pianogrande ha scritto:E io ti dico che ho studiato Economia e Commercio e che all'esame di Diritto Pubblico se rispondevi che un condannato che non ha ancora scontato la pena può candidarsi a qualcosa eri bocciato.
Stefano62
Sbagliato ancora.
Non si parlava di eleggibilità ma di possibilità di "avere di fatto in mano le sorti di una formazione politica".
Questo è ciurlare nel manico.
Per inciso il testo preciso della norma recitava "perdita temporanea dei diritti politici";
dove temporanea sta il periodo della condanna,e con diritti politici si intende qualsiasi cosa esclusa il diritto al voto,che rientra invece nei diritti civili.
Comunque dalla riposta che dai a Gi.bo. si capisce che hai una certa confusione sul tema di voto ai condannati :
Ebbene in nessuna democrazia al mondo,nemmeno nella nostra povera e patetica,è possibile votare per un delinquente perché la conseguenza della condanna è la perdita di tutti i diritti politici.
Perché ?
Chiaro,perchè gli Ordinamenti Statali democratici hanno inteso proteggere se stessi evitando la possibilità che elementi che ne negano le Leggi che li fanno funzionare possano arrivare a minarli dall'interno.
Se come nel caso del farabutto i voti vengono ottenuti prima della condanna,allora la perdita dei diritti politici è motivata dal presunto inganno ai danni dell'elettore che si ipotizza che non avesse avuto una intenzione legittima di votare un delinquente,perchè votare un delinquente è vietato per Legge per analogia col divieto del delinquente di ottenere credito politico,quindi impossibile anche nel caso si volesse farlo,per lo stesso motivo di protezione dell'Ordinamento da "corpi estranei" ad esso.
Quindi il fatto che ci siano milioni di persone che per i più disparati motivi credono che sia una brava persona non ha alcun pregio.
Non si può fare.
La Legge ha stabilito che si tratta di un delinquente,e la stessa Legge che non ammette ignoranza annulla ogni proposito di credito espresso da chiunque volesse mettere in dubbio le sentenze,che possono venire sindacate solo nei modi e dai soggetti previsti dal Codice.
Traduzione:è vietato votare contro un Potere dello Stato (la Magistratura) perché risponde solo alla Legge.
E mi dispiace di non avere più la registrazione di quella lezione.
Fattene una ragione.
Potrebbe anche avere un miliardo di voti che un delinquente NON HA POTERE POLITICO perché sarebbe contrario a principii di democrazia che trovo spaventoso essere costretto a spiegare ad un adulto.
E se ancora non sei convinto rispondi a questo :
i voti di Nixon....ci si sono puliti il culo oppure no dopo che lo hanno condannato ?