trilogy ha scritto:E' un problema banale, messo in evidenza da tutti gli esperti, ma i nani politici europei non ci sentono. Non puoi avere una moneta unica, un mercato unico, senza un sistema di assicurazione dei depositi "federale".
E soprattutto non puoi avere quelle cose senza una vera unione federale.
Cosa che la Germania accetta e propone ma altri (Francia in testa) rifiutano.
http://www.investireoggi.it/estero/wall ... sovranita/Wall Street Journal: La Germania Cede sull’Unione Fiscale, ma in cambio della Sovranità
Mentre crollano le esportazioni Tedesche verso i partners Europei, il Wall Street Journal svela la strategia di Berlino per stabilizzare la sua egemonia sul continente: unione fiscale a guida Tedesca
4 giugno 2012 , ore 2:26 -
BERLINO – La Germania sta inviando segnali forti che, alla fine, sarebbe disposta a sostenere idee come gli eurobonds o un’unione bancaria se i leaders Europei fossero disposti a rinunciare a una maggiore sovranità e a trasferire all’Europa poteri significativi sui bilanci nazionali, un passo che, se intrapreso, sarebbe in grado di riprogettare l’unione monetaria ed essere una delle iniziative più audaci da quando l’euro è stato avviato.
L’Europa è rimasta bloccata nell’adozione di misure coraggiose per arginare la crisi e calmare i mercati finanziari perché i leaders non sono in grado di integrare due approcci fondamentalmente diversi.
Paesi come la Francia credono che l’Europa deve creare strumenti come gli eurobonds per spartire in tanti il peso del debito. Altri, in particolare la Germania, dicono che una moneta comune richiede una politica fiscale comune e il trasferimento all’Europa della sovranità nazionale sui bilanci .
Ora, per la prima volta, la Germania sta mostrando segni di cedimento sulla sua posizione, ma vuole che queste questioni siano oggetto di una più ampia discussione sul futuro dell’Europa e la struttura della zona euro.
“Più gli altri Stati membri partecipano a questa evoluzione e sono pronti a rinunciare ai propri diritti sovrani per coinvolgere maggiormente le istituzioni Europee, tanto più saremo pronti a svolgere un ruolo attivo nello sviluppo di questioni come un’unione bancaria,” un funzionario Tedesco vicino alle discussioni ha detto al Wall Street Journal. “Non si può avere l’uno senza l’altro”.
Molte delle idee in discussione non sono una novità, ma la forte recrudescenza della crisi dell’euro nel corso del mese passato, che sta nuovamente minacciando di far crollare l’unione, sta costringendo i leaders Europei a rendersi conto che il loro approccio frammentario alla soluzione della crisi sta fallendo.
Eppure, non c’è alcuna garanzia che i leaders Europei riescano a superare le differenze che non sono riusciti a colmare in passato. Qualsiasi mossa verso l’abbandono della sovranità sui bilanci nazionali incontrerà una resistenza feroce negli Stati membri, alimentando partiti politici populisti e feroci battaglie costituzionali sui diritti degli stati. Ma l’idea, fortemente sostenuta dal cancelliere Tedesco Angela Merkel, che la crisi deve essere utilizzata come un’opportunità per creare un’unione politica che sostenga la moneta comune, forse sta guadagnando terreno.
“L’Unione europea deve rafforzare la sua architettura”, ha detto il Primo Ministro Spagnolo Mariano Rajoy durante il fine settimana. “E questo significa un compromesso per creare una nuova autorità Europea di bilancio, che guiderebbe la politica di bilancio nella zona euro, armonizzerebbe la politica fiscale degli Stati membri e consentirebbe un controllo centralizzato delle finanze pubbliche.”
Un alto funzionario Ue ha detto Domenica che erano in corso dei contatti tra i governi per mettere insieme un “grande piano”, come proposto al vertice di maggio dei leaders Europei.
Egli ha detto che la Germania era “disposta a cooperare sul grande piano, ma al prezzo di un trasferimento di sovranità in materia fiscale”.
Questo, ha detto, è un requisito difficile per quasi tutti gli Stati membri, e può anche richiedere modifiche ai trattati Europei.
Il funzionario ha dichiarato che i governi stavano cercando di influire sull’approccio da adottare al prossimo vertice UE, alla fine di giugno.
“La sostanza di tutto questo: i giochi sono iniziati”, ha detto.
In occasione del vertice informale del 23 maggio, i leaders europei hanno incaricato Herman Van Rompuy, il Presidente del Consiglio Europeo, José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Juncker, Capo dell’Eurogruppo , di mettere insieme delle proposte per il prossimo vertice del 28-29 Giugno per aiutare i leaders Europei a creare una road map per discutere sulla futura architettura Europea.
Le questioni sul tavolo rientrano a grandi linee in due categorie.
Ci sono delle idee comuni come la creazione di eurobonds, l’assicurazione dei depositi a livello Europeo e più in generale una “Banking Union”, che rientrano nella categoria della responsabilità condivisa sul debito sovrano e le banche Europee.
Queste sono idee che vengono sostenute dal Presidente Francese François Hollande, ma sono considerate un anatema dalla signora Merkel, a meno che il potere di imporre la disciplina di bilancio sia trasferito in Europa, il che significherebbe un sacrificio di sovranità.
La Germania sta spingendo di nuovo per un approfondito controllo Europeo sui bilanci nazionali, una politica fiscale comune, che obbligherebbe gli Stati membri a cedere il controllo sui bilanci nazionali ad una futura autorità fiscale Europea, un’idea a cui la Francia si oppone strenuamente. Ci sono poche probabilità di una svolta nel mese di giugno, ma i funzionari Tedeschi hanno detto che il processo è iniziato.
“Non ci sarà nessun big bang al vertice di giugno”, ha detto un funzionario Tedesco. “Ma sarebbe un grande passo avanti per l’Europa, se riuscissimo a creare una struttura per la trattativa, a stabilire un metodo, a porre le domande giuste e inserire il tutto in un calendario certo. Sarebbe importante per l’Europa.”
Parlando ai giornalisti al vertice dei leaders del Mar Baltico la scorsa settimana, la signora Merkel ha detto di essere disposta a discutere qualsiasi idea sul tavolo.
“Certo, è possibile riflettere su come ci stiamo apprestando ad evolverci nei prossimi cinque o 10 anni”, ha detto. “Ma se continuiamo sempre a censurare le idee, non funzionerà.”
I funzionari Tedeschi sostengono che una singola idea non può essere adottata da sola. Per vedere l’intero quadro dell’aspetto che l’Europa assumerà nel futuro, dicono, sono necessari tutti i pezzi del puzzle. Per i Tedeschi, questo significa che non sarà mai possibile per qualsiasi leader Tedesco accettare eurobonds o un’assicurazione dei depositi bancari dall’Irlanda alla costa Iberica, a meno che Berlino non abbia la sicurezza di avere voce in capitolo nelle politiche di bilancio nazionali in Europa. La Germania sta offrendo all’Europa una sorta di quid pro quo e forse sta ponendo le basi per un enorme passo avanti nella costruzione Europea.
Un pezzo del puzzle che ancora manca è la Francia. Ora che tutte le idee vengono messe sul tavolo, non è ancora chiaro se il signor Hollande ammorbidirà la sua opposizione ad una severa unione fiscale, in stile Tedesco.
Un alto funzionario Francese ha dichiarato: “Le istituzioni Europee hanno iniziato a lavorare e siamo mobilitati per assicurare che al vertice di fine giugno questo processo produca risultati”.
Articolo originale: Germany Gives Ground on Crisis Plan
http://online.wsj.com/article/SB1000142 ... lenews_wsj
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)