L'uscita dell'Italia farebbe male alla zona euro (e per me ancor piu' all'Italia stessa) ma allora l'uscita della Germania cosa farebbe all'euro? per me farebbe male alla Germania stessa ma all'euro ancora di piu'.
Infatti nazioni europee economicamente solide possono stare anche fuori dall'euro (il regno unito, la svezia, la svizzera, la danimarca e la norvegia sono casi concreti) senza avere particolari danni alle loro esportazioni. Ma un euro senza Germania avrebbe vita lunga?
http://it.wikipedia.org/wiki/Zona_euro
La maggioranza dei tedeschi contro l'euro
un sondaggio imbarazza Merkel e SchaeubleL'indagine effettuata per Bild am Sonntag rivela che il 51% degli interpellati non crede più nella moneta unica. Solo il 29% pensa che abbia portato vantaggidal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
BERLINO - La cancelliera Angela Merkel e il suo ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble difendono Mario Draghi e si dichiarano pronti a salvare l'euro a ogni costo, ma i loro elettori e cittadini voltano loro le spalle. Secondo il sondaggio che uscirà su Bild am Sonntag il 51 per cento dei tedeschi non crede più nell'euro, e ritiene che la Germania starebbe meglio e sarebbe più prospera e stabile se non avesse abbandonato il marco federale a vantaggio della moneta unica. Solo 29 tedeschi su cento, cioè ben meno (secondo i sondaggi) degli elettori stimati del partito della cancelliera, la CduCsu, sono invece del parere che l'euro abbia portato più vantaggi che svantaggi alla Repubblica federale.
Il sondaggio, anticipato nei lanci stampa di Bild am Sonntag, cioè l'edizione domenicale del quotidiano popolare conservatore-democratico del grande gruppo editoriale Axel Springer (Bild, l'edizione quotidiana normale, è il quotidiano più letto d'Europa con tirature e readership sui cinque milioni e oltre, ed è influentissimo sull'opinione pubblica nel decidere chi governa) è un duro colpo alle speranze di salvataggio dell'euro, in questo difficile weekend di attesa della riapertura dei mercati. Tanto più seria è la situazione fotografata dall'indagine, se teniamo conto del fatto che venerdì la cancelliera Merkel e Schaeuble hanno difeso Draghi 1 contro gli attacchi della Bundesbank, contraria quest'ultima all'acquisto di titoli sovrani dei paesi deboli. 'Angie' Merkel è in vacanza, a bordo del bianco Airbus 340 battezzato Konrad Adenauer (il fondatore della democrazia postbellica tedesca, il De Gasperi di Germania) è atterrata ieri in Italia, scortata dagli Eurofighter Typhoon delle migliori squadriglie dell'Aeronautica militare italiana. Ma la vacanza della 'donna più potente del mondo' e del marito, il professor Joachim Sauer, sarà spesso interrotta da chiamate di lavoro sulla crisi dell'euro. Lunedì il segretario al Tesoro dell'amministrazione Obama, Tim Geithner, visiterà il ministro delle Finanze federale Schaeuble nel suo luogo di vacanza a Sylt, la più esclusiva isola tedesca, sul Baltico. Dopo l'incontro, Geithner sentirà anche Draghi e il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann.
Il sondaggio pone Merkel e Schaeuble - che cercano intese con Draghi, Monti, Hollande, Barroso e altri europeisti al potere per salvare l'euro - nella difficile posizione di statisti senza le spalle coperte dagli elettori. In Germania le prossime elezioni politiche federali si terranno prevedibilmente nel settembre 2013, 'Angie' vuole vincerle forse per poi governare insieme alla Spd (socialdemocrazia) facendo una campagna europeista, per il salvataggio dell'euro e per più Europa politica. Ma la prospettiva non piace agli elettori: 71 su cento secondo il sondaggio di Bild am Sonntag vogliono cacciare la Grecia dall'Unione monetaria. E in dichiarazioni al giornale il vicecancelliere e ministro dell'Economia liberale (Fdp), Philipp Roesler, ha affermato che Atene non rispetta gli impegni, in un durissimo attacco alla Grecia che peserà su mercati e negoziati.
(28 luglio 2012)
http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HREC1-1
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)