mauri ha scritto:http://www.huffingtonpost.it/2014/05/18 ... _ref=italy
Con una lettera dal titolo "Quel mare di petrolio che giace sotto l'Italia" Romano Prodi è chiarissimo: trivellare per uscire dal guado.
Va bene utilizzare le risorse del sottosuolo, sembra però che l'Italia non abbia altre risorse da utilizzare e che i suoi problemi dipendano dalle azioni nefaste di
"cattivi Dei" versi i suoi abitanti.
Non mi sembra che le cose stiano proprio così ... a meno che non si considerino
"cattivi Dei" quelli che occupano le Aule parlamentari ... le cose, allora, tornano!
I
"cattivi Dei", però, rimarranno anche per dopo e ... continueranno a far sentire la loro presenza attingendo a piene mani nei "tesori nazionali" che verranno a ricomporsi!
Non a caso
Ferdinando Imposimato (
viewtopic.php?f=22&t=6932&p=67661#p67661) ci fa notare che
"il costo medio dell'Alta Velocità in Italia è stimato a 61 milioni di euro al chilometro. Una somma di circa sei volte superiore a quella spesa per la Parigi Lione, della Madrid – Siviglia e per la Tokio-Osaka", e
Thomas Mackinson traccia un parallelo fra Milano e Smirne (
la città cui l'Italia ha soffiato l'occasione dell'Esposizione Universale. Ma la perla dell'Egeo, anche senza la pioggia di milioni, in sette anni ha realizzato le opere del dossier di candidatura: aeroporti, porti, autostrade, università. Tanto che il suo rating è superiore a quello di Milano. E perfino in mezzo alla tragedia di Soma, c'è chi dice: "L'Italia non meritava questa figuraccia planetaria") su "il Fatto Quotidiano" del 19 maggio 2014 (
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05 ... da/987983/):
Expo, paralisi e tangenti a Milano. Smirne "la sconfitta" realizza il dossier e rinasce