Ovvero, se è il nuovo che avanza, verifichiamo bene che sia migliore del vecchio...dal Fatto:...
1. Dal 2009, anno del suo insediamento a Palazzo Vecchio, i debiti del Comune di Firenze sono aumentati del 20 per cento. Sono state approvate ben cinquantadue delibere senza il parere di regolarità contabile , motivo per cui l’assessore al bilancio Claudio Fantoni si è dimesso parlando di “insanabili divergenze sulla gestione economico finanziaria”. Non crede di aver esagerato?
2. La gestione della Provincia di Firenze, di cui è stato presidente dal 2004 al 2009, è già valsa una condanna della Corte dei conti per 50 mila euro di danno erariale, di cui 14 per sua diretta responsabilità. La Corte dei conti sta accertando anche la situazione di Florenze Multimedia, la mega struttura di comunicazione, in capo alla Provincia, che lei ha creato nel 2005; perché, come segnalato dal Tesoro, ha autorizzato “contratti, convenzioni, affidamenti al lordo, il cui importo triplica quello dei contratti di servizio di base”: per una spesa totale di 9.213.644 euro. Se queste sono storie del passato, si arriva anche all’oggi; sempre la Corte dei conti indaga sugli aumenti decisi lo scorso giugno, tra le 100 e le 200 euro nette, per otto dirigenti e direttori d’area. Si può parlare di gestione disinvolta di soldi pubblici?
3. Matteo Spanò è il presidente dell’associazione Museo dei ragazzi, a cui il Comune versa un contributo annuo di 600 mila euro. Il Museo dei ragazzi organizza, ad esempio, la notte tricolore, il 16 marzo 2011, e affida la comunicazione alla Dotmedia. Ma la Dotmedia è dello stesso Spanò e di Alessandro Conticini, quest’ultimo socio della famiglia Renzi. Non crede sia inopportuno?
4. Potrebbe apparire inopportuno anche che Maria Elena Boschi sia contemporaneamente coordinatrice dei suoi comitati elettorali per le primarie e consigliere d’amministrazione di Publiacqua, una partecipata del Comune di Firenze.
5. Lei piace a destra, non si fa problemi a chiedere anche quei voti: “Così si vincono le elezioni”. Ma potrebbe apparire eccessivo aver piazzato proprio Carlo Bevilacqua (il capo del Pdl in Provincia quando Renzi era presidente ) alla guida di Firenze Parcheggi. Non correremo il rischio, con lei premier, di ritrovarci Angelino Alfano ministro?
6. Recentemente ha detto che “Sergio Marchionne ha tradito gli operai”, scatenando una guerra a distanza contro il manager Fiat, che ha risposto goffamente : “Renzi è sindaco di una piccola e povera città”. Ma nel 2010 proprio lei spiegò a Enrico Mentana che, “senza se e senza ma”, avrebbe votato a favore dell’accordo sottoscritto da Fim e Uilm, accordo peggiorativo delle condizioni di lavoro e di vita degli operai Fiat. Non ha mai detto una parola in solidarietà alla Fiom e ai lavoratori tesserati a quel sindacato che Marchionne, senza se e senza ma, ha discriminato. La sua idea di liberismo prevede la rottamazione di Marchionne, ma anche della Fiom?
7. A Firenze era pronta la delibera per realizzare un cimitero per i feti. Opera che lei ha deciso di congelare in vista delle primarie. Infatti evita di esprimersi sui diritti civili come si eviterebbe la peste. Si sente condizionato dai suoi legami con Comunione e liberazione e con l’Opus dei? Se così non fosse, potrebbe spiegare agli elettori cosa pensa della legge 40, dell’aborto, dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e dell’adozione da parte di genitori omosessuali?
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10 ... zi/388945/---
Renzi: sale l'indebitamento del comune di Firenze:
http://www.stamptoscana.it/articolo/pol ... a-di-colloGoverno Renzi, sale l’indebitamento del Comune
A sostenerlo, il consigliere comunale Tommaso Grassi (Sel) che afferma: "Rispetto all'inizio del mandato, l'indebitamento del Comune è cresciuto di 90 milioni di euro" e ricorda la situazione della Provincia: "Sono serviti 4 anni di restrizioni durissime per dimezzare i debiti ereditati"
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(intervista mai smentita?)