pianogrande ha scritto:Cardif
In quali casi "l'eliminazione" sarebbe ammessa?
Beh, penso che c'è qualcosa che non va.
L'eliminazione non ci dovrebbe essere; né quella giudiziaria né quella giornalistica. Ho scritto: "Altrimenti pare che uno possa essere eliminato per via giornalistica". C'è meno libertà e meno democrazia se un giornale può montare una campagna scandalistica su quisquilie contro qualcuno e riesce così ad ottenerne l'eliminazione sollevando l'opinione pubblica. Non è il caso del Richard Nixon, ma è quello di Giovanni Leone.
Io ho presenti queste cose:
- non c'è traccia di ipotesi di reato, come si vede pure dall'articolo di Padellaro che non riferisce nemmeno un 'fatto';
- non se ne sarebbe parlato se le telefonate non avessero riguardato i Ligresti (come non se n'è parlato per i tanti casi precedenti);
- una campagna così intensa non viene fatta per tutti i condannati ed inquisiti presenti in Parlamento.
Le mie opinioni sono, in ordine sparso (e sicuramente ne dimentico tante altre):
- ci sono state tante distorsioni nell'interpretazione dei fatti da parte di politici e giornalisti, che ormai è inutile ripercorrerli;
- dopo questa campagna, la presenza della Cancellieri è usurata, quindi tanto vale che si dimetta; la sua presenza dà solo modo a coloro
che vogliono dare spallate al governo di continuare a farlo;
- non ci vedo proporzione tra l'attacco alla Cancellieri per comportamento eticamente criticabile e la presenza indisturbata di 117
parlamentari (oltre a quelli regionali, provinciali, a sindaci ed assessori; a funzionari negli enti pubblici ecc ecc);
- l'attacco lo credo strumentalmente portato dal M5S proprio per dare un colpo al Governo, secondo la logica del tanto peggio tanto
meglio di Grillo;
- l'episodio è strumentalizzato da tanti, anche dai concorrenti alla segreteria del PD per pescare consenso, presentandosi come portatori
di valori etici;
- la morale è un valore; ma leggere in chiave morale qualunque comportamento non è realistico: sulla torre non rimane nessuno;
- pragmatismo è meglio che moralismo;
- la perfezione non è di questo mondo, perciò credo che qualche scheletro nell'armadio ce l'abbiano tutti quelli del governo;
- preferisco valutare un politico per l'azione 'politica' che fa, e non sul piano etico;
- la libertà di stampa è sacrosanta: lo è quella de Il Fatto come quella de Il Giornale, anche nel caso che io ci veda posizioni strumentali;
- la stampa è libera di selezionare in modo insindacabile l'obiettivo su cui sparare, nascondendo i peccatucci degli amici;
- la stampa sarebbe coerente (ma non è un obbligo) se non chiedesse agli altri comportamenti di perfetta equità se poi non la pratica;
- la libertà di opinione è sacrosanta; quella di tutti, compresa la mia.