Omofobia, affossata la legge

[incrociatore]

?

Non ho capito niente.

Il PD dovrebbe essere un partito laico, indipendente dai “consigli” del Vaticano, a costo di fare a meno di qualche suo “esimio” rappresentante politico (Rutelli e altri che vedono solo convenienze “secolari”).

se questa è la traduzione di ciò che avevi scritto prima... in che lingua era?

[pagheca]

scusa se insisto ma penso come al solito che e' improbabile che si possa essere noi italiani a inventarci qualcosa di nuovo visto che non riusciamo nemmeno a stare al passo con gli altri. Non credo che esista un parlamento al mondo che usi gia' la videconferenza (che tra l'altro non se a te capita si di usarla. A me si e in fatti ti assicuro NON e' come esserci, tanto e' vero che non e' ancora molto diffusa anche in ambiente accademico. D'altra parte non sono 3 giorni come dici, infatti la votazione sullo scudo fiscale e' endata al venerdi. Per me e' impensabile che un incarico di questo livello possa essere destinato a qualche giorno alla settimana. Non c'e' solo la presenza in parlamento, ma anche quella in commissione, la preparazione, lo studio, la politica. Quest'idea che la politica non debba essere un mestiere a me sembra assurda. E' un servizio, certo, ma e' inutile baloccarsi con le definizioni. E' un servizio ma anche un impegno a tempo pieno.

pagheca

[annalu]

A me questo paese, questo governo e questo parlamento appaiono ogni giorno più incomprensibili.
Partiamo da queste considerazioni di pianogrande:

I soggetti deboli vanno sì protetti con speciali normative.
L'omosessuale non è, per questo, un soggetto debole.
L'omosessualità non è un handicap né psichico né fisico.
Dobbiamo fare in modo che non sia un handicap sociale perseguendo severamente la discriminazione.

Che significa "soggetto debole"? Il bambino è debole per motivi anagrafici, ma il sentire generale è a suo favore. Nel caso degli omosessuali, come di tutte le categorie discriminate, è la discriminazione in sé a determinare la debolezza.
Se proprio vogliamo discutere la legittimità di una particolare aggravante per omofobia, possiamo semplicemente adeguarci alle leggi di quei paesi dove i problemi dei "diversi" in senso lato sono stati affrontati da tempo. In Canada, per esempio, esiste un'aggravante specifica per i "crimini di odio", che comprendono tutti quei crimini in cui la vittima viene scelta in base alla sua appartenenza ad una determinata categoria: razza, religione o sesso (intendendo tutte le tendenze sessuali possibili).
L'Italia, in questo, è spaventosamente arretrata, e sembra intenzionata a continuare ad esserlo.
Ma questo periodo storico che stiamo vivendo è, sotto molti aspetti, assai "strano".
Da una parte, continuiamo a vivere in una democrazia costituzionale, dove la costituzionalità delle norme viene verificata seriamente.
Dall'altra, abbiamo un presidente del consiglio che dice che su democrazia e libertà "ghe pensi mì", frase tipica di un regime dittatoriale.
In questo contesto, si cerca di far passare in modo bipartisan una legge antiomofobia, quando l'omofobia è una delle pulsioni cavalcate da chi desidera che il regime berlusconian-leghista si consolidi definitivamente.

Se vivessi altrove, seguirei lo spettaciolo come si segue una commedia dell'arte, con grande curiosità e divertimento.
Essendo italiana, vivo questo periodo con una certa angoscia.
Speriamo bene

annalu

[pagheca]

non conosco la proposta di legge della Concia nel dettaglio, ma penso che Annalu toccato un tasto importante.

Avrei preferito se quella legge fosse stata piu' generica e vi si menzionassero (se non e' cosi' come mi sembra di capire) i casi di discriminazione basata sulle abitudini sessuali, su motivi etnici e razziali e sull'eta'.

Forse l'errore, se un errore c'e', e' stato proprio questo. Qullo di mettere gli omosessuali in una categoria a parte invece di considerare casi di discriminazione per quello che si e', piuttosto che su quello che si e' scelto di essere.

pagehca

[incrociatore]

Forse l'errore, se un errore c'e', e' stato proprio questo. Qullo di mettere gli omosessuali in una categoria a parte invece di considerare casi di discriminazione per quello che si e', piuttosto che su quello che si e' scelto di essere.

infatti non è così... questo è quello che vogliono far intendere i detrattori della proposta Concia...

la proposta è questa:
http://www.cantieredellinclusione.org/p ... ficato.pdf

sono solo 4 articoli: MISURE CONTRO GLI ATTI PERSECUTORI E CONTRO LA DISCRIMINAZIONE E LA VIOLENZA DETERMINATE DALL'ORIENTAMENTO SESSUALE O DALL'IDENTITÀ DI GENERE

Nessuna categoria stabilita per gli omosessuali.

Lo spiega chiaramente Famiglia Cristiana perché non hanno voluto questa Legge: "Se la proposta Concia venisse approvata chiunque criticasse i matrimoni gay, le adozioni gay o considerasse 'disordinati' gli atti omosessuali potrebbe essere denunciato al tribunale".
Capito? vogliono continuare a sentirsi liberi di insultare le persone.

[pagheca]

grazie per la precisazione! Vedo che il contenuto della legge e' stata riportata in modo completamente strumentale e distorrto da tutta la stampa:

a-bis) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6 mila euro chi
istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali,
religiosi o fondati su opinioni politiche, sulle condizioni personali o sociali ovvero sull'orientamento
sessuale o sull'identità di genere»;
2) alla lettera b), le parole: «o religiosi» sono sostituite dalle seguenti: «, religiosi o fondati
sulle opinioni politiche, sulle condizioni personali o sociali ovvero sull'orientamento sessuale o
sull'identità di genere»;
b) al comma 3, le parole: «o religiosi» sono sostituite dalle seguenti: «, religiosi o fondati
sulle opinioni politiche, sulle condizioni personali o sociali ovvero sull'orientamento sessuale o
sull'identità di genere».
2. La rubrica dell'articolo 1 del decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con
modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205, è sostituita dalla seguente: «Discriminazione,
odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati sulle opinioni politiche, sulle
condizioni personali o sociali ovvero sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere».

VERGOGNOSO!!!

pagheca

[incrociatore]

pardon... mea culpa...

ho indicato la proposta sbagliata

quella giusta è questa:
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori ... 010640.pdf

ma non mi sembra cambi la sostanza

[franz]

Lo spiega chiaramente Famiglia Cristiana perché non hanno voluto questa Legge: "Se la proposta Concia venisse approvata chiunque criticasse i matrimoni gay, le adozioni gay o considerasse 'disordinati' gli atti omosessuali potrebbe essere denunciato al tribunale".
Capito? vogliono continuare a sentirsi liberi di insultare le persone.

probabilmente le preoccupazioni di famiglia Critiana sono infondate, anche se bisognerebbe capire come si svilupperebbe la giurispridenza una volta che la legge (nel caso) fosse approvata.
Se ho letto bene e tutto del PDF che hai indicato, criticare non è discriminare.
Il testo Concia si sirferisce a

chiunque reiteratamente minaccia o molesta taluno suscitando in lui una sofferenza psichica o un fondato
timore per l'incolumità propria o di una persona ad esso legata da relazione affettiva ovvero
arrecando un apprezzabile pregiudizio alle sue abitudini di vita è punito, a querela della persona
offesa, con la reclusione da sei mesi a quattro anni.

Inoltre ci si riferisce i casi "istiga a commettere o commette atti di discriminazione" e "Discriminazione,
odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati sulle opinioni politiche, sulle
condizioni personali o sociali ovvero sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere"

Il che mi sembrano tutte fattispecie diverse dalla "critica".
Che uno possa essere libero di criticare dovrebbe essere pacifico.
Discriminare è altra cosa. È non affittare ad un nero o un omosessuale. Sono casi concreti, con persone che subiscono oggettivametne il caso. la giustizia discute di questo.
Minacciare o usare violenza è altra cosa ancora. Anche qui sono casi concrteti. Che si portano in tribunale.
Considerare, in un articolo di giornale, 'disordinati' gli atti omosessuali è una critica fattibile (anche se non condivisibile) o una intollerabile discriminazione?

Non sono un giudice e nessuno di noi lo è ma vorrei sapere cosa succederebbe se definissi "disordinati" gli orientamenti politici degli elettori di centro destra o dei fascisti? Sarei preseguibile in quanto avrei espresso "Discriminazione, odio o violenza ... per motivi fondati .... sulle opinioni politiche" ?

Io non credo ma all'assurdo non c'è mai limite.
Penso pero' che famiglia cristiana stia solo arrampicandisi sui vetri, per nascondere ben altri motivi.

Franz

[franz]

pardon... mea culpa...

ho indicato la proposta sbagliata

quella giusta è questa:
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori ... 010640.pdf

ma non mi sembra cambi la sostanza

Opps, ero già partito per la tangente ad esaminare quel testo.
Questo mi pare piu' circostanziato e non parla dei motivi "fondati su opinioni politiche, sulle condizioni personali o sociali".
In ogni casi rimane in piedi, ritengo, la mia tesi: "critica" è diverso da "discriminazione, odio e violenza" quindi la preoccupazione di Famiglia Cristiana è fumo negli occhi.

Franz

[pagheca]

pardon... mea culpa...

ho indicato la proposta sbagliata

quella giusta è questa:
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori ... 010640.pdf

ma non mi sembra cambi la sostanza

la sostanza invece cambia di parecchio. Questa proposta di legge era contro l'omofobia, non avendo alcun riferimento a "motivi razziali, etnici, nazionali, o fondati su opinioni politiche, sulle condizioni personali o sociali" come nel documento precedente.

Qualcuno sa spiegarmi qual'e' la differenza tra il primo link indicato e questo? C'e' stata un'evoluzione della Proposta di Legge Concia? Se si, perche'?

pagheca