O la fine di Veltroni: eletto alle primarie col 76% (primo) segretario del nascente PD nel 2007; sostenne la 'vocazione maggioritaria (non totalitaria)' del PD. Però fece una eccezione per l'IDV e imbarcò i Radicali Italiani alle elezioni politiche del 2008; e le perse.
Renzi parte come rottamatore, e ha rottamato pure Veltroni.
Crea una corrente forte, dall'esterno del PD, al grido "VENTI MOTIVI DI DIFFERENZA TRA NOI E LORO" su facebook dove ha 458.425 'mi piace', certamente in buona parte di centrodestra. Tra cui c'è pure un 'mi piace' di Elena Bartalini (Grande Informazione Libera Movimento 5 Stelle!!( che scrive: "Ti ricordo anche che sei nato nella DC....sei stato il portaborse di De Mita....non conosci gli ideali di sinistra!! Ma quale PD.....ben venga la tua sconfitta!!"Ed oggi vuole un partito senza correnti.
Vuole inventare un Nuovo PD. Ma molti, compreso me, non hanno capito in che consisterebbe.
Non si espone su questioni importanti; adesso tace. Mi sarebbe piaciuto sapere come vede l'attuale situazione, per capire meglio che cosa vuole.
Non mi pare che Letta, primo concorrente al nuovo governo, o Rosy Bindi, che dice "Renzi non lo voto", siano di sinistra.
Non so se si tratta della sola 'sinistra infantile e velleitaria' che lui non convince. E comunque se ne faccia una ragione, visto che lui vuole togliere i voti al centrodestra.
Il problema fondamentale, secondo me, è: quale PD immagina? Il resto è appariscenza mediatica.
Ridurre il problema Renzi sì Renzi no alla sola simpatia o antipatia per il personaggio, al di là dei contenuti o delle aspettative di grande vittoria del CentroSinistra, va bene. A me è simpatico e le aspettative le aspetto. Ma arriveranno?
Personalmente mi sarebbe piaciuto che Franceschini non fosse saltato sul carro del vincitore (ipotetico, ma di che?) e fosse stato lui il nuovo segretario dei PD; come del resto mi sarebbe già piaciuto Franceschini a suo tempo, al posto di Bersani. Ma questa è acqua passata. E' la futura che mi preoccupa.
Nel Pd c'è la lotta interna per la 'conquista del potere (segreteria e/o governo)' da parte di Renzi contro tutti gli altri che lo vogliono contrastare; diversa da quella che richiamò l'interesse dell'elettorato per il cs nelle primarie di coalizione del 2012, dove c'era il pd ma anche Tabacci e Vendola. Lotta che passerebbe al di sopra del referendum , perché pare che gli accordi su chi andrebbero le due cariche li vogliano prendere prima, alla faccia della base. E non so che appeal porterà al cs.
Nel revival di FI c'è il recupero dei 'valori' proposti dal suo fondatore, allora tanto condivisi; sarà un richiamo forte che potrà compensare quella parte di elettorato delusa dal delinquente; oltretutto questo, come al solito, farà la vittima (i comunisti, aiutati dalla magistratura, lo vogliono cacciare dal Parlamento, lo vogliono vedere sul lastrico con la sentenza Mondadori, ecc ecc: la solita solfa). E non so che appeal avrà sul cd.