i piedi le volontà del loro elettorato)?
È Landini che ha offeso i milioni di elettori PD o sono i loro rappresentanti in parlamento che manco si curano di considerarli ad elezione avvenuta?

Un'altra perla dal "politburou leopoldino" e dobbiamo ringraziare niente poco di meno che il presidente PD!
Poi, non nobilitiamo gli "illuminati leopoldini" adducendo che i cosiddetti "incontentabili della sinistra sinistra" abbiano pregiudizi politici: Renzi ed i suoi companeros fanno nascere normali giudizi critici e remore sulle loro intenzioni di "fare l'interesse dell'Italia"!

[flaviomob]

A parte che il fondo di 400 mln non è per i malati di SLA ma in generale per la non autosufficienza, che aveva chiesto invece un miliardo e il governo si era impegnato a raggiungere quella cifra gradualmente negli anni. Poi aveva disatteso questo impegno stanziando una somma inferiore a quella dell'anno precedente; infine ha fatto di nuovo retromarcia, visto che le associazioni di disabili e familiari hanno una visibilità molto forte, soprattutto quando malati gravissimi minacciano di togliersi i respiratori e suicidarsi in diretta (pratica criticata da altre associazione di disabili, peraltro).

Ciò detto, il governo dona a Caio e toglie a Tizio:

La commissione ha dato il via libera anche all’aumento da 250 a 400 milioni del Fondo 2015 per la non autosufficienza, che comprende le risorse per la Sla. I 150 milioni in più arrivano dal fondo per la famiglia, che passa da 298 a 148 milioni. Dal 2016 il fondo resta a 250 milioni. Non sono mancate critiche alla scelta di attingere proprio dal fondo per la famiglia. Ma il relatore, Mauro Guerra (Pd), ha precisato che «le risorse non sono sottratte a risorse già esistenti e destinate, ma provengono da risorse aggiuntive inserite con legge di Stabilità, all’interno dei 500 milioni destinati alla famiglia» con cui si finanzia anche il bonus bebè. «Il tema della non autosufficienza - ha osservato Guerra - qualche rapporto sul sostegno alle famiglie ce l’ha».

(Sole24ore)

[Iafran]

Ciò detto, il governo dona a Caio e toglie a Tizio:

La commissione ha dato il via libera anche all’aumento da 250 a 400 milioni del Fondo 2015 per la non autosufficienza, che comprende le risorse per la Sla. I 150 milioni in più arrivano dal fondo per la famiglia, che passa da 298 a 148 milioni. Dal 2016 il fondo resta a 250 milioni. Non sono mancate critiche alla scelta di attingere proprio dal fondo per la famiglia.

Il "gioco delle tre carte" ha avuto il suo apice con la politica allegra e birichina del condannato di Arcore e continua ad essere molto in voga tuttora con i suoi "delfini politici" nel presunto "cd" (nuovo o vecchio che sia) e in quello che ha carpito la buona fede degli elettori del PD (me compreso).

[flaviomob]

Disabili e aiuti pubblici, il governo dà la soluzione: trasferirsi a Trento
di Toni Nocchetti | 21 novembre 2014



Lo scorso 15 ottobre la dr.ssa Linda Laura Sabbadini, direttore del dipartimento per le Statistiche sociali e ambientali, al cospetto dei parlamentari della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati ha riferito una relazione molto interessante per i familiari dei disabili (qui si possono scaricare i documenti integrali).

Sorprende chi scrive che, ciò nonostante, si continui ad ascoltare da parte dei parlamentari delle forze di governo entusiastici commenti riguardo il finanziamento previsto nella manovra di stabilità per i non autosufficienti. Veramente sorprendente. Eppure la dr.ssa Sabbadini aveva descritto l’inadeguatezza quasi assoluta del sistema di welfare per i disabili gravi italiani. La stessa sottolineava che “metà della popolazione giovane e adulta con grave disabilità non riceve aiuti pubblici, non si avvale di servizi a pagamento, né può contare sull’aiuto di familiari non conviventi”.

Forse alcuni parlamentari della maggioranza saranno stati distratti quando la austera dirigente dell’Istat raccontava che in Italia “le persone sole disabili gravi sono 51.000: di questi il 23% usufruisce di assistenza sanitaria o non erogata da servizi pubblici, il 15,5% paga l’assistenza non sanitaria a domicilio, il 54% ricorre solo all’aiuto di familiari non conviventi (27.000 persone). Il 20% di disabili gravi oggi non può contare su alcun aiuto! Per queste persone il “dopo di noi” è già iniziato” (Sabbadini).
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Ancora più interessante è il capitolo riservato all’offerta di strutture e servizi per le persone con disabilità. Questo evidenzia l’assurda condizione di disuguaglianze esistente nel nostro Paese. Infatti, le risorse che i Comuni d’Italia destinano ai disabili mettono in luce “fortissimi squilibri”. In termini di spesa un disabile residente nel Nord-Est usufruisce di servizi per una spesa annua pari a 5.370 euro contro i 777 euro di un disabile meridionale. Scoprire che un disabile residente a Bolzano usufruisce di una spesa per interventi e servizi pari a 20.105 euro/anno contro i 563 euro/anno di uno della Campania rende tutto molto più chiaro.

I 400 milioni del fondo della non autosufficienza scovati dal governo Renzi, sottraendo risorse al fondo nazionale della famiglia (!) e cancellando il fondo nazionale degli indigenti (!), possono essere considerati sufficienti per un disabile del Trentino Alto Adige ma, purtroppo, non lo sono per la stragrande maggioranza dei disabili italiani.

Forse se i membri del governo leggessero il documento citato la smetterebbero una volta per tutte di cantare vittoria al cospetto di una sconfitta vergognosa per il livello di civiltà del nostro Paese.

E’ sicuramente più facile esultare che riconoscere, come ci ricordano gli amministratori locali del Trentino, che la disabilità richiede risorse, strutture e formazione. I numeri sono presto forniti: i livelli essenziali garantiti ai disabili gravi nella Regione del Nord-Est richiederebbero un finanziamento complessivo del fondo nazionale della non autosufficienza pari a 4 miliardi di euro ed il ripristino di quello delle politiche sociali almeno ai livelli del 2004 (1 miliardo e 884 milioni).

Nel frattempo forse la scelta più saggia potrebbe essere per le famiglie dei disabili italiani quella di trasferirsi in Alto Adige. Lì, in fondo, l’aria è anche più salubre che a Roma.

(Il Fatto Q)

[Iafran]

In termini di spesa un disabile residente nel Nord-Est usufruisce di servizi per una spesa annua pari a 5.370 euro contro i 777 euro di un disabile meridionale. Scoprire che un disabile residente a Bolzano usufruisce di una spesa per interventi e servizi pari a 20.105 euro/anno contro i 563 euro/anno di uno della Campania rende tutto molto più chiaro.

"Carota e bastone" non è una novità: fin dalla formazione dell'Italia, si sono date "carote" in un posto, togliendole con il "bastone" agli abitanti di altri luoghi.

[ranvit]

Forse al TAA bisognerebbe togliere un po' di risorse....ne hanno sin troppe! E' è facile fare i belli a spese del Sud!