La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda pierodm il 05/04/2011, 10:26

Flavio, mica avrai pensato che sul serio si potesse parlare di Gramsci o di chiunque altro che abbia scritto un libro: da diverso tempo, ormai, il cavallo di battaglia in questo forum sono proprio le pippe, più o meno mentali, e attività analoghe.
Questo passa il convento, questa è la versione più recente - diciamo così "bipolare" - della democrazia, questa è la conferma di una regola che dice: "il livello di un sistema è dato dal livello del suo componente più scarso".
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda ranvit il 05/04/2011, 10:31

Non è che il mondo e l'umanità si possono fermare a Gramsci....e poi le pippe ci sono da molto prima che Gramsci nascesse :D

Sveglia! Gramsci è importante, come tantissimi altri pensatori. Poi pero' ci sono i "problemucci" di tutti i giorni; e mentre c'è chi si bea e pensa di esaurire in questo modo il proprio compito di cittadino modello rinvangando un giorno si e uno pure Gramsci e compagnia bella (come se ne fossero gli esclusivisti...), altri fanno quel cavolo che gli pare!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda pianogrande il 05/04/2011, 12:37

Mah!
Forse ho davvero saltato qualche passaggio ma, per me, quando si pongono in alternativa (e argomentando con impegno degno di miglior causa) due cose che possono stare benissimo assieme (in sinergia, tra l'altro), siamo di fronte ad un falso problema.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda pierodm il 05/04/2011, 13:18

Pianogrande, mo' ti ci metti pure tu?

E' chiaro, è ovvio, che le "due cose" non è che "possono" stare insieme, ma "stanno" sempre insieme. Indissolubilmente insieme, se appena ne esiste un barlume dell'una e dell'altra.
Il paradosso consiste appunto nel separarle, fingendo di contrapporle.
Siamo arrivati al punto che ci fa schifo qualunque figura dialettica, qualunque forma di linguaggio che preveda l'uso del congiuntivo ipotetico?
Oppure siamo arrivati davvero a disprezzarci tanto l'uno con l'altro, in questo forum, da ritenere che uno di noi sia lacerato dal "problema" della contrapposizione di volontà e ragione?
Disprezzarci tanto, d'altra parte, da ritenere che - se pure qualcuno sente in sé il dilemma tra volontà e ragione - sia sostanzialmente un cretino?
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda flaviomob il 05/04/2011, 15:00

L'indifferenza, la codardia e l'opportunismo dei cittadini uccidono le democrazie ancor più dei tiranni e dei dittatori

Luigi Tosti


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda cardif il 05/04/2011, 15:00

Visto che si continua sul tema, voglio ricostruire il filo logico:
1 - Flavio ha scritto "ottimismo della volontà";
2 - io ho commentato che oggi ci vuole "la volontà dell'ottimismo";
3 - un fugace accenno di Flavio a Gramsci;
4 - un mio commento in cui dicevo che Gramsci basava l'ottimismo della volontà sulla presenza di grandi masse operaie, che oggi non ci sono e quindi che non giustificano più il suo ottimismo. Punto.
Commento come spesso troppo lungo e di contenuto discutibile. Va bene. Chi non gradisce ciò che scrivo può non leggere. Oppure può discuterne. Ma certamente si era esaurito il riferimento a Gramsci, che non era il tema in discussione.
Si è continuato a parlare di ragione e volontà da attuare oggi, come strumenti utili. Ma non si è posta la ragione in contrasto con la volontà; anzi.
Ho letto: "Sveglia!" come invito a tornare all'oggi. Allora, se dico che anche un altro Vittorio, Alfieri, aveva molta fiducia nella volontà (volli, sempre volli, fortissimamente volli), 'che fai, mi cacci?' :D :D
Ma tanto non me ne vado; mica posso fare uno 'scherzo da prete' a Iafran.
Piuttosto: "chi si bea e pensa di esaurire in questo modo il proprio compito di cittadino modello rinvangando un giorno si e uno pure Gramsci e compagnia bella (come se ne fossero gli esclusivisti...)"? Chi? Lo voglio conoscere.

Non conoscevo la regola citata da Piero (però non gli credo sulla parola: devo verificare se non se l'è inventata lui :D :D ). Comunque io non disprezzo nessuno (anzi non mi era proprio venuto in mente che si potesse arrivare a tanto)
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda Iafran il 05/04/2011, 15:19

flaviomob ha scritto:L'indifferenza, la codardia e l'opportunismo dei cittadini uccidono le democrazie ancor più dei tiranni e dei dittatori

Luigi Tosti

Quando i cittadini formano partiti politici, le democrazie resisteranno agli assalti degli "avventurieri" più spregiudicati.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda pierodm il 05/04/2011, 16:03

Cardif, la regola non l'ho inventata io, anche se - quando cominciai a interessarmi attivamente di fotografia, in anni ormai lontani - arrivai autonomamente a quella stessa precisa conclusione: la qualità di un sistema fotografico è quella del suo componente peggiore.
Un concetto che vale per qualunque insieme di apparecchiature e per qualunque sistema complesso nel quale esiste tra le parti un rapporto interattivo sequenziale: classico il caso della catena, la cui robustezza è data dalla robustezza del suo anello più debole.

Naturalmente, applicare questa regola ad un insieme umano - un gruppo, una classe scolastica, un'associazione, etc - è improprio, dato che il rapporto tra i componenti non è né sequenziale, né deterministico.
In realtà è impropria l'idea stessa di stabilire un "livello qualitativo" di un gruppo umano, mentre può essere accettabile analizzare la sua efficienza, il suo "valore" riferito ad un obiettivo determinato, o ad un singolo aspetto.
Per esempio, cento persone che dialogano e discutono civilmente formano un insieme che può essere reso vano dal berciare rumoroso e insistente di un solo rompiscatole.
pierodm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1996
Iscritto il: 19/06/2008, 12:46

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda ranvit il 05/04/2011, 16:42

Assolutamente d'accordo con pierodm. Per le apparecchiature è ovvio... ma anche per gli umani per i quali pero' è un po' piu' difficile stabilire quale sia l'anello debole....ovvero il rompiscatole :D
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Scalfarotto al PD: diritti e discriminazioni

Messaggioda flaviomob il 05/04/2011, 23:14

Gramsci parlava del partito politico come prima cellula in cui si riassumono i germi della volontà collettiva, elemento necessario per l'applicazione della volontà umana alla società delle cose.

Allo stesso tempo, sosteneva: "i politicanti sono gente che non legge, che non studia, che non pensa, eppure si pongono come maestri di saggezza."

L'importanza della ragione (alcuni riportano la frase il pessimismo dell'intelligenza, l'ottimismo della volontà), della riflessione non viene sminuita dall'accento posto sull'importanza della volontà come elemento necessario per la costruzione democratica. Ma i due elementi non possono essere disgiunti, se no si diventa, appunto, politicanti.

Ricordiamoci che Gramsci ha pagato con la vita le proprie idee, perché il carcere, nelle sue pessime condizioni di salute, si trasformò in una inesorabile condanna a morte.

Merita di essere riportata anche una frase di Togliatti, valida più che mai oggi: " Il fascismo è la parte peggiore della borghesia italiana, quella che non ha mai fatto l'abitudine a una scuola di pensiero, quella che è classe dominante unicamente per una specie di diritto di ereditarietà; ma non possiede alcuna delle qualità che occorrono ai dirigenti di uno Stato"


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

PrecedenteProssimo

Torna a Ulivo e PD: tra radici e futuro

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite