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Berlusconi: "Presto divieto di intercettazioni"

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Re: Berlusconi: "Presto divieto di intercettazioni"

Messaggioda guidoparietti il 13/06/2008, 22:28

annalu ha scritto:Già, il governo ha una maggioranza ampia, e può quindi fare ciò che vuole ... purché la maggioranza sia unita, cosa che non sempre avviene.

Per "dare un aiutino" alla disunione della maggiranza, l'opinione pubblica può fare molto, e l'opinione pubblica la si influenza con una buona informazione, che inizi in parlamente e poi si diffonda sulla stampa e sulle televisioni, e questo PRIMA che l'opinione pubblica si esprima, e non dopo.

Per esempio, che fare se davvero berlusconi è intenzionato a varare una legge che "congeli" tutti i suoi processi e quelli dei suoi amici?

Il fatto che Repubblica ne parli è un primo dato positivo, ma su questo non varrebbe la pena di strillare un poco?
Oppure diamo ragione a chi dice che è meglio dare a Berlusconi l'impunità assoluta per qualsiasi reato, così forse smette di preoccuparsi solo di se stesso?

annalu

Ora, se tu seriamente credi che nel momento in cui sarà presentato un provvedimento del genere non ci sarà opposizione, secondo me ti sbagli, lo vedremo nei fatti se sarà quando sarà. Se invece vorresti dirmi che si dovrebbe protestare su questo mentre il governo sta facendo passare o proponendo leggi assurde sull'immigrazione, aiuti di stato ad alitalia e compagnia cantante, beh allora ti risponderei che si protesta e si fa opposizione prima di tutto su ciò che è all'ordine del giorno, non sulle voci di corridoio (per quanto in questo caso ben plausibili)
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Re: Berlusconi: "Presto divieto di intercettazioni"

Messaggioda pinopic1 il 13/06/2008, 22:55

Senza contare che è suicida non approfittare per colpire questa maggioranza sui suoi punti deboli. E questo della giustizia e delle intercettazioni è un punto debole. Un tema sul quale non può contare su un vasto consenso da parte dell'opinione pubblica come, sia pure immeritatamente, su altri temi.
E se acquistassimo credito su questo potremmo spenderlo in altre situazioni dove loro sono al momento difficilmente attaccabili.
Insomma oltre ad essere giusta una opposozione dura in questo caso, in politica bisogna anche essere un po' machiavellici quando occorre.
Ma basterebbe dire che in politica bisogna fare poltica.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
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Re: Berlusconi: "Presto divieto di intercettazioni"

Messaggioda mammamaria il 14/06/2008, 1:14

annalu ha scritto:Oppure diamo ragione a chi dice che è meglio dare a Berlusconi l'impunità assoluta per qualsiasi reato, così forse smette di preoccuparsi solo di se stesso?

annalu

Oddio! Era l'uovo di colombo! Perchè non ci ho pensato prima? :D
Purtroppo la maggioranza di cui gode Berlusconi è tale che, PD o IDV, opposizione soft o urlata, conunicata bene o meno può fare quello che vuole... fintanto che rimangono uniti. La Lega ha dato segno qui e li di fare "opposizione" e quanto non andato a segno al Cavaliere, secca dirlo ma lo si deve proprio a questo.
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Innocenzi ha violato il codice edico dell'AGCOM

Messaggioda Sandra Zampa il 26/06/2008, 22:22

In base alle intercettazioni del caso che riguarda Berlusconi e Saccà, Giancarlo Innocenzi ha violato il codice etico dell’Agcom e dovrebbe trarne le conseguenze.

Infatti, le norme del Codice Etico dell’Autorità per le Comunicazioni alle quali sono chiamati a sottostare dipendenti, consulenti e,ovviamente, i componenti dell’Autorita’, parlano in modo limpido. All’articolo 2 viene imposto l’obbligo a ‘tenere un comportamento ispirato a lealtà, imparzialità, diligenza, nonchè a correttezza personale, nella consapevolezza che l’attivita’ dell’Autorità è rivolta alla soluzione di questioni di particolare delicatezza e coinvolge rilevanti interessi economici di soggetti operanti nei settori delle comunicazioni”.

Non pare proprio che il comportamento del commissario Innocenzi si sia attenuto a questi semplici ma chiari principi.
A quanto risulta dalle intercettazioni, egli contemporaneamente svolgeva il ruolo di controllore e consigliere dei controllati, lavorando a operazioni che favorivano interessi decisamente privati.

Ci sono gli elementi affinche’ il Comitato Etico dell’Agcom intervenga.

Potete trovare qui: http://www.sandrazampa.it/?p=261 i llink al codice etico ed alle intercettazioni pubblicate dall'Espresso.

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Re: Berlusconi: "Presto divieto di intercettazioni"

Messaggioda franz il 26/06/2008, 23:04

Sull'Espresso le conversazioni tra l'allora capo dell'opposizione e l'ex direttore Rai Fiction
A Napoli il Cavaliere è indagato di corruzione. I rapporti tra potere politico e Rai
Saccà-Berlusconi, nuove telefonate
Depositate novemila intercettazioni


ROMA - Giancarlo Innocenzi, membro dell'Autorità garante delle Comunicazioni, parla al telefono con Silvio Berlusconi: "Non è possibile che il produttore di fiction Valsecchi ha 50 milioni di euro. Qui si tratta di fare un contratto quadro per lo meno di 30 milioni di euro all'anno per tre anni anche a Guido De Angelis...", entrambi produttori di serie televisive per Mediaset. Silvio Berlusconi ascolta e mette in pratica il suggerimento. L'Espresso pubblica le intercettazioni che smontano la teoria di Berlusconi sul suo totale disinteresse nella gestione di Mediaset.

Il Cavaliere: "Antonella sta diventa pericolosa". Novemila sono le telefonate depositate nell'inchiesta napoletana per corruzione contro il Cavaliere e il direttore sospeso di Rai fiction Agostino Saccà. Dopo la conversazione tra il funzionario Rai e Berlusconi in cui l'allora direttore magnificava le qualità politiche del presidente ("E' stupendo, perché c'era un bisogno e lei lo copre anche emotivamente"), compare un'altra inedita intercettazione del 12 settembre 2007. Silvio Berlusconi, allora capo dell'opposizione, parlando al telefono con Saccà, dice: "Quella pazza della Antonella Troise (una soubrette, ndr), si è messa in testa che io le ho bloccato la sua carriera artistica. È andata a dire delle cose pazzesche in giro. Sta diventando pericolosa. Ti chiedo questa cortesia, di farle una telefonata. Dille che c'è qualcosa ". E Saccà risponde ossequente: "La chiamo". Come quando Berlusconi suggerisce i nomi di cinque attrici: oltre alla Troise, Evelina Manna, Elena Russo, Camilla Ferranti ed Eleonora Gaggioli.

Le rivelazioni del settimanale. Nell'edizione in edicola domani, l'Espresso pubblica un ampio servizio sulle intercettazioni che svela le telefonate a Saccà di Letizia Moratti, il sindaco di Milano, pronta a raccomandare la moglie del suo braccio destro Paolo Glisenti; di Giuliano Urbani impegnato a sponsorizzare il via libera ai pagamenti di una miniserie prodotto dalla sua compagna Ida Di Benedetto, e di Luca Barbareschi, neodeputato del Popolo delle Libertà che chiede con insistenza all'allora direttore Rai fiction il finanziamento di un lavoro realizzato dalla sua casa di produzione.

Se passa il ddl, buio sulle intercettazioni. Suggerimenti, raccomandazioni, sottobosco di rapporti tra potere politico e Rai svelati grazie a quelle intercettazioni che se fosse approvato il disegno di legge presentato dal governo resterebbero nel buio di qualche archivio della procura.

IL TESTO DEL DDL
http://www.cittadinolex.kataweb.it/arti ... dArt=84535

Con la nuova normativa, i controlli telefonici sarebbero utilizzabili solo per i reati che prevedono una pena superiore ai 10 anni di detenzione. Unica deroga riguarderà i reati contro la pubblica amministrazione che abbiano una pena massima non inferiore ai cinque anni.

L'avvocato del Cavaliere annuncia querele. La pubblicazione de l'Espresso è uno "sconcio giudiziario" ha detto Federico Teschini, uno dei legali di Agostino Saccà. Niccolò Ghedini, parlamentare del Pdl e avvocato di Berlusconi, annuncia che denuncerà il settimanale: "Quanto accaduto - ha detto il legale - dimostra ulteriormente l'urgenza delle nuove norme in tema di pubblicazione delle intercettazioni". E Luca Barbareschi, indignato per la pubblicazione dell'estratto della sua conversazione con Saccà precisa: "Erano normali trattative che i produttori fanno per avere il giusto ritorno economico. Ho diritto di fare le mie trattative private senza che nessuno mi ascolti".

Una commissione d'inchiesta Rai. Non commenta la pubblicazione de l'Espresso invece il direttore generale generale della Rai Claudio Cappon: "Non entro nel merito, ma ribadisco che una struttura interna dell'azienda si sta occupando della vicenda". Propio in questi giorni, la Rai ha ricevuto dalla procura di Napoli nuovo materiale sulle intercettazioni che riguardano il direttore fiction sospeso in attesa che il giudice decida se rinviare a giudizio il funzionario Rai.

(26 giugno 2008)

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