franz ha scritto:Iafran ha scritto:Franz, voglio porti una questione: per molti italiani, l'ex presidente B (che ha fatto ridere il mondo) è il loro "beneamato presidente", il politico italiano non plus ultra, che è stato fatto "cadere" quasi con un golpe; per altri, invece, è "il presidente bunba bunga", che dovrebbe rispondere alla Magistratura per attentato al decoro delle istituzioni e alla Costituzione della Repubblica italiana.
A quali dovremmo dare credito? Il consenso elettorale non penso che dovrebbe dare ragione a qualcuna delle parti.
Il consenso attualmente non sorride certo a Berlusconi. Segno che l'elettorato puo' cambiare idea.
Ma cosa c'entra con il tema dei soliti ignoti, per usare un efuemismo (e chiedendo scusa a Totò)?
Sembra fuori luogo, ma potrebbe evidenziare la questione di fondo in Italia: la forte contrapposizione sociale, il forte dualismo fra la classe egemone ed il popolo, che viene continuamente disilluso nei fatti dai partiti che predicano "la centralità del cittadino".
E' una situazione che ci portiamo dalla proclamazione della cosiddetta Unità d'Italia, da quando la parte conquistatrice (monarchia sabauda e seguito), ricorrendo alle più subdole "strategie" per le sue conquiste "coloniali" nella Penisola italica (corruzione, tradimenti, abusi, ingiustizie, ruberie, ritorsioni, concussione, condanne, carceri, fucilazioni, stragi), ha accentuato i disagi sociali atavici delle parti conquistate e dai quali i "patrioti" di ogni regione si volevano affrancare.
E' stata una pessima ricompensa per gli ideologi ed i fautori dei moti risorgimentali!
I
"poveri cristi" continuavano (e continuano) a sostenere gli agi, i privilegi e gli sfizi (privati e ufficiali) della classe dominante.