Stefano'62 ha scritto:disallineato ha scritto:Lavorare un pochino di più ti toglie la libertà? Chiedilo ai precari o a chi è senza lavoro quanto è bello avere tanto tempo libero.
Questo ragionamento oltre a non avere senso è ideologico e potenzialmente pericoloso (per le dignità dei lavoratori).
Se c'è bisogno di lavoro al punto da chiedere straordinari agli occupati (se mia moglie potesse leggervi al sabato invece che andare a fare la flessibilità in fabbrica,che azzera il tempo che andrebbe dedicato alle faccende settimanali per suo padre malato e bisognoso di essere seguito,sicuro che vi azzannerebbe alla gola,altro che ideologia),allora che bisogno c'è di una legislazione che incentiva il precariato e non riesce ad occupare gli altri ?
Vuoi risparmiare sul lavoratore perchè costa troppo,bè non è il lavoratore il responsabile di quei costi,dunque non è lecita la pretesa di spremerlo per fare "fruttare" la spesa.
Il padrone (non si può dire datori di lavoro,dato che in italiano sono quelli che appunto lavorano) non sarà il nemico,ma di certo è qualcuno che se può non si fa scrupoli di approfittarsi vegliaccamente del debole,perchè sul forte (lo Stato) ha meno chances.
L'unico modo per impedirlo e perseguire un minimo di giustizia sociale è rendere meno deboli i dipendenti.
In questo lavoro spesso i sindacati fanno scelte pessime,per vari motivi,o perchè hanno altri obiettivi (politica) e fanno scelte ideologiche,o perchè semplicemente sono stati scelti male.
Ma venire a strumentalizzare le inefficienze di qualcuno per provare a dire che se si lascia liberi i padroni di agire alla fine guadagnano tutti,ed è esattamente questo il messaggio subliminale (ideologico al cubo,anzichè no) dei lobbisti e di troppi post di parte,questo può avere solo due spiegazioni.
O sei colluso,o sei cieco.
E mai nessun precario o disoccupato ti voterà.
Precisiamo che io non ho bisogno del voto di nessuno perchè nn sono in politica.
Tu continui a usaRE LA PAROLA "PADRONE" E QUESTA LA DICE LUNGA SULLA TUA MENTALITà.
i DATORI DI LAVORO, CHE SONO APPUNTO QUELLI CHE TI OFFRONO LAVORO ( scusa le maiuscole, mi è scappato il tasto ) sono coloro che grazie al loro investimento offrono la possibilità di crescere al paese e di dare il loro apporto al beneficio comune. Farebbe male tua moglie ad azzannare chi capisce che la flessibilità oggi è una prerogativa di tutti. Tutti noi siamo precari, anche io che ho un lavore autonomo e una cattedra saltuaria. Tutti siamo precari in un mondo ove il posto fisso non c'è più