pianogrande ha scritto:Dopo i professionisti dell'antimafia, abbiamo il business ambientale.
Questo c'è sempre stato.
Fare business inquinando e fare altro business per disinquinare è prassi crescente dagli anni 70.
Se ci pensi anche l'invenzione della marmitta catalitica (per decine di milioni di veicoli) è un business del genere.
Se lo stato mette limiti piu' severi, le industrie dovranno spendere per dotarsi di filtri migliori. E qualcuno li produce e li vende. Non ci vedo nula di male, se dietro non c'è corruzione o dolo. Ma se c'è di mezzo lo stato che commissiona procedure di disinquinamento, qui si possono innescare fenomeni corruttivi.