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Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 8:40

L'azione della marina israeliana nella notte contro il convoglio Freedom Flotilla che si stava dirigendo verso la Striscia per forzare il blocco e portare aiuti umanitari. I militari hanno sparato, le vittime sono almeno 15 secondo i volontari a bordo ma il bilancio potrebbe salire. I militari: "Dalla nave hanno sparato sui commando che stavano salendo a bordo". La denuncia delle ong: "Assalto illegale in acque internazionali". Protesta ufficiale di Ankara, che convoca l'ambasciatore. Attaccata l'ambasciata di Israele a Istanbul, Hamas chiama all'Intifada "contro le ambasciate"
08:20 La Difesa israeliana conferma: "Morti e feriti"

L'esercito israeliano ha confermato in un comunicato che ci sono morti e feriti tra i passeggeri a bordo della nave assaltata dai commando della marina militare israeliana
08:17 La Difesa israeliana: "Ci hanno sparato"

Fonti della Difesa israeliana hanno dichiarato che dalla nave sono partiti spari contro i commando che stavano salendo a bordo
07:51 Hamas: "Intifiada contro ambasciate israeliane"

Il movimento islamico Hamas esorta arabi e musulmani di tutto il mondo a sollevarsi in un'intifada dinanzi alle ambasciate israeliane del globo, dopo il sanguinoso attacco israeliano alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza.
07:49 Al Jazeera: "Probabile attacco in acque internazionali"

Secondo l'emittente del Qatar Al Jazeera, è probabile che sia confermata la denuncia degli attivisti a bordo della Freedom flotilla, secondo cui l'assalto sarebbe avvenuto in acque internazionali. Il corrispondente da Gerusalemme ha ricordato che mai, nelle passate missioni pacifiste condotte con navi, era stato possibile per i pacifisti entrare nelle acque territoriali di Gaza - controllate dalla marina israeliana, che li aveva sempre bloccati prima.
07:48 Israele, tensione con gli arabi

La polizia israeliana ha elevato lo stato di allerta nelle zona del Wadi Ara (60 chilometri a nord di Tel Aviv), dopo che nella città di Um el-Fahem si è sparsa la voce - finora non confermata - che nell'attacco della marina israeliana alla flotta di attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza sia stato ferito dai militari lo sceicco Raed Sallah, leader del Movimento islamico nel Nord di Israele, che vive a Um el-Fahem. La radio militare aggiunge che i vertici della polizia israeliana hanno condotto stamane una seduta di emergenza e che continuano a seguire da vicino l'evolversi della situazione nella popolazione araba
07:47 Ministro degli Esteri turco: "Inaccettabile"

Il ministero degli Esteri turco ha espresso la propria vibrata protesta all'ambasciatore israeliano in Turchia per il grave attacco - definito "inaccettabile" e ha messo in guardia da "conseguenze irreparabili"
07:47 Ministro israeliano: "Rammarico"

Un ministro israeliano ha espresso il proprio "rammarico per tutte le vittime" dell'assalto della marina alla flotta di attivisti pro-palestinesi diretti a Gaza.
07:44 Il comunicato degli attivisti

"Nel cuore della notte, commandos israeliani hanno abbordato la nave passeggeri turca "Mavi Marmara" sparandole contro (...) Israele ha dichiarato che sta entrando in possesso delle imbarcazioni. Lo streaming video mostra i soldati israeliani che sparano a civili, e il nostro ultimo messaggio spot diceva: 'aiutateci, siamo stati abbordati dagli israelian', continua la nota. "La coalizione formata dal Free Gaza Movement (fg), European Campaign to end the siege of Gaza (Ecesg), Insani Yardim vakfi (ihh), Perdana global peace organisation , Ship to Gaza Greece, Ship to Gaza Sweden, e International committee to lift the siege on Gaza lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che stavano tentando di portare aiuti di vitale importanza ai palestinesi imprigionati a Gaza e di consentire alle navi di continuare il loro cammino. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa di Israele, in violazione del diritto internazionale", aggiunge il comunicato.
07:42 La protesta turca

La Turchia ha convocato l'ambasciatore israeliano ad Ankara dopo l'assalto militare DI Tsahal a una nave turca, che partecipava al convoglio umanitario filo-palestinese in rotta verso Gaza. Lo ha reso noto un diplomatico turco. "L'ambasciatore Gabby Levy è stato convocato al ministero degli Esteri. Faremo presente la nostra reazione nei termini più perentori", ha detto il diplomatico, che ha voluto rimanere anonimo. Intanto il vice-premier Bulent Airnc ha convocato una riunione di emergenza ad Ankara a cui partecipano tra l'altro il ministro dell'Interno, il comandante della Marina e il capo delle operazioni dell'esercito
07:41 Al Jazeera: "I morti sono almeno 15"

Secondo la tv del Qatar Al Jazeera, le vittime dell'attacco sono salite almeno a 15
07:35 Israele: censura su morti e feriti

La censura dell'esercitoisraeliano ha bloccato la pubblicazione di qualsiasi notizia di vittime, feriti o ricoverati in ospedali israeliani, dopo l'assalto alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza.
07:34 Hamas: "Terrorismo di Stato"

Hamas ha denunciato stamane a Gaza l'arrembaggio della flottiglia di aiuti umanitari e di attivisti filopalestinesi da parte della marina israeliana, affermando che si tratta di "terrorismo organizzato di Stato".
07:33 "I morti sono almeno 10"

Almeno dieci passeggeri della flotta internazionale di attivisti pro-palestinesi che si dirigeva verso Gaza sono rimasti uccisi durante l'assalto di un commando israeliano. Lo ha annunciato la catena televisiva privata israeliana "10". La Cnn turca, invece, parla di due morti e di 30 feriti
07:32 Le prime testimonianze

Le forze di sicurezza israeliane hanno intercettato almeno una delle sei imbarcazioni della flotta internazionale di attivisti pro palestinesi che si dirigevano verso Gaza. Lo ha annunciato la tv di Hamas, mostrando immagini dei feriti, mentre la radio israeliana ha riportato la testimonianza di un giornalista arabo a bordo di una delle imbarcazioni che per primo ha parlato di vittime a bordo
07:31 Attacco nella notte

La marina militare ha assaltato nella notte una nave del convoglio Freedom Flotilla, organizzato dalle ong internazionali e diretto verso Gaza

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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda pianogrande il 31/05/2010, 10:45

Chissà perché, questa storia mi fa venire in mente l'azione della Diaz durante il G8 di Genova.
Ad un certo punto, bisogna colpire duro per far vedere chi è che comanda.
Questa sì che era una missione di pace (quella delle navi della pace).
Sicuramente c'era imbarcato anche La Russa in incognito.
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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 11:05

pianogrande ha scritto:Chissà perché, questa storia mi fa venire in mente l'azione della Diaz durante il G8 di Genova.
Ad un certo punto, bisogna colpire duro per far vedere chi è che comanda.
Questa sì che era una missione di pace (quella delle navi della pace).
Sicuramente c'era imbarcato anche La Russa in incognito.

Veramente non mi pare il caso di fare dello spirito ma visto che lo hai fatto per primo, mi chiedo se sarà stato lui a sparare contro i militari israeliani, ammesso che sia vero. Finte molotov e finte armi sono sempre possibili ma è assai improbabile che i militari israeliani si siano feriti da soli per dimostrare che non tutti i pacifisti imbarcati erano tali.

Franz


Da repubblica.it

Sono ancora imprevedibili nei dettagli, ma saranno sicuramente devastanti per Israele le conseguenze politiche dell’attacco alle navi di pacifisti dirette verso Gaza. Da giorni si era capito che questa edizione della “Freedom Flottilla” sarebbe stata molto più difficile e delicata da gestire per il governo Netanyahu. Per un solo, grandissimo motivo: quest’anno la Freedom Flottilla ha come suo principale sponsor politico-organizzativo un potente paese membro della Nato, una nazione che è diventata un peso massimo nella geo-politica del Medio Oriente allargato: la Turchia.

La prima nave ad essere attaccata dai commandos israeliani è stata proprio la “Mavi Marmara”, un traghetto turco che sulle fiancate esponeva una enorme bandiera turca accanto a quella palestinese. Da due anni la Turchia di Recep Tayyp Erdogan ha abbandonato la tradizionale, strategica alleanza politico-militare con Israele per riavvicinarsi a Siria, Iran e alle monarchie petrolifere del Golfo Persico. Anche grazie ad alcuni passi falsi di Israele (vedi la sceneggiata della convocazione dell’ambasciatore turco a Tel Aviv da parte del viceministro Danny Ayalon), Israele è sembrata fare di tutto per facilitare la scelta strategica di Erdogan di diventare il nuovo paladino dei diritti dei palestinesi di Gaza e Cisgiordania.

A questo contribuisce il fatto che il tradizionale alleato di Israele nell’establishment istituzionale turco, la potente classe dei militari, negli ultimi mesi sta vedendo progressivamente ridimensionato il suo ruolo nell’equilibrio dei poteri con gli islamici di Erdogan.

Ahmet Davutoglu, il super-attivo ministro degli Esteri, ha già fatto convocare per una protesta l’ambasciatore israeliano. Nei giorni scorsi il ministro in persona aveva chiesto al governo Netanyahu di inventarsi una formula per gestire in maniera intelligente le richieste della flottiglia: già in passato Gerusalemme (agosto 2006) aveva permesso un avvicinamento controllato alle coste di Gaza per scaricare aiuti diretti ai palestinesi.

La scelta di attaccare navi civili in acque internazionali, il tipo di assalto condotto dai commandos, la morte ai almeno 15 pacifisti, lo schiaffo pauroso al governo turco sono tutti elementi di una crisi che il governo israeliano ha contribuito a creare e che danneggerà innanzitutto la credibilità di tutta Israele e a lungo termine indebolirà il diritto alla sicurezza e la stessa legittimità del popolo dello Stato ebraico.

Ankara ha già emesso la sua condanna col comunicato diffuso dagli Esteri: “I militari israeliani hanno usato la forza contro civili, tra cui donne, bambini e vecchi di vari Paesi che volevano portare aiuti umanitari a Gaza. Israele colpendo civili innocenti, ha ancora una volta dimostrato di ignorare del tutto la vita umana e le iniziative di pace e noi condanniamo con forza tale inumano trattamento da parte di Israele”. Sembra il linguaggio di un’organizzazione islamica radicale: sono invece le parole di quello che era l’unico, vero alleato islamico di Gerusalemme.
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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 11:58

Cominciano ad arrivare le prime notizie, pur frammentarie.
I soldati isreliani avrebbero inizialmente usato armi antisommossa, quelle non letali usate dalle forze di polizia, ma sarebbero stati fatti oggetto anche di colpi di arma da fuoco. Alcuni soldati israeliani (forse sei) sarebbero stati colpiti e feriti a alcune delle loro armi sarebbero poi state prese dai pacifisti (?!?) ed usate contro gli altri soldati. Da li' la reazione piu' pesante dell'esercito israeliano.
Al di là dei fatti accaduti stanootte bisognerebbe capire perché i pacifisti volessero arrivare via mare ed hanno rifiutato la proposta israeliana di far giungere a gaza le stesse merci via terra (previa ispezione, naturalmente).
Probabilmente piu' che aiutare veramente la popolazione di Gaza, si voleva fare propaganda mediatica.
Se ho capito bene una sola nave ha forzato il blocco e quella conteneva qualche testa calda o qualche provocatore armato.
Gli israliani, come noto, accettano le provocavazioni e non offrono mai l'altra guancia.
Il loro motto occhio per occhio, dente per dente, li rende facilmente facilmente prevedibili.
Non si preoccupano di passare per la parte del torto, per uso sproporzionato della forza.

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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda pianogrande il 31/05/2010, 12:28

Si può effettuare un "blocco" in acque internazionali?
Questo è già un quesito che ha la priorità su quello di chi ha sparato per primo.
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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 13:14

pianogrande ha scritto:Si può effettuare un "blocco" in acque internazionali?
Questo è già un quesito che ha la priorità su quello di chi ha sparato per primo.

Lo fa l'Italia, quando respinge con la forza i profughi del Mediterraneo.
Quindi sul fatto che si possa o non si possa credo che si possa discutere a lungo.
Gli israeliani (vedi Entebbe) non si fanno scrupoli a difendersi oltre i loro confini territoriali.
Di fatto pero' una nave di pacifisti con armi a bordi (se fosse vero) è un fatto politicamente rilevante e che avvalorerebbe le tesi israeliane tendenti ad affermare che "Freedom Flotilla" è una emanazione collaterale di Hamas.
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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda Stefano'62 il 31/05/2010, 13:37

franz ha scritto:Finte molotov e finte armi sono sempre possibili ma è assai improbabile che i militari israeliani si siano feriti da soli per dimostrare che non tutti i pacifisti imbarcati erano tali.

Si chiama fuoco amico,oppure alibi.
E non é la prima volta che gli israeliani sparano (per uccidere) sui testimoni,anche se armati solo di macchina fotografica,salvo poi dire che credevano fosse un bazooka.
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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 16:13

Stefano'62 ha scritto:Si chiama fuoco amico,oppure alibi.
E non é la prima volta che gli israeliani sparano (per uccidere) sui testimoni,anche se armati solo di macchina fotografica,salvo poi dire che credevano fosse un bazooka.

Forse ti confondi con un simile episodio per gli americani in afghanistan o in iraq. In quel caso era un pilota di caccia ad avere confuso una macchina fotografica con teleobiettivo con un lanciatore RPG. Casi simili in israele non sono successi (nel senso che erano veramente bazooka, mortai, missili, con tanto di documentazione fotografica). Unico caso noto che aveva coinvolto una pacifista americana, uccidendola, riguarda una escavatrice che stava spianando una zona nella striscia e che aveva travolto la giovane. Sono casi di errori che diventano famosi. Meno famoso (che se ne ricorda?) il caso di Angelo Frammartino, giovane pacifista italiano ucciso per errore da un estremista ventiquattrenne della Jihad islamica palestinese, perché scambiato per ebreo. Li' non ci sono errori di manovra o di intepretazione di immagini digitali. Li' c'è stato un accoltellamento e l'assassino probabilmente ha ragionato solo sui dati somatici. Definiresti anche questo un caso di "fuoco amico" o di alibi?

Comunque il controllo in mare era stato concordato in anticipo (per la ricerca di armi) e i responsabili della flottiglia avevano accettato l'idea che i militari salissero a bordo e scortassero la nave al porto di Ashdod. Secondo le autorità militari israeliane invece appena i militari sono saliti a bordo sono stati accolti in modo violento: Ecco parte del comunicato ufficliale:
Dopo essere saliti a bordo delle navi, i militari hanno incontrato una violenta resistenza da parte di passeggeri armati di pugnali, bastoni, spranghe di ferro e alcune armi da fuoco. I soldati hanno inizialmente fatto ricorso a mezzi anti-sommossa non letali per disperdere la folla, ma alcuni attivisti sono riusciti a impadronirsi dell’arma di un militare e hanno aperto il fuoco, scatenando la reazione e la sanguinosa escalation.
“Era come un linciaggio pianificato – ha detto uno dei soldati – Questi erano tutto meno che attivisti pacifisti”.
Le Forze di Difesa israeliane dicono che le navi saranno comunque scortate nel porto di Ashdod dove, nonostante le violenze, il carico di aiuti, dopo la dovuta ispezione, verrà trasferito alla striscia di Gaza via terra, attraverso i valichi di frontiera usati normalmente ogni giorno per far arrivare nel territorio controllato da Hamas tonnellate di beni necessari.
Nei giorni scorsi gli attivisti della flottiglia avevano ripetutamente annunciato che non avrebbero opposto nessuna resistenza all’eventuale intervento delle Forze di Difesa israeliane.

Secondo la versione israeliana era stato intimato l'ordine di fermarsi per far salire i militari per i controlli e per scortare la nave nel porto ma la nave non si è fermata. Questa cronologia (prima l'avvertimento e poi l'abbordaggio) mi pare confermata dalle notizie di entrambi i fronti.
Ora noi ovviamente non c'eravamo ed ognuno crederà alla versione che preferisce ma secondo il classico ragionamento del "cui prodest" direi che la cosa giova agli estremisti di ogni risma e che danneggia le popolazioni palestinesi e gli stessi israeliani.

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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 16:57

15:50 Fiamma Nirenstein: "La flottiglia ha provocato"
''Esprimo grande rammarico per i morti e i feriti, ma è necessario sottolineare che la flottiglia ha portato avanti una provocazione che nulla ha a che vedere con intenti umanitari, altrimenti avrebbe accettato la richiesta che Israele le rivolgeva da giorni di far attraccare le navi al porto di Ashdod per essere ispezionate prima di far passare i doni a Gaza. La flottiglia ha invece raggiunto il proprio obiettivo, ovvero creare una grave crisi nei rapporti internazionali con un'azione di disturbo da parte di gruppi simpatizzanti di Hamas a bordo della nave. L'organizzazione terroristica, va ricordato, ha giurato di distruggere Israele e governa la Striscia di Gaza illegalmente da 3 anni danneggiando in primis la popolazione palestinese''. E' quanto dichiara Fiamma Nirenstein, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera

13:08 Free Gaza Movement: "Non abbiamo aperto il fuoco"

"E' una bugia". Così Greta Berlin, leader del Free Gaza Movement, una delle Ong che ha organizzato la flottiglia della pace, replica alle dichiarazioni del governo israeliano che afferma che gli attivisti hanno esploso proiettili e usato coltelli e bastoni contro i militari saliti a bordo, provocando così la reazione israeliana.

Bugia o non bugia, l'esercito israeliano ha diffuso le immagini degli scontri sul ponte della nave e mi pare difficile affermare che i pacifisti fossero tali. L'obiettivo non era consegnare cibo a Gaza ma forzare il blocco per tentare di innescare una crisi internazionale. Obiettivo raggiunto.
Il video all'infrarosso, ripreso dall'elicottero

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Re: Israele assalta navi pacifiste: morti e feriti

Messaggioda franz il 31/05/2010, 17:47

Nella conferenza stampa del ministro della difesa israeliano, Barak ha sottolineato che le Forze di Difesa israeliane avevano già assunto il controllo di cinque delle imbarcazioni coinvolte nel tentativo, senza incontrare nessuna violenza e dunque senza che si verificasse alcun incidente. Ma sulla nave principale, la Marmara, controllata dalla Humanitarian Relief Foundation turca, descritta da Barak come “un’organizzazione estremista e violenta che sostiene il terrorismo”, le cose sono andate in modo tragicamente diverso.
A me pare che il fatto di essere stati attaccati (su una delle sei navi) non giustifica una reazione che comporta 19 morti e che quindi l'esercito israeliano ha avuto una reazione poco professionale. Ha usato eccessivamente la forza per difetto di preparazione tattica. Se non si aspettavano di essere attaccati ed hanno reagito in modo isterico e sproporzionato, hanno gran parte della responsabilità. Ma non certo tutta.

È chiaro che è necessaria una approfondita e rigorosa commissione d'inchiesta, come mi pare chiedano tutti.
Solo dopo potremo sapere come sono andate effettivamente le cose.
Credo però che difficilmente la verità che potrà emergere (tra qualche anno) sarà utile, perché sarà troppo tardi.
Il processo di pace, già fermo e traballante, ora sta facendo un passo indietro.
E non sarà l'esito di una commissione di inchiesta a farlo ripartire.

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