Partita dalla sicilia, dove ha causato mezzo miliardo di danni, ora la protesta (corporativa?) si estende in tutta l'Italia.
Diretta
Sciopero tir in tutta Italia
Cancellieri: "Siamo molto attenti"
Le manifestazioni, partite dalla Sicilia, si sono allargate a tutto il Paese e andranno avanti per 5 giorni. Disagi su molti tratti della rete autostradale. Chiusi due caselli sulla A1 nel Lazio, blocchi in Campania, Puglia e Lombardia. Problemi anche in Lombardia. Il ministro dell'Interno: "Nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso". Taxi fermi dalle 8 alle 22. A Roma raduno al Circo Massimo
(Aggiornato alle 09:54 del 23 gennaio 2012)
09:54 Tir, Confindustria: "In Sicilia danni per 500 mln di euro" 12 – Confindustria fa la conta dei danni causati dalla settimana di blocchi in Sicilia, con una perdita di circa 500 milioni di euro per le aziende isolane, e la cassa integrazione per almeno 800 lavoratori. VIDEO
09:49 Marche, caselli bloccati 11 – Gli autotrasportatori hanno bloccato i caselli autostradali dell'A14 nella zona sud delle marche, a San Benedetto del Tronto, Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche e Ancona Sud. I manifestanti fanno parcheggiare i mezzi in entrata e in uscita. Alla protesta partecipano anche i pescatori della marineria di San Benedetto del Tronto che stanno bloccando il porto.
09:46 Tir, Cna-Fita si dissocia dalla protesta 10 – È un fermo sbagliato, gli autotrasportatori non aderiscano a una protesta che mira solo ''a strumentalizzare una disperazione latente per altri scopi''. Lo afferma la Cna-Fita, dissociandosi dallo stop e invitando le altre associazioni a fare altrettanto.
09:42 Bologna, raduno dei taxi da 5 regioni 9 – È cominciato alle 8 a Bologna il raduno in vista del corteo-lumaca dei taxisti contro le liberalizzazioni del governo Monti. Una lunga colonna di auto bianche si sta preparando per partire dal Parco Nord (una grande area della periferia, vicina ad un'uscita autostradale) e raggiungere il centro storico.
09:36 Puglia, situazione critica sulla tangenziale di Bari 8 – Numerosi blocchi di autotrasportatori sono in corso su varie strade pugliesi dalla scorsa notte. L'agitazione, intensificatasi con il trascorrere delle ore, sta determinando considerevoli rallentamenti o in alcuni casi il blocco della circolazione automobilistica, normalmente caotica il lunedì mattino sulle vie di accesso alle città. La situazione più critica si registra sulla tangenziale di Bari, l'unica strada che collega il Nord al Sud della Puglia. Mezzi pesanti occupano due delle tre corsie e il traffico procede a passo d'uomo. Attualmente sono quattro i chilometri di coda ma le previsioni non sono rosee
09:29 Taxi, sciopero dalle 8 alle 22. Raduno al Circo Massimo 7 – Oggi sciopero nazionale dei taxi indetto per protestare contro il decreto liberalizzazioni. A Roma, come nelle altre città, le auto bianche si sono fermate alle 8 e lo stop proseguirà fino alle 22. Parcheggi vuoti, taxi non in circolazione e i centralini di tutte le cooperative che avvertono che 'il servizio non puo' essere garantito per lo sciopero nazionalè. A Roma disagi in particolare all'aeroporto di Fiumicino e alla Stazione Termini dove oggi gli operatori dell'Agenzia per la Mobilità di Roma assisteranno i passeggeri. L'appuntamento romano anche per oggi è al Circo Massimo, già teatro della protesta della scorsa settimana andata avanti cinque giorni. Alle 11 è previsto un comizio di sindacalisti. A Bologna 250 tassisti di Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino si sono dati appuntamento per sfilare con un 'serpentone' di auto bianche dalla periferia al centro. Tra i tanti punti del decreto sotto accusa il più contestato è quello che delega all'Authority la gestione del settore e delle licenze.
09:27 Sicilia verso la normalità 6 – Torna gradualmente normale la situazione in sicilia, dopo la settimana di sciopero messa in atto dagli autotrasportatori e dai comitati "Forza d'urto" e "Movimento dei forconi". Sebbene la protesta prosegua in forma "pacifica", i tir carichi di carburante sono riusciti a rifornire le pompe di benzina lasciate a secco nei giorni scorsi e prese letteralmente d'assalto da migliaia di automobilisti che hanno atteso ore prima di poter fare rifornimento. Ancora ieri qualche presidio si registrava nelle province di Caltanissetta e Catania, ma ormai il fronte dei manifestanti appare spaccato, con la frangia più agguerrita che si è spostata verso Roma.
09:26 Autotrasportatori fermi nel Bergamasco 5 – Una serie di presidi di autotrasportatori sono segnalati, da questa mattina presto, sull'autostrada A/4, nel Bergamasco.Tir fermi, e qualche picchetto, sono segnalati al casello di Bergamo e, in entrata e uscita, a Seriate e a Dalmine. Sul posto si trova la Polizia stradale. Al momento la circolazione in carreggiata è regolare, tranne per alcuni rallentamenti in prossimità dei presidi.
09:25 Cancellieri: "Seguiamo protesta con attenzione" 4 – Il ministero dell'Interno segue "con molta attenzione" le proteste degli autotrasportatori, partite dalla Sicilia ma ora estese ad altre parti d'Italia, "perché nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso". Lo ha affermato il ministro Annamaria Cancellieri, intervistata nel corso della trasmissione di Radio Uno "Prima di Tutto". Domani riferirà al Senato sulle conseguenze del blocco degli autotrasportatori in Sicilia.
09:24 Blocco anche nel napoletano 3 – Anche nel napoletano si registrano blocchi stradali nell'ambito della protesta dell'autotrasporto ormai nota come 'movimento dei forconi'. A Nola, Palma Campania e sulla Statale 7bis, il blocco al traffico è stato fatto con una cinquantina di tir e un centinaio di persone. Già da ieri sera, nel nolano, c'era stato un primo raduno di mezzi, poi in nottata è maturata la decisione del blocco.
09:23 Disagi sulla Roma-Napoli, due caselli chiusi 2 – La protesta dei tir sbarca nel Lazio e crea i primi disagi al traffico sull'A1 nel tratto Roma- Napoli. Lo sciopero scattato la scorsa notte ha portato alla chiusura dei caselli di Frosinone e Anagni dove gli autotrasportatori hanno organizzato presidi. Tir e camion fermi anche nei pressi dei caselli di Ceprano, Cassino e San Vittore nel Lazio. Sull'A1 in Ciociaria già si registrano le prime ripercussioni negative per la circolazione, così come lungo la Casilina. La protesta, sull'onda di quella che ha bloccato la Sicilia, è scattata per contestare il rincaro del gasolio, l'aumento dei pedaggi autostradali e dell'Irpef. Lo sciopero andrà avanti per cinque giorni.
09:21 Sciopero tir, più di 60 presidi in tutta Italia 1 – Si accostano ai lati delle autostrade impedendo il passaggio delle auto, se non in un'unica corsia, creando così disagi alla circolazione. Sono oltre 60 i presidi in corso in tutta Italia per lo sciopero dei tir iniziato questa notte. "Da questa notte - ha spiegato il segretario generale del trasporto unito fiap, maurizio longo, a Sky tg24 - c'è un'azione per rappresentare il nostro disagio sul territorio. La circolazione delle vetture è garantita, ma a creare disagio sono i molti conducenti dei veicoli industriali che accostano. C'è stata una risposta superiore a quella che ci aspettavamo, siamo il settore economico più indebitato del nostro paese". Il programma è quello di terminare la protesta "venerdì, noi lavoriamo per risolvere i problemi dei nostri imprenditori, auspichiamo interesse da parte del governo e non avremmo neanche voluto farla questa protesta, ma dovevamo dare un segnale forte, chiudere in silenzio sarebbe stata delusione".
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