da lucameni il 16/07/2009, 22:35
Quello che in fondo ho sempre detto: si può e si deve essere intransigenti su etica, legalità, programmi, senza magari trascendere con toni che possono al limite procurare assist ad un vittimismo tanto più possibile in presenza di disinformazione.
Mi pare invece che fino ad ora il bon ton sia stato furbescamente usato per inciuciare ed abbassarsi al livello del nostro premier.
Poi è su questo che si misura la distanza tra l'elettorato certamente non forcaiolo ma giustamente incazzato e una dirigenza che in questi anni ha via via perso credibilità.
Non è più nemmeno questione di destra o di sinistra che, se democratiche, hanno comunque alcuni valori base comuni (in questo senso sono da anni furibondo con certi ulivisti che hanno avuto interesse a non opporsi più di tanto a B. per il solo fine di mantenere un bipolarismo a loro gradito).
Vabbè, speriamo. Perchè peggio di così.....
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)