Premesso che in Italia è quasi una certezzza pe un amministratore pubblico beccarsi qualche grana giudiziaria per la demenzialità di tante norme legislative, è certo che De Luca vi si espone a causa del suo attivismo.
Mah, io non ne sono tanto sicuro. Sto cercando in rete qualche informazione più precisa su quella storia salernitana, che ha visto coinvolte decine di persone, politici ed imprenditori, tra i quali Vincenzo De Luca (all'epoca ex-sindaco e parlamentare) ed il sindaco De Biase, per reati che spaziavano dall’associazione a delinquere al riciclaggio, dalla truffa al falso, dalle violenze e minacce a pubblico ufficiale ai collegamenti con la camorra..
Per quando riguarda De Luca, mi sembra che ci sono due passaggi significativi.
Le reiterate richieste del pm dell'arresto cautelativo, rigettate dal Gip per "la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine a reati importanti, ma non all’associazione per delinquere".
Il secondo passaggio, a conferma della "sussistenza di gravi indizi", è costituito dalla richiesta dello stesso GIP al parlamento per l'autorizzazione dell'utilizzo ai fini processuali delle intercettazioni telefoniche (250), riguardanti conversazioni di De Luca e di altri parlamentari con gli indagati, ma dei cui contenuti non si sa nulla perchè "segretate con divieto assoluto di pubblicazione". Autorizzazone che naturalmente il parlamento rigettò anche grazie all'intervento fatto in aula da Cirielli (Cdl) in sua difesa.
Anche i precedenti, che lo hanno visto vicesindaco all'epoca della famosa era socialista di Carmelo Conte, non sono dei più entusiasmanti.