da pierodm il 03/04/2011, 11:18
...penso prioritario per un PD che vuole presentarsi come atto a governare un Paese che quasi tocca il NordAfrica, sia mettere in prima linea una Politica Estera del tutto Nuova.
E' il Programma di Governo da cui partire, e con cui identificarci, la nostra generazione e quelle che ci stanno crescendo accanto
Il PD è in grado - se proprio ci si mette impegnandosi al massimo - di elaborare discorsi in bella copia, che possono aspirare ad un voto di sufficienza. Un compitino, insomma.
Ma il problema non è il PD, o le scuole fatte dai suoi dirigenti, e tutto sommato nemmeno la genesi stessa di questo partito avvenuta accozzando insieme uno zibaldone informe: tutto ciò, sia pure con grande fatica, potrebbe essere sanato, in qualche misura.
Il problema è il degrado complessivo della nostra società, che non riesce più, ormai da tempo, ad esprimere idee e forze significative in qualunque campo.
Non è soltanto il "dibattito politico" asfittico, spesso desolante e pervaso da una stupidità perfino inconcepibile, ma sono il dibattito sociale, l'informazione, la comunicazione, la qualità stessa dei rapporti tra persone, il concetto di lavoro e d'impresa, la capacità, la voglia, il coraggio d'immaginare un'alternativa degna di questo nome alle situazioni nelle quali ci troviamo.
Credo che questo stato di cose riguardi, in parte, tutto l'occidente, ma altri paesi si salvano, o almeno si sorreggono, grazie alla solidità, alla funzionalità acquisita in altri tempi, e ad un'etica civile e laica della vita pubblica che continua per forza d'inerzia a produrre i suoi effetti anche in una fase di crisi.