franz ha scritto:Iafran ha scritto:franz ha scritto:Mah, in fondo a vedere la condizione di allora e di oggi forse siamo più liberi ma anche piu' disperati e rassegnati.
C'era più speranza allora. E si era più uniti.
Per un democratico ed ateo non è cambiato niente: la parte politica al governo (attuale) e quella religiosa (da sempre) spingono con forza ad annullare in Italia tutte le conquiste democratiche e a demonizzare (giusto il termine) e a castigare fisicamente e moralmente gli altri.
Non c'entrano democratici e/o atei. Per tutti a me pare ci sia una sostanziale apatia/assefuazione/noia alle latitudni italiche.
Mentre noi stiamo qui a masturbarci (posso dirlo?) sull'ateismo, sulla bonino e la binetti, mentre noi contempliamo una banda di furbastri dediti allo sport nazionale di fregare il prossimo, nel mondo un indiano scopre l'invenzione del secolo per fare energia pulita nel giardino di casa. Qui si pensa solo a fregare il prossimo ed il fisco e come fare per passarla liscia.
Nel mondo per fortuna qualcuno usa il cervello per cose migliori ...
Hai perfettamente ragione, peccato che altri inventori e pensatori nei secoli scorsi abbiano avuto a che fare con i vari Cirillo di Alessandria, Roberto Bellarmino, Ignazio di Loyola etc. etc, che ne hanno bloccato i pensieri, le scoperte, le invenzioni e tutto ciò che ne poteva derivare per il bene dell'umanità.
Tutto perché questi (inventori e pensatori) compromettevano il potere temporale di coloro che si ergevano a parlare in nome di un ente supremo.
Mi permetti di avere un'idea personale sul ruolo delle religioni nell'evoluzione culturale e sociale dell'uomo e che difenda da democratico l'invenzione dell'indiano dall'uso che ne può fare qualche "non democratico capo politico" per conquistare o per mantenere il potere sui cittadini?