ranvit ha scritto: Nel frattempo vedo che l'idea comincia a fare breccia....almeno tra i forumisti

Non so se le tue idee stiano facendo breccia tra alcuni forumisti, spero proprio di no.
Da un punto di vista puramente economico, concordo in tutto e per tutto (e non mi capita tutti i giorni) con quello che scrive Franz. Sono d'accordo con lui anche quando dice di ritenere "
Boldrin assolutamente piu' competente di Topolino, Blondet, Grillo e Funny King", perché Boldrin è un economista le cui opinioni possono essere condivise o meno, ma val sempre la pena di conoscerle, mentre se Blondet dice qualcosa io la valuterei appunto come un'opinione di Topolino, ed in più mi chiederei quale sia lo scopo vero che si prefigge esprimendole. Anzi, il fatto che l'uscita dall'euro sia caldeggiata contemporaneamente da Blondet, Berlusconi e Grillo mi sembra già motivo valido per non prendere la cosa seriamente.
A proposito della vicinanza di opinioni (e non solo su questo punto) tra Grillo e Berlusconi: lo sapete che in rete circola (sia pure da fonti non verificate) la voce che Grillo e Berlusconi si stanno preparando a governare insieme, dato che insieme avrebbero la maggioranza piena sia alla camera che al senato? Ed alcuni grillini hanno dichiarato che non ci sarebbe nulla di male, se ci fosse convergenza di opinioni. Bella prospettiva, non vi pare?
Tornando a noi, non riesco a capire come una persona con la quale sono spesso in disaccordo ma che non giudico uno sprovveduto, come Ranvit, possa caldeggiare l'uscita dall'euro. E non solo per motivi economici, per i quali gli eventuali "vantaggi" di un ritorno alla lira mi sembrano quantomeno dubbi se non del tutto illusori, come ci spiega Franz.
Quello che mi preoccuperebbe, è anche e soprattutto che tornando alla lira saremmo totalmente preda dei "nostri" demagoghi e populisiti. Le riforme ce le sogneremmo (a meno che non convengano a Berlusconi, ovviamente), si svaluterebbe in modo pesante a spese dei meno abbienti come dice Pianogrande, e caste e mafie avrebbero completamente mano libera.
Anche ammesso che il "rischio povertà" sia pari dentro e fuori dall'euro, preferisco senza alcun dubbio far parte di una comunità democratica e civile (pur con tutti i suoi limiti) come l'Unione europea, che cadere in una dittatura più o meno velata, dove regnino l'autarchia (possedere un'automobile? Ma scherziamo: la benzina con che soldi la si compra? Roba da ricchi) e le Mafie.
annalu