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Flessibilità in uscita

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Flessibilità in uscita

Messaggioda Robyn il 28/06/2011, 12:32

La disciplina sui licenziamenti prevede che si possa licenziare solo per giusta causa.La domanda che ci si pone è:perche licenziare un dipendente se non è legato a motivi di crisi aziendale o a sue inadempienze?Allora l'unica possibilità per regolare la flessibilità in uscita e agire sulla giusta causa che contiene norme troppo astratte e generaliste.Infatti la difficoltà di licenziare per giusta causa ha portato a chiedere che ci sia la possibilità di licenziare senza giusta causa,cosa che peraltro rappresenta solo un capriccio delle aziende.Agire sulla giusta causa evita una nuova crociata ideologica ciao robyn
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Re: Flessibilità in uscita

Messaggioda franz il 28/06/2011, 13:53

Robyn ha scritto:La disciplina sui licenziamenti prevede che si possa licenziare solo per giusta causa.La domanda che ci si pone è:perche licenziare un dipendente se non è legato a motivi di crisi aziendale o a sue inadempienze?Allora l'unica possibilità per regolare la flessibilità in uscita e agire sulla giusta causa che contiene norme troppo astratte e generaliste.Infatti la difficoltà di licenziare per giusta causa ha portato a chiedere che ci sia la possibilità di licenziare senza giusta causa,cosa che peraltro rappresenta solo un capriccio delle aziende.Agire sulla giusta causa evita una nuova crociata ideologica ciao robyn

Rispondo alla tua domanda: per cause personali, oggettive o ideologiche:
1) sta sulle palle a qualcuno;
2) non tiene alla stessa squadra di calcio del capo;
3) è comunista o fascista, o induista, protestante, cattolico, ebreo, nero, a seconda dei casi:
4) lavora poco e costa troppo, rispetto ad altri, e c'è la possibilità di assumere uno che si pensa sia migliore.
5) si è scopato la moglie del capo e lui si è offeso;
6) è inadatto al ruolo e non merita;
7) ieri c'era lavoro per 80, oggi solo per 70. Qualcuno deve rimanere a casa. Si torna al punto 1)

La serie potrebbe continuare ma come vedi già ora contiene motivi che possimo ritenere validi e motivi indegni, non validi.
A mio avviso nel calderone molti furbi tendono a nascondersi.
Chi non è valido, gruppo 4 o 6, si spaccia per uno del gruppo 1,2,3.
E trova un giudice disposto a crederci.

Naturalmente se in Italia esistessero validi ammortizzatori sociali, la flessibilità in uscita sarebbe piu' alta.
E quindi anche quella in ingresso.

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Re: Flessibilità in uscita

Messaggioda Robyn il 28/06/2011, 14:13

Si ma così facendo il magistrato del lavoro mette a rischio il divieto di licenziamento senza giusta causa,e quindi finisce per essere licenziato senza giusta causa anche chi non lo merita,per cui è compito del magistrato ricercare sempre "la verità".Se vogliamo togliere il reintegro bisogna capire come difendere il reddito e condizioni di lavoro dignitose.Infatti grazie alla garanzia del reintegro i lavoratori hanno avuto la possibilità di migliorare le loro condizioni perche se facevano sciopero non erano licenziabili.Se invece erano licenziabili non avrebbero fatto sciopero.Allora se si toglie il reintegro bisogna capire come si difendono certe conquiste.In inghilterra come fanno senza il reintegro?
PS Forse senza gli ammortizzatori ,quindi in mancanza di un sostegno,il magistrato sia più orientato a reintegrare che a ricercare la verità ciao robyn
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Re: Flessibilità in uscita

Messaggioda franz il 28/06/2011, 16:56

Robyn ha scritto:Infatti grazie alla garanzia del reintegro i lavoratori hanno avuto la possibilità di migliorare le loro condizioni perche se facevano sciopero non erano licenziabili.Se invece erano licenziabili non avrebbero fatto sciopero.

Non direi. Fanno sciopero anche i lavoratori dipendenti in europa che non hanno le tutele come la non licenzialbilità ed il reintegro (chi è quell'azienda che licenzia tutti i suoi dpiendenti?) ed anzi mi pare che sul piano della retribuzione in germania ed altri paesi del nord se la cavino molto meglio dell'italia. E non so se noi ce la caviamo peggio per troppi scioperi o per rivendicazioni sbagliate ..... tutto da vedere.

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Re: Flessibilità in uscita

Messaggioda Robyn il 28/06/2011, 17:22

In questo caso entra in gioco l'art 28 dello SL
Il tema della flessibilità in uscita è un tema che và affrontato pero và fatta un'ampia discussione al fine di schiarire le zone d'ombra e senza alzare i toni.Dev'essere affrontato anche il tema della frammentazione sindacale per condurlo sul modello delle trade.In realtà se la giusta causa fosse applicata correttamente si configurerebbe la stessa situazione inglese.Infatti il magistrato se riscontra che il licenziamento non è imputabile a crisi o a inadempienze del dipendente ne dedurrebbe che è avvenuto per cause discriminatorie e quindi ordinerebbe il reintegro peraltro riufiutabile dal dipendente che potrebbe optare per indennità+ pagamento del corso di formazione ciao robyn
PS leggere punto 3
http://www.diritto.it/materiali/lavoro/stolfa.html
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