Fazio: perché è stato arrogante?

[franz]

Bene, una punturina fornita dallo Sato e via, tutto risolto.

Sai benissimo (e lo so anche io perché stimo la tua intelligenza) che non è questa la proposta di nessuno, nemmeno rispetto a quanto prospettavo io.
Ma la tentazione di fare la battutina gratificante e d'effetto ormai è lo sport preferito dalle nostre parti.
Peccato che non sia una disciplina olimpionica ... potremmo portare dei campioni, qui e vincere qualche medaglia.

Anche dove si permette l'eutanasia, non è lo stato che fornisce la "punturina".
http://www.exit-italia.it/
http://www.avis-svizzera.ch/uster/per-l ... /exit.html

I casi contemplati non sono certo quelli del suicidio da depressione ma i problemi causati:
- da una malattia allo stadio terminale,
- da una malattia o una lesione traumatica cerebrale invalidante e irreversibile,
- da una malattia implicante l’utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali e tale da impedire una normale vita di relazione,

Si tratta di libera scelta, espressa tramite un testamento biologico e di aiutare inoltre tutte le persone che per le predette ipotes, sono in preda a grandi sofferenzee per cui la vita non ha più senso a lasciare questo mondo in pace.

Il dramma connesso a queste realtà sconsiglia il ricorso a battutine.
Franz

[matthelm]

Franz, di battutacce ne ho letto anche di peggiori della mia in questo thread.

Se aggiungevi anche l'altra mia frase "Le cause? Lasciamo perdere, troppo impegnativo." rivolte ad altri interlocutori tutto era comprensibile.

[Iafran]

"Battutacce" se ne leggono tante, che chiamano altre ... con la speranza di una maggiore disponibilità dell'interlocutore, irraggiungibile sulla sua posizione.

[mauri]

i suicidi ci sono e sempre ci saranno, era questo che intendevo e ora so quanti sono
i suicidi per malattia io li giustifico e vorrei gli fosse garantita una buona morte fiera che non sia nascosta ma pubblica
per gli altri suicidi vedo una inquietante assenza sia dei familiari che dello stato che dovrebbe aiutare le persone sole e indigenti ma putroppo latita questo stato che poi siamo noi e visto l'assenza noi interveniamo con l'assaociazionismo grande pilastro di questa ns società e lo stato cheffà? taglia anche sulle onlus ed è come dire "suicidatevi in massa" che risparmiamo
questo governo fa ribrezzo, mauri

[gabriele]

Da oggi il 9 febbraio è la nostra Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi - 26/11/10
COMUNICATO STAMPA

E’ molto importante, in particolare in questo momento di acceso dibattito, che dal prossimo anno il 9 febbraio sia la Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi. A volerla fortemente sono state le associazioni dei familiari delle persone che vivono in questa condizione, che hanno lavorato al Libro Bianco del Ministero della Salute. Questa data ricorda a tutti noi l’anniversario della morte di Eluana Englaro, una ragazza affetta da disabilità grave la cui vita è stata interrotta per decisione della magistratura. Con questa giornata il ricordo di Eluana non sarà più una memoria che divide ma un momento di condivisione per un obiettivo che ci unisce tutti. Da oggi sarà un’occasione preziosa in più per ricordare a tutti noi quanto è degna l’esistenza di tutti coloro che vivono in stato vegetativo e non hanno voce per raccontare il loro attaccamento alla vita. Questa giornata sarà anche un appuntamento per fare il punto scientifico su tutte le scoperte su queste situazioni di cui sappiamo ancora troppo poco. E potrà rappresentare una finestra di visibilità per queste persone e le famiglie che le accudiscono amorevolmente, troppo spesso coscientemente accantonate dai media che si rivolgono al grande pubblico, come ha dimostrato la recente vicenda della trasmissione “Vieni via con me”.


http://www.eugeniaroccella.it/sito/pubb ... ivi-261110

[matthelm]

Iniziativa positiva. Conoscere e capire è sempre importante per confrontarsi.

[trilogy]

Iniziativa pessima. Bisognerà organizzare per il 9 Febbraio una grande giornata di rivolta per il diritto all'autodeterminazione della persona. Ci sono diritti e scelte personali che non sono negoziabili.

[matthelm]

Iniziativa pessima. Bisognerà organizzare per il 9 Febbraio una grande giornata di rivolta per il diritto all'autodeterminazione della persona. Ci sono diritti e scelte personali che non sono negoziabili.

Bravo! Senza se e senza ma.

[trilogy]

Iniziativa pessima. Bisognerà organizzare per il 9 Febbraio una grande giornata di rivolta per il diritto all'autodeterminazione della persona. Ci sono diritti e scelte personali che non sono negoziabili.

Bravo! Senza se e senza ma.

Si, senza se e senza ma. Lo Stato, il governo, la chiesa per non parlare di questa signora roccella, non hanno alcun diritto di interferire su decisioni personali di questo genere. Anzi è molto grave che lo facciano e che glielo lasciamo fare. Un cittadino, malato terminale, in stato vegetativo, ecc. ha il diritto di ottenere tutta l'assistenza possibile se questa è la sua volontà. Un cittadino, malato terminale, in stato vegetativo, ecc. ha il diritto di essere lasciato in pace se questa è la sua volontà. Il testamento biologico è un formula per consentire ai cittadini di esprimere la propria volontà. Ma visto che abbiamo una classe politica inetta, non siamo ancora riusciti ad ottenere neanche quello.

[pierodm]

Ma la tentazione di fare la battutina gratificante e d'effetto ormai è lo sport preferito dalle nostre parti.

La battuta di Matthelm mi sembra migliore di certi argomenti, che lo stesso Matthelm usa nell'occasione.
A parte il fatto che non è una battuta, ma una sintesi piuttosto seria di come lui vede la situazione.

Comunque, battuta o no che sia questa, Franz, mi sembra che non sia la prima volta che dimostri un'idiosicrasia per quelle che tu chiami "battute": mi è venuto in mente ieri sera, ascoltando Casetlli ad Annozero, ché anche lui si lamentava delle battute, ovviamente quelle degli altri, proprio lui, un leghista che di battute (orripilanti) condisce spessissimo i suoi discorsi, così come fanno i suoi compagni di fede.

A me le battute piacciono, e ne farei molte di più di quanto non faccio abitualmente, essendo di cultura romana, la quale - insieme a quella fiorentina e napoletana - è intrisa di metafore, ironie e battute d'ogni genere e in ogni occasione: spesso si "pensa" in forma di battuta e si parla cercando di tradurla in prosa corrente.
Ma non è questo il punto. Se uno vuole essere serioso, e limitarsi scrupolosamente a questo, nessuno ha il diritto di eccepire.
A patto che la seriosità (l'intenzione che ci sta dietro) non diventi una battuta, o che lo sembri.
Insomma, quelli troppo seri spesso fanno ridere più di quelli che, coscientemente, scherzano un poco, o usano qualche metafora colorita.

PS X Ranvit
Prima che ti dai alla pazza gioia, tieni conto che le metafore colorite e le battute hanno una scadenza: dopo i primi cinque anni cominciano a sapere di muffa, dopo dieci diventano velenose.