franz ha scritto:Stefano'62 ha scritto:Il privilegio è un beneficio esclusivo che non ha un fondamento logico accettabile.
Bene, allora spiegami il fondamento logico per cui un magistrato di 45 anni deve andare in pensione, a carico nostro, mentre intanto inizia a prendere lo stipendio come parlamentare (che non è poca cosa) e come ministro (per alcuni anni).
Il principio logico è che uno smette un lavoro e ne inizia un altro (e cambia piu' volte lavoro) e poi a 65 anni finalmente andrà in pensione, cumulando tutti i versamenti. Ora se tutti potessero andare in pensione a 45 anni sarebbe un diritto (discutibile perché economicamente insostnubile, a meno di prendere come reddito mezza pizza di fango del camerun) ma se solo alcuni possono, è un privilegio.
Allora dovrò ripetermi:
mio cognato fu licenziato prestissimo prima dei cinquant'anni e nell'impossibilità oggettiva di tornare a lavorare ora percepisce una pensione,piccola,ma sempre di pensione si tratta.
Ti sembra un privilegio per caso ?
Quindi abbiamo stabilito e sfido chiunque a dire il contrario,che in certi casi una baby pensione è tutto tranne che un privilegio (andatelo a chiedere agli ultimi licenziati in massa che mai più potranno versare contributi) e un ex-magistrato non può fare eccezione.
Soprattutto se quel magistrato è stato cotretto a mollare da un sistema più potente di lui,sotto costante minaccia di morte,non dimentichiamolo.
E comunque una pensione non è il recupero di qualcosa versato in precedenza ?
Perchè anche se lo ritengo un sistema schifoso che io avverso,comunque oggi è questo il sistema.
Ad un certo punto quello diventa il tuo reddito.
Ebbene sono curioso:Andreotti e gli altri matusalemme che stanno ancora là,la prendono già la pensione ?
Oppure,un 70enne eletto ieri dovrebbe rinunciare alla pensione,cioè al suo reddito attuale ?
E secondo lo stesso principio (rinunciare ad altri redditi) allora un trentenne imprenditore dovrebbe rinunciare ai propri profitti durante l'avventura Pubblica ?
Quindi ?
Io non lo vedo così automatico questo scandalo.
Ammettiamo comunque che sia uno scondalo illogico che un parlamentare percepisca anche una pensione;
okkey ma non configura un privilegio inventato per la persona Di Pietro,ma solo un altro tra i privilegi connessi alle attività Parlamentari,che va ad aggiungersi a quegli altri,molto peggiori.
Cioè uno dei bersagli grossi della IDV.
Tra l'altro abbiamo visto altre volte parlamentari provare a rinunciare a determinati benefit,e gli è stato negato perchè pare che siano obbligatori;siamo sicuri che DP possa rinunciare a quella pensione volendo ?
Quindi mi tocca ripetere che tra un politico che beneficia della situazione scandalosa del Parlamento e tace,e uno che pure ne beneficia,ma al contrario la denuncia e la combatte,preferisco quest'ultimo.
A me pare che questi siano tutti tentativi al buio di infangare qualcuno di scomodo.
Nel tentativo meschino di coinvolgere nel fango anche le idee astratte e ottime di cui si fa portavoce,perchè non si ha il fegato di attaccarle apertamente.
Con un metodo patetico tra l'altro,se si pensa che i benefit schifosi dei Parlamentari sono altri,come il vitalizio,le diarie e via di questo passo,altro che percepire la propria pensione guadagnata nella propria vita privata versando i propri soldi.
E allora dico:tutto qui quello che si è riusciti a trovare per sputtanarlo ?
Significa che è molto più pulito di quanto i suoi nemici temevano che fosse.