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Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

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Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda disallineato il 20/11/2009, 19:06

Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una ondata (benefica) di arresti di persone mafiose di primordine. Un arresto segue l'altro e nel giro di poco sembra che siano stati decapitati clan rilevanti.
Cosa sta succedendo all'interno della criminalità mafiosa? Ci sono crepe nella tipica omertà? Le forze dell'ordine sono riuscite ad infiltrare persone in posti chiavi o sono cedimenti dell'organizzazione mafiosa?
Insomma cerco di capire se è tutto merito delle nostre istituzioni o sono segni di debolezza del crimine?
In entrambi casi c'è da gioirne. Quando vedo i poliziotti e carabinieri con i passamontagna per tutelare la propria identità esultare come ragazzi, gioisco con loro.
In questo caso tutte le istituzioni, i partiti e le forze democratiche devono essere unite ( e lo sono) a complimentarsi con le forze dell'ordine per lo splendido lavoro.
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda franz il 20/11/2009, 19:34

Oltre a complimentarsi con le forze dell'ordine, come è naturale (ma in fondo è il loro lavoro, anzi il loro dovere, ma questo in Italia non è per nulla scontato) la riflessione che chiedi è "cosa sta succedendo".

Credo che solo chi è dentro nei meccanisimi e li conosce bene (come poteva essere un Falcone o un Borsellino) possa risponderti. E forse oggi nemmeno lo sa. Fa ipotesi ma solo tra quache anno si potrà capire cosa è successo nella geografia mafiosa e camorristica.

Una cosa è certa: preso un capo, se ne fa un altro. Anzi spesso una cattura puo' essere "agevolata" da un rivale, perché rimette i giochi in movimento. Bisognerebbe quindi conoscere la geografia interna e le relazioni tra i clan, per capire se gli arresti colpiscono tutti o solo (stranamente) una parte. Non escluderei inoltre che la globalizzazione oggi riguardi anche la criminalità organizzata e che quindi nuove alleanze con "partner" esteri (penso per esempio alla mafia russa) stia cambiando la mappa del potere. Tra i clan esiste un determinato equilibrio ma se uno di questi si allea con una forte organizzazione straniera, si modifica la mappa del potere locale. Alcuni clan risultano piu' isolati, si indeboliscono e diventano piu' facilmente catturabili dalle forze dell'ordine.

Per quanto riguarda le forze dell'ordine, vista la carenza di mezzi e risorse, i compliementi sono ancor piu' d'obbigo ma dubito che siano diventate piu' forti. Non escludo pero' che visti alcuni mezzi tecnologici (immagini satellite, intercettazioni, gps) sia oggi possibile avere migliori risultati anche con meno uomini e con le macchine senza benzina.

Ciao,
Franz
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda disallineato il 20/11/2009, 19:44

franz ha scritto:Oltre a complimentarsi con le forze dell'ordine, come è naturale (ma in fondo è il loro lavoro, anzi il loro dovere, ma questo in Italia non è per nulla scontato) la riflessione che chiedi è "cosa sta succedendo".

Credo che solo chi è dentro nei meccanisimi e li conosce bene (come poteva essere un Falcone o un Borsellino) possa risponderti. E forse oggi nemmeno lo sa. Fa ipotesi ma solo tra quache anno si potrà capire cosa è successo nella geografia mafiosa e camorristica.

Una cosa è certa: preso un capo, se ne fa un altro. Anzi spesso una cattura puo' essere "agevolata" da un rivale, perché rimette i giochi in movimento. Bisognerebbe quindi conoscere la geografia interna e le relazioni tra i clan, per capire se gli arresti colpiscono tutti o solo (stranamente) una parte. Non escluderei inoltre che la globalizzazione oggi riguardi anche la criminalità organizzata e che quindi nuove alleanze con "partner" esteri (penso per esempio alla mafia russa) stia cambiando la mappa del potere. Tra i clan esiste un determinato equilibrio ma se uno di questi si allea con una forte organizzazione straniera, si modifica la mappa del potere locale. Alcuni clan risultano piu' isolati, si indeboliscono e diventano piu' facilmente catturabili dalle forze dell'ordine.
Ciao,
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Quindi è tua opinione pensare che l'ondata di arresti possa essere favorito da guerre interne. Potrebbe essere davvero così ed in questo caso, pur continuando a gioire, ci sarebbe poco da stare tranquilli perchè la malavita mafiosa cambierebbe solo di aspetto, non nella sostanza.
Spero che la lotta alla criminalità organizzata possa unire le forze politiche unendo le capacità degli investigatori, delle istituzioni e di tutte le persone che operanoin quel settore, rischiando la vita in continuazione.

Solidarizzo con quei carabinieri e poliziotti in passamontagna perchè penso alla vita pericolosa che fanno. Sono costretti a nascondere la propria identità e nascondere il loro operato anche ai colleghi. Credo siano uomini duri per come devono affrontare la pericolosità del loro operato, ma teneri al tempo stesso per l'emozione che traspare dai loro gesti quando riescono ad arrestare dei pericolosi latitanti.
Tutti noi dobbiamo loro un profondo rispetto.

Per quanto riguarda le forze dell'ordine, vista la carenza di mezzi e risorse, i compliementi sono ancor piu' d'obbigo ma dubito che siano diventate piu' forti. Non escludo pero' che visti alcuni mezzi tecnologici (immagini satellite, intercettazioni, gps) sia oggi possibile avere migliori risultati anche con meno uomini e con le macchine senza benzina.
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda pinopic1 il 21/11/2009, 12:04

La lotta alla mafia sarà tale solo quando saranno toccati i nodi che caratterizzano la mafia e la fanno diversa dalla comune criminalità più o meno organizzata. E quando la gente che vive nei luoghi ad alata densità mafiosa avrà la percezione che la mafia è in difficoltà e troverà anche il coraggio di soffermarsi vicino al corpo di un uomo colpito da revolverate invece di far finta di non aver visto niente. Quando la gente non darà il suo voto a candidati in rapporto con ambienti mafiosi anche se da ritenere innocenti fino a sentenza definitiva. Ecc...
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda franz il 21/11/2009, 18:30

pinopic1 ha scritto:La lotta alla mafia sarà tale solo quando saranno toccati i nodi che caratterizzano la mafia e la fanno diversa dalla comune criminalità più o meno organizzata.

D'accordo su tutto ma mi potresti esplicitare questi"nodi".
In cosa la mafia (o la camorra o la 'ndrangheta, o cosa nostra) è diversa dalla "comune criminalità" piu' o meno organizzata?
E sorattutto cosa intendi con comune criminalità più o meno organizzata? Una banda isolata di delinquenti, come quelle che imperversavano negli anni 60 a Milano (banda Cavallero ed anche Luciano Lutring)? Era criminalità organizzata e quando i banditi tornavano nel loro quartiere erano accolti (si dice) tra gli applausi. C'era un contesto di parziale appoggio popolare.
La banda della magliana? Oppure questa per gli agganci politici (forse anche vaticani) rappresenta un ulteriore salto?
La Mafia poi ha in parte appoggio popolare, appoggi politci, istituzionali, bancari, finanziari.
Dove stanno i nodi e quali sono?

Grazie,
Franz
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda pinopic1 il 23/11/2009, 15:25

franz ha scritto:
pinopic1 ha scritto:La lotta alla mafia sarà tale solo quando saranno toccati i nodi che caratterizzano la mafia e la fanno diversa dalla comune criminalità più o meno organizzata.

D'accordo su tutto ma mi potresti esplicitare questi"nodi".
In cosa la mafia (o la camorra o la 'ndrangheta, o cosa nostra) è diversa dalla "comune criminalità" piu' o meno organizzata?
E sorattutto cosa intendi con comune criminalità più o meno organizzata? Una banda isolata di delinquenti, come quelle che imperversavano negli anni 60 a Milano (banda Cavallero ed anche Luciano Lutring)? Era criminalità organizzata e quando i banditi tornavano nel loro quartiere erano accolti (si dice) tra gli applausi. C'era un contesto di parziale appoggio popolare.
La banda della magliana? Oppure questa per gli agganci politici (forse anche vaticani) rappresenta un ulteriore salto?
La Mafia poi ha in parte appoggio popolare, appoggi politci, istituzionali, bancari, finanziari.
Dove stanno i nodi e quali sono?

Grazie,
Franz


Tre sono le caratteristiche peculiari della mafia:
1. La collusione con il potere politico e l'appoggio del potere politico stesso.
2. Il controllo del territorio per consenso, convenienza o paura che rafforza il primo punto. Cosa che, unita al punto 1 ne fa non l'antistato ma l'altro stato: quello che conta.
3. La capacità di investire i capitali derivanti da attività illecite in attività lecite anche di notevole portata con il conseguente appoggio del potere bancario e finanziario.

Per criminalità comune più o meno organizzata intendo esattamente gli esempi che hai fatto anche se non condivido l'analisi che ne fai e soprattutto sono cosa ben diversa dalla mafia.
Non so (e non credo) se i banditi della banda Cavallero venivano applauditi nel loro quartiere. Ma se ciò avveniva era per qull'alone di rivoluzionarismo, di vendicatori del popolo oppresso che potevano avere. Un pò come i briganti meridionali dell'ottocento che non sono da confondere con la mafia. Inoltre dalla banda Cavallero o di quella di Lutring, arrestati i componenti non è rimasto nulla. Non ci sono eredi; e la distinzione tra stato e quelle bande è sempre stata netta.
La banda della Magliana si è avvicinata parecchio al concetto di mafia, probabilmente perché legata ad organizzazioni mafiose tradizionali. Non so se di quelle vicende fosse la principale protagonista; anzi credo di poter dire di no. Era sostanzialmente mano d'opera come dimostrerebbe il caso di Emanuela Orlandi. L'oggetto della storia sarebbero, a quanto pare, i soldi della mafia malamente gestiti da coloro ai quali erano stati affidati. Semplicemente la mafia siciliana non era ben radicata a Roma e serviva un appoggio in loco. Vale anche per altre vicende.

Anche la banda della Magliana sembra estinta. Invece la mafia nonostante i tanti arresti e le tante morti violente dei loro esponenti è sempre lì da qualche secolo. Ed è sempre la stessa mafia sostanzialmente.

Un piccolo esempio: se davvero la mafia fosse in difficoltà (sulla base di quanto scritto sopra) non si discuterebbe nemmeno di certe candidature a governatore di regioni. Ma non per motivi di moralità pubblica; semplicemente perché sarebbero perdenti. Sese ne discute è perché si ha la sensazione che potrebbero essere vincenti. Ma vincenti in virtù di quali grandi meriti? Bohh

Troverei più significativa la notizia che i vigili urbani sono entrati in un certo quartiere di Napoli e hanno fatto una sfilza di multe che l'arresto di un latitante numero due della camorra come tutti i latitanti che vengono arrestati. Son sempre il numero due, al massimo il tre. Secondo il ministro e secondo la stampa.
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda ranvit il 27/11/2009, 10:19

Dal corriere.it :

Camorra: 33 arresti a Napoli
27 Novembre 2009 08:09

NAPOLI - I Carabinieri di Castello di Cisterna stanno eseguendo 33 ordini di custodia cautelare nei confronti di affiliati a cinque clan attivi nella zona nord di Napoli. Si tratterebbe di gruppi con legami nel gruppo Bidognetti del clan dei Casalesi. Tra gli arrestati anche un carabiniere in congedo che forni' informazioni al clan e un maggiore dell'Esercito figlio di un affiliato. I reati contestati vanno a vario titolo dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, allo spaccio di droga, all'estorsione, all'usura, fino alla corruzione di pubblico ufficiale. (RCD)
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda ranvit il 27/11/2009, 10:20

da repubblica.it :

Catania, 07:25
MAFIA: 25 ARRESTI TRA CATANIA, ROMA E NORD
La Squadra Mobile di Catania, su delega della Procura distrettuale antimafia ha eseguito una misura cautelare nei confronti di 25 persone, indiziate di appartenere al gruppo mafioso riferibile alla famiglia Piacenti e noto come i 'Ceusi'. Sono contestati i reati di associazione mafiosa, traffico e spaccio di stupefacenti, usura, estorsioni e organizzazione di gare clandestine di cavalli. Oltre che in Sicilia, arresti sono stati operati a Roma, Pisa e Biella.
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda disallineato il 27/11/2009, 10:27

Grazie per i tuoi contributi Ranvit.
Che lo stato stia veramente iniziando una forte azione di repressione contro la malavita organizzata? Speriamo non sia semplicemente una fase di transizione di potere fra vecchi e nuovi capi.
Ma sopratutto speriamo che questi criminali vengano messi in condizione di non nuocere, senza che possano usufruire di sconti, condoni facilitazioni varie.
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Re: Ondata di arresti mafiosi: cosa sta succedendo alla mafia?

Messaggioda ranvit il 27/11/2009, 11:58

Nel mesi scorsi avevo già piu' volte evidenziato una ondata di arresti di mafia e camorra per contestare chi dice che il centrodestra non fa una sufficiente lotta alle mafie. In realtà esistono due centrodestra.....quello di governo che opera decentemente (anche se non condivido alcune scelte) e quello di Berlusconi.

Se come sostiene Repubblica la Mafia si sta rivoltando per le mancate concessioni di favori....credo che per Berlusconi le cose si mettono davvero male.
Ho raccontato piu' volte che nel '94 vivendo per lavoro in Sicilia, avvertii forte tra la gente normale la decisione improvvisa e determinata di appoggiare Forza Italia....

Vittorio
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