Veltroni rilancia la battaglia nel Pd

[disallineato]

Una dialettica fra le diverse anime socialdemocratiche non può che essere salutare. Non dimentichiamo che Walter aveva proposto una linea giustamente isolazionista, senza vendersi ad altre forze non conciliabili con le nostre. Poi ha perso la battaglia elettorale, ma ha pur sempre lanciato una linea: quella della serietà. Il PD deve governare con le proprie idee. Chi si accoda deve concordare, non entrare per rivendicare poltrone e minacciare di far cadere governo. Chi ci sta bene, altrmenti si va avanti da soli. Meglio pochi ma buoni. Fuori i DiPietro, i Vendola e cespugli imbarazzanti.
Abbiamo la forza per farlo, facciamolo.

[pianogrande]

Ecco!
Veltroni vada fuori dalle scatole e si metta da solo.
Sarà forte ed isolatissimo.
Una goduria.
Intanto, la politica la lasci fare a chi, almeno, ci prova.

[matthelm]

Duri e puri. Ma si, fuori Veltroni e i moderati e tutti quelli che non vogliono un'alleanza con la sinistra di Vendola e di Pietro e perché no Grillo e perché no dei socialisti ecc. rimangono solo gli ex ds (ma non tutti) che possono ricostruire la bellissima e fortunata e "gioiosa" macchina da guerra di Ochetto.

La domanda a pianogrande: ma chi è che tradisce il progetto iniziale del PD? era sbagliato? a beh, allora tutto è più chiaro.
La vedo molto grigia per l'opposizione. Purtroppo.

[disallineato]

Duri e puri. Ma si, fuori Veltroni e i moderati e tutti quelli che non vogliono un'alleanza con la sinistra di Vendola e di Pietro e perché no Grillo e perché no dei socialisti ecc. rimangono solo gli ex ds (ma non tutti) che possono ricostruire la bellissima e fortunata e "gioiosa" macchina da guerra di Ochetto.

La domanda a pianogrande: ma chi è che tradisce il progetto iniziale del PD? era sbagliato? a beh, allora tutto è più chiaro.
La vedo molto grigia per l'opposizione. Purtroppo.

Cominciamo a chiamarla futura maggioranza. Le prossime elezioni sanciranno la vittoria della nostra parte politica. L'importante è nn avere fra i piedi delle palle al piede. E sopratutto non avere cespugli che con i loro microscopici numeri elettorali possano metterci in difficoltà e impedirci di governare secondo il ns programma

[flaviomob]

Non mi pare che Veltroni a Roma governasse da solo, anzi di cespugli che lo sostenevano ne aveva parecchi...
Poi ha deciso di aiutare Berlusconi a far cadere il governo Prodi e gli è riuscito decisamente bene... un progetto davvero ambizioso, lealtà e coerenza per mister "maistatocomunista".

PS Montezemolo ha avuto i suoi guai con la giustizia, ma forse qualcuno era distratto...

[pianogrande]

Matthelm

Se il progetto originale del PD era di andare da soli, certo che era sbagliato.
Quindi, Veltroni sbagliava.
Quindi, tradirlo significa cercare alleanze.
Mi sono sgolato a cercare di evidenziare la differenza tra partiti ed alleanze.
Una maggioranza alternativa a Berlusconi si ottiene solo attraverso alleanze.
Quindi, chi predica l'isolamento sbaglia di brutto.

Conclusione (mia).
E' un errore cercare di raccogliere, in un cosiddetto partito, correnti di pensiero così diverse.
Si finisce per sfiancarsi in modo, assolutamente, improduttivo.
Solo le alleanze possono funzionare.
Se non funzionano le alleanze, a maggior ragione, non può funzionare un megapartito.

[flaviomob]

Veltroni ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte, perché alla fine si è reso conto che se lasciava fuori pure Di Pietro e i Radicali si riduceva al lumicino: non è affatto vero che abbia 'corso da solo', alla fine (anche se questo è il messaggio che ha 'venduto' al pubblico pagante).