La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda franz il 07/12/2008, 20:29

pinopic1 ha scritto:E daie. Sono quello che ho elencato gli elementi che determinano il punteggio. Se uno risulta avere 120 punti per precedenti incarichi di insegnamento vuol dire o che ha insegnato per dieci anni o che ha fatto un falso.
Se uno dichiara di essersi laureato con 110 e lode vuol dire che si è laureato con quel voto o che ha fatto un falso.
Se uno dichiara di aver frequentato il corso per l'abilitazione vuol dire che lo ha frequentato o che dichiara il falso.
Se uno dichiara di avere 10 figli vuol dire che è molto prolifico e anche la sua compagna oppure che dichiara il falso ed esibisce un falso certificato.

Se per te va tutto bene, nessun problema. Altri la pensano diversamente ma forse sono solo paranoici.
O che sanno che a certe condizioni, con certe spinte, certi percorsi possono essere equiparati ad altri, se vivi in certe regioni o province.
Ma tu non ti preoccupare. Va tutto bene. Dormi sogni tranquilli, non verrò più a turbarti con le mie stupidate.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda franz il 07/12/2008, 20:39

guidoparietti ha scritto:
Robyn ha scritto:Mah caro Parietti forse interpreto male la costituzione.Senza oneri per lo stato significa che lo stato non è obbligato a versare alcun'che alle scuole paritarie ,ma nulla impedisce lo stato che possa farlo.

Fosse stato così, forse, avrebbero scritto "senza obbligo di oneri", ma d'altronde, se non ci fosse stato obbligo non ci sarebbe stata la norma, senza oneri vuol dire con obbligo di assenza di oneri. Altrimenti non avrebbero scritto nulla (= né obbligo né divieto, come interpreti tu) e avrebbero lasciato a discrezione del legislatore se finanziare o meno le scuole private.

Guido, questa discussione sulla Costituzione è surreale, tra riformatori.
Perchè chiaro che cio' che dice la Cost è importante ma è anche chiaro che ancora piu' importante è stabilire se oggi, indipendentemente da cio' che sta scritto nella Cost., il concetto di "senza oneri per lo stato" sia ancora valido oppure superato (come è superato in Europa). Questo è ciò che conta veramente. Dire "si deve fare cosi' perchè la Cost lo dice" è da conservatori, non da riformatori. A ma pare che gradualmente, anche nel centro sinistra, in questi ultimi 10 anni è emersa la convinzione che una qualche forma di onere sia necessario. Solo che nessuno ha mai avuto il coraggio di dire, fantozzianamente, che quell'art della Cost oggi è una "boiata pazzesca" per cui lo hanno, italianamente, aggirato.
Ma in buona sostanza nel centrosinistra e nel centrodestra ormai tutti sarebbero disponibili a cambiarlo. Ed io sono d'accordo.

Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda mauri il 07/12/2008, 20:44

confermo e ribadisco
gli anni fanno punti come i titoli, l'invalidità, i figli piccoli, all'estero valgono doppio come sulle isole e comunità montane,
lo stato concede tante piccole scappatoie e possibilità è sufficiente conoscerle, le persone del sud ne sono maestri, per entrare come dipendente pubblico, idem dicasi per riuscire ad ottenere una qualche invalidità

per quanto riguarda le paritarie beh bisogna prima chiedersi se sia giusto che esistano, io dico di si perchè permettono ai cattolici di mandare i figli nelle scuole loro che pagano, pari opportunità, come per le scuole ebraiche, musulmane e altre che però non so se sono finanziate dallo stato ma penso di sì
magari posso pensare se ogni anno sono sottoposte a verifica e se corrispondono ai parametri richiesti
parecchie scuole superiori è noto sono dei diplomifici, paghi e ti promuovono il figli
le primarie sembra funzionino ma sono sopraffollate e con scarso personale insegnante pure sottopagato, che fanno anche loro punti, una volta erano le suore a insegnare e credo gratis
trovo giusto finanziarle, in fin dei conti 130milioni erano una stupidata a confronto degli 8miliardi tagliati alla scuola pubblica, la scuola credo sia una bella entrata per la chiesa, i genitori pagano rette alte
ma io mi domando anche perchè tutti questi privilegi per il vaticano, niente ici, niente tasse, lo stato paga gli stipendi e le pensioni dei prelati, non c'è iva e costa tutto la metà, la televisione loro pagherà il 10 o il 20 di iva? la radio, le riviste e chissà quanto altro ancora,

perchè uno stato nello stato deve avere tutti quei privilegi che gli italiani comunitari non hanno? eppure lo finanziamo tutto noi con i ns soldi

il vaticano è uno stato extracomunitario se non erro, e i suoi abitanti girano per l'italia senza che nessuno si sogni di chiedergli se hanno il permesso di soggiorno
cambiamo l'articolo abroghiamo i patti
buona cena, mauri
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda pagheca il 07/12/2008, 21:05

franz ha scritto:A ma pare che gradualmente, anche nel centro sinistra, in questi ultimi 10 anni è emersa la convinzione che una qualche forma di onere sia necessario. Solo che nessuno ha mai avuto il coraggio di dire, fantozzianamente, che quell'art della Cost oggi è una "boiata pazzesca" per cui lo hanno, italianamente, aggirato.
Ma in buona sostanza nel centrosinistra e nel centrodestra ormai tutti sarebbero disponibili a cambiarlo. Ed io sono d'accordo.

Ciao,
Franz


boiata pazzesca? A me sembra un principio di grande democrazia. I giovani non sono proprieta' privata dei genitori e hanno diritto ad una educazione che veda tutte le sorgenti di credo equidistanti. Tra l'altro ci sono enormi problemi da risolvere. In Italia scuola privata significa scuola cattolica (o esamificio). Come controllare la qualita' di una scuola privata, la selezione del personale. Cosa distingue il concetto di scuola confessionale da quello di indottrinamento? Con tutto il rispetto, a me caro Franz pare proprio che se anche a sinistra tutti sarebbero disponibili a cambiarlo, abbiamo proprio perso il lume della ragione. Nel vero senso della parola...

saluti
pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda pagheca il 07/12/2008, 21:12

franz ha scritto:Guido, questa discussione sulla Costituzione è surreale, tra riformatori.
Perchè chiaro che cio' che dice la Cost è importante ma è anche chiaro che ancora piu' importante è stabilire se oggi, indipendentemente da cio' che sta scritto nella Cost., il concetto di "senza oneri per lo stato" sia ancora valido oppure superato (come è superato in Europa).


sei sicuro? In UK non mi risulta che ricevano funding dallo stato. Non tutte almeno. Sarebbe interessante andare a fondo. Chi ha informazioni sul sistema di finanziamento in altri paesi (europei e non)?

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda franz il 07/12/2008, 21:23

pagheca ha scritto:sei sicuro? In UK non mi risulta che ricevano funding dallo stato. Non tutte almeno. Sarebbe interessante andare a fondo. Chi ha informazioni sul sistema di finanziamento in altri paesi (europei e non)?

Olanda e germania sicuramente si, finanziano la scuola privata. Usa sicuramente no.
Se in UK alcune sono finanziate ed altre no, carca di darci una casistica. In fondo anche in Italia avviene la stessa cosa. le parificate sono finanziate, le non parificate non sono finanziate.
La legge sulla parificazione l'ho già postata ed ognuno puo' leggerla.
Ciao,
Franz
Ultima modifica di franz il 07/12/2008, 21:35, modificato 1 volta in totale.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda franz il 07/12/2008, 21:34

pagheca ha scritto:boiata pazzesca? A me sembra un principio di grande democrazia. I giovani non sono proprieta' privata dei genitori e hanno diritto ad una educazione che veda tutte le sorgenti di credo equidistanti.

Cavoli, ancora una volta, cosa c'entra la democrazia?
Una maggioranza qualsiasi potrebbe democraticamente decidere legittimamente in un senso o in quello opposto.
Peccato poi che la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, nell'articolo che evidentemente nessuno è andato a leggere, afferma che "I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli". Se è sbagliato, allora che l'Italia con altre nazioni si faccia portavoce per cambiare questo articolo. Ovviamente la convenzione dice anche altro e che cioè "L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.".
Tra i due art non c'è conflitto ma invece mi pare che tra di noi in Italia ci siano ancora nefaste ombre di conflitti politico-religiosi per cui visto che le scuole private sono cattoliche allora bisogna a tutti i costi oscacolarle.
Questa si è "grande democrazia".
Visto che ci siamo e che sventola bandiera del sol dell'avvenire, abroghiamo anche l'art 17 di quella convenzione. :-)

Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda pinopic1 il 07/12/2008, 21:39

franz ha scritto:
pinopic1 ha scritto:E daie. Sono quello che ho elencato gli elementi che determinano il punteggio. Se uno risulta avere 120 punti per precedenti incarichi di insegnamento vuol dire o che ha insegnato per dieci anni o che ha fatto un falso.
Se uno dichiara di essersi laureato con 110 e lode vuol dire che si è laureato con quel voto o che ha fatto un falso.
Se uno dichiara di aver frequentato il corso per l'abilitazione vuol dire che lo ha frequentato o che dichiara il falso.
Se uno dichiara di avere 10 figli vuol dire che è molto prolifico e anche la sua compagna oppure che dichiara il falso ed esibisce un falso certificato.

Se per te va tutto bene, nessun problema. Altri la pensano diversamente ma forse sono solo paranoici.
O che sanno che a certe condizioni, con certe spinte, certi percorsi possono essere equiparati ad altri, se vivi in certe regioni o province.
Ma tu non ti preoccupare. Va tutto bene. Dormi sogni tranquilli, non verrò più a turbarti con le mie stupidate.

Franz


Andare a prendersela con quello che forse è rimasto l'unico settore del pubblico impiego esente da condizionamenti clientelari è semplicemente assurdo. Io non dormo sonni tranquilli perché conosco e in parte ho sperimentato il clientelismo, il nepotismo e il condizionamento mafioso in tanti campi.
Tu non sei riuscito a spiegarmi come dovrebbe realizzarsi il clientelismo nella scuola. Come non mi hai ancora detto che percentuale di PIL ha a disposizione il ministero dell'istruzione tedesco o quello svizzero o danese, per fare il confronto con il ministero italiano. Così capiamo meglio il significato dei numeri che hai riportato.

Per la scuola poi non capisco perché dobbiamo discutere di una cosa che puoi verificare così facilmente.
Io ho letto recentemente una polemica priva di fondamento di insegnanti precari meridionali che lamentavano il fatto che tanti loro colleghi vengono al nord a fare punti e poi tornano a casa a far concorrenza a loro.

Esiste poi da sempre una polemica della Lega secondo la quale gli insegnanti meridionali arrivano carichi di punti e tolgono il lavoro a quelli del nord. Arrivano gli insegnanti meridionali ma non sono carichi di punti. Se così fosse sarebbe facile smascherarli perché devono per forza aver commesso dei falsi. Chiunque può richiedere la verifica dei titoli: può farlo un qualsiasi candidato inserito in graduatoria, può farlo la Lega attraverso i suoi legali, può farlo il sindacato della Lega. Se non lo hanno mai fatto pur reiterando la polemica è perché ciò che conta è l'accusa che porta voti come tante altre polemiche leghiste.
Naturalmente io non posso escludere falsi da parte di nessuno, meridionale o settentrionale che sia.
Mi sembra però difficile che un politico si comprometta con dei falsi per ottenere poche decine di voti quanto può guadagnarne decine di migliaia senza rischiare niente.
Più difficile mi sembra la partecipazione dei presidi perché i loro eventuali misfatti possono essere scoperti facilmente dal momento che a fronte di una supplenza deve esserci un insegnante assente giustificato e il supplente deve tutti i giorni firmare il registro in ogni classe dove entra.
Forse è più facile per una scuola privata paritaria distribuire punti: ci sono meno controlli e più possibilità legali di farlo. ma in questo caso cade il tuo presupposto. Pensaci: che strumento utile può essere per una scuola paritaria il fatto che il punteggio per le graduatorie si può maturare anche insegnando in queste. Oltre alla possibilità di essere sede di esami di maturità.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda guidoparietti il 07/12/2008, 21:50

franz ha scritto:
guidoparietti ha scritto:
Robyn ha scritto:Mah caro Parietti forse interpreto male la costituzione.Senza oneri per lo stato significa che lo stato non è obbligato a versare alcun'che alle scuole paritarie ,ma nulla impedisce lo stato che possa farlo.

Fosse stato così, forse, avrebbero scritto "senza obbligo di oneri", ma d'altronde, se non ci fosse stato obbligo non ci sarebbe stata la norma, senza oneri vuol dire con obbligo di assenza di oneri. Altrimenti non avrebbero scritto nulla (= né obbligo né divieto, come interpreti tu) e avrebbero lasciato a discrezione del legislatore se finanziare o meno le scuole private.

Guido, questa discussione sulla Costituzione è surreale, tra riformatori.
Perchè chiaro che cio' che dice la Cost è importante ma è anche chiaro che ancora piu' importante è stabilire se oggi, indipendentemente da cio' che sta scritto nella Cost., il concetto di "senza oneri per lo stato" sia ancora valido oppure superato (come è superato in Europa). Questo è ciò che conta veramente. Dire "si deve fare cosi' perchè la Cost lo dice" è da conservatori, non da riformatori. A ma pare che gradualmente, anche nel centro sinistra, in questi ultimi 10 anni è emersa la convinzione che una qualche forma di onere sia necessario. Solo che nessuno ha mai avuto il coraggio di dire, fantozzianamente, che quell'art della Cost oggi è una "boiata pazzesca" per cui lo hanno, italianamente, aggirato.
Ma in buona sostanza nel centrosinistra e nel centrodestra ormai tutti sarebbero disponibili a cambiarlo. Ed io sono d'accordo.

Ciao,
Franz

La costituzione, o un suo articolo, può essere una boiata pazzesca, ma se vogliamo essere un popolo civile la risposta a ciò è cambiare la costituzione, ci sono le procedure per farlo se si ha il consenso sufficiente, non ignorarla. Ignorare la propria costituzione, anche se errata, è incompatibile con l'essere un popolo civile. La conservazione del valore della legalità, e sopra a tutto della legalità costituzionale, è un prerequisito ineludibile di qualsiasi politica progressista. Senza il rispetto per le leggi, e sopra a tutto per la costituzione, c'è solo il caos della legge della jungla (o della mafia, o del clientelismo... sempre la stessa radice), che è l'incubo reazionario di ogni progressista, e incidentalmente assomiglia abbastanza alla situazione italiana attuala.
Chi vuole finanziare le scuole private dovrebbe avere il coraggio di proporre un cambiamento della costituzione. Se lo facesse con buoni argomenti io potrei anche sostenerlo. Le opzioni di Franz e di pagheca che la costituzione è una boiata di cui fregarsene, le considero puramente irricevibili in quanto (davvero etimologicamente) incivili, fuori dalla civitas, che è definita dalla sua costituzione.
Non è astratto teorizzare il mio, sono le basi necessarie per costruire qualsiasi altra cosa politicamente, se mancano le basi si potranno avere le migliori idee del mondo (forse...) ma non si potrà mai realizzarle perché senza legge, e sopra a tutto senza costituzione, non c'è ordine e non c'è giustizia.
That's it, non credo sia così difficile da cogliere, basterebbe ragionare un attimo oltre l'interesse immediato di averla vinta in una discussione o di ottenere un singolo risultato concreto a spese del tutto.
Avatar utente
guidoparietti
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 314
Iscritto il: 22/05/2008, 16:01

Re: Il Vaticano attacca sulle scuole cattoliche!

Messaggioda pinopic1 il 07/12/2008, 21:56

mauri ha scritto:confermo e ribadisco
gli anni fanno punti come i titoli, l'invalidità, i figli piccoli, all'estero valgono doppio come sulle isole e comunità montane,
lo stato concede tante piccole scappatoie e possibilità è sufficiente conoscerle, le persone del sud ne sono maestri, per entrare come dipendente pubblico, idem dicasi per riuscire ad ottenere una qualche invalidità


Certo. Però quei titoli bisogna averli veramente o si commette un falso. Ed è una legge dello stato che si applica ai meridionali come agli altoatesini o ai valdostani. Le false invalidità sono state oggetto di attenzione ai tempi di tangentopoli e ne sono risultate anche al nord. Nessun problema a riaprire le indagini su questo e su molte altre questioni che secondo me sono ancora presenti come prima e più di prima.
Ma non c'entra il sistema di reclutamento degli insegnanti. Le precedenze e i vantaggi per invalidità, figli di vittime del terrorismo e quant'altro riguardano tutto il pubblico impiego e l'assistenzialismo. Però per avere un posto in un ministero o in un ente locale o nell'amministrazione periferica dello stato spesso è sufficiente una di quelle condizioni. Dove si assume con concorsino locale puoi essere scartato anche se hai vinto il premio Nobel. Nella scuola, per gli insegnanti, i titoli di studio e i peridi di insegnamento sono nettamente più significativi di qualsiasi altro elemento di valutazione.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 30 ospiti

cron