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Tv e Potere

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Intervento di moderazione

Messaggioda moderatore il 14/04/2009, 20:31

pagheca ha scritto:
moderatore ha scritto:Per entrambi: dategli un taglio e risolvete i vostri problemi con la messaggistica personale.
Ognuno ha spiegato quello che doveva spiegare. Quello che ognuno pensa dell'altro non interessa i lettori.[/color]


caro, anonimo Moderatore,

se vuoi fare questo mestiere impara a farlo realmente. non a invitare la gente a fare quello che vuoi tu.

Non ho usato alcun linguaggio offensivo, mentre mi pare di essere stato oggetto di offese gratuite. In ogni mio intervento ho cercato di aggiungere informazioni, tutto qui. Mi sarei aspettato un altro modo di fare da parte tua. Ma visto che per te questo linguaggio e' normale ti ci mando io a te a quel paese. Vediamo se per te va bene.

saluti e baci
pagheca

caro utente pagheca, se tu avessi usato un linguaggio offensivo saresti stato ben diversamente ammonito.
Invece sei stato invitato, insime a ranvit, a cessare questa diatriba su cosa è stato detto o capito da entrambi, che non interessa nessuno.
Il primo è sempre un invito ed il rispetto all'arbitro tra persone civili è dovuto.
Quello che succede dopo, a chi continua a mandare a quel paese qualcuno, è conseguenza che puoi immaginare.
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Re: Tv e Potere

Messaggioda piero1938 il 14/04/2009, 21:40

Vedo che nel Forum avete affrontato il tema del conflitto di interessi e che a taluni sembra un argomento superato. Il tema non è affatto superato, semmai non è stato mai risolto, perchè le coalizioni di centrosinistra sono state purtroppo sempre troppo eterogenee, con numeri tali da non riuscire a risolvere il problema, senza rischiare, anzi con la certezza di far saltare il governo.
Ma il problema esiste, tanto che è stato previsto nelle cause di ineleggibilità del Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n.361 e successive modifiche, al Titolo II - Capo II - eleggibilità - Art.7-
....
....
Art.7
1. Non sono eleggibili:
b) i presidenti delle Giunte provinciali;
c) i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti;
d) il capo e vice capo della polizia e gli ispettori generali di pubblica sicurezza;
e) i capi di Gabinetto dei Ministri
ecc., ecc.

2. Le cause di ineleggibilità, di cui al comma precedente, non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate almeno 180 giorni prima della data di scadenza del quinquennio di durata della Camera dei deputati.

3. - 4. - 5. - 6. - 7. - 8. - 9 (omissis)

Art. 10
1. Non sono eleggibili inoltre:
1) coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private RISULTINO VINCOLATI CON
LO STATO PER CONTRATTI DI OPERE O DI SOMMINISTRAZIONI, OPPURE PER CONCESSIONI O AUTORIZZAZIONI AMMINISTRATIVE DI NOTEVOLE ENTITA' ECONOMICA (mio commento: vedi concessioni di canali via etere da utilizzare per le trasmissioni televisive - i canali via etere sono in concessione, non in proprietà, che rimane sempre e comunque allo Stato).

Ma il conflitto di interessi non è solo televisivo, perchè, se si parla di assicurazioni, lui ha Mediolanum, se si parla di banche, lui ha Mediolanum, se si parla di editoria, lui ha Mondadori, se si parla di società di calcio o sportive, lui ha il Milan, se si parla di giornali, lui ha il Giornale, Libero, il Foglio, se si parla di pubblicità, lui ne è il massimo beneficiario, se si fa la legge Gasparri, lui ne viene ulteriormente avvantaggiato, se si tratta di vendere i decoder per il digitale terrestre, lui è pronto a fornirli, con il contributo dello Stato, cioè con il contributo di ciascuno di noi.
Questa non è democrazia, questo è un "monopolio" sullo stato e se le leggi attuali non gli bastano (vedi suoi problemi con la giustizia) si fa le leggi "ad personam".
Ho inteso o letto a suo tempo che una situazione simile c'era solo in un paese dell'estremo sud-est asiatico, se non vado errato in Tailandia, dove attualmente è in corso una rivolta civile.
Basta, non basta?
A me sembra una situazione fuori del mondo, ma ad una certa parte dei nostri concittadini ciò sembra niente, acqua fresca. I vecchi latini dicevano "date al popolo panem et circenses" e starà tranquillo. E' quello che sta succedendo da noi nell'indifferenza quasi totale.
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Re: Tv e Potere

Messaggioda carlo gualtieri il 15/04/2009, 9:01

Ci siamo allargati... ormai non si sta parlando più di TV e potere (ma ha ragione pierodm, é un soggetto che semplifica troppo, e troppi sono i poteri, molti dei quali non sono affatto controllati da Berlusconi) ma di tutto e del contrario di tutto. Invidio molti dei partecipanti a questa discussione che hanno evidentemente certezze ferree, io non ne ho. Mi interessa ricordare solo un paio di cose, poi ognuno vedrà se possono trovare posto nel suo personale schema di certezze.
Mi sembra che, se è vero che tutto nasce da quella che veramente é la società reale (e concordo con piero, anche io penso che sia così) dovremmo avere la capacità di analizzarla, questa società reale, vedere non solo la sua struttura, che é sempre stata profondamente reazionaria, ma anche le contraddizioni che emergono dalle sua articolazioni e disarticolazioni. Una volta sia il centro che la sinistra sapevano fare questo esercizio, agivano di conseguenza, col risultato che la tanto vituperata prima Repubblica, quella dei grandi partiti di massa, seppe trasformare l'Italia da paese di pezzenti a grande Paese (per esempio: ritengo che se Togliatti non avesse imposto il riconoscimento del Concordato la nostra amata Costituzione non avrebbe retto: fu una scelta basata non sul moralismo astratto ma sulla consapevolezza che senza quel compromesso la società rele non si sarebbe riconosciuta nella Costituzione). Poi sono entrati in ballo altri criteri (ne riparlerò). Il fatto é che dipende dal caso se un soggetto politico, in un certo momento della sua storia, abbia o non abbia un leader carismatico, e non é colpa di nessuno se a destra oggi il leader carismatico ci sia e a sinistra no. Ma una classe dirigente non é fatta solo di leaders carismatici. Se guardo nel mazzo di quella che oggi, per esempio, é la Direzione del PD, trovo molti portaborse e grigi e fedeli funzionari di partito, é vero, ma trovo anche molte persone che pensano, che dicono cose che per essere pensate debbono potersi giovare di strumenti culturali di cui io purtroppo non dispongo, e che più volte mi hanno indotto a modificare alcuni miei precedenti pregiudizi. Insomma, se, come dico sempre, si costruisce solo con i mattoni che abbiamo, é nostra responsabilità sceglierli, questi mattoni, non tanto in base alla loro vicinanza al nostro eventuale patrimonio di certezze quanto in base alla loro capacià di elaborazione politica, alla profondità delle loro analisi, alla loro capacità di vedere la realtà per quella che é e non per quella che decidono che sia purché coincida con lo schema che hanno in testa.
Basta guardare qualcuno in faccia un po' di più, per avere la sensazione alla fine di guardarti in uno specchio. (Paul Auster)
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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 15/04/2009, 9:49

carlo gualtieri ha scritto:Ci siamo allargati...
Il fatto é che dipende dal caso se un soggetto politico, in un certo momento della sua storia, abbia o non abbia un leader carismatico, e non é colpa di nessuno se a destra oggi il leader carismatico ci sia e a sinistra no. Ma una classe dirigente non é fatta solo di leaders carismatici. Se guardo nel mazzo di quella che oggi, per esempio, é la Direzione del PD, trovo molti portaborse e grigi e fedeli funzionari di partito, é vero, ma trovo anche molte persone che pensano, che dicono cose che per essere pensate debbono potersi giovare di strumenti culturali di cui io purtroppo non dispongo, e che più volte mi hanno indotto a modificare alcuni miei precedenti pregiudizi.

Verissimo che si siamo allargati ma anche non hai scherzato .... con l'escursione sul concordato.
Una cosa. Il carisma, presente o assente o non che sia, forse dipende anche dal caso. Non lo so. Credo che nei momenti del bisogno, quando c'è bisogno nel paese di un leader carismatico, essi spuntino come funghi. E non per caso.

Ma secondo me non dobbiamo confondere carisma con leadership.
Il carisma dà un alone di autorità ed autorevolezza ad una persona e credo ci tolga pero' la nostra capacità di analsisi critica sulla persona stessa. Il carisma è legato alla persona, morta la quale diventa mito ma non si trasferisce alla classe dirigente che è rimasta alla sua ombra.
Il capo carismatico è un conduttore a cui si dà massima fiducia ed amore.
Leadership invece è la capacità di un dirigente e del suo nucleo di quadri intermedi che è capace di perpetuarsi, di rinnovarsi, di estendersi nel tempo.
È la capacità di costruire una organizzazione basata anche sul dialogo e non sul rispetto di una figura carismatica-paterna.
È la capacità di dirigere un gruppo, di farlo crescere, di fargli raggiungerei suoi obiettivi.

L'italiano pare aver bisogno e ricercare dei "padri della patria", delle persone carismatiche da amare (ed anche odiare).
Il Cavalier Benito e poi tanti altri, da Togliatti a Bettino fino a Berlusconi. Non sono paragonabili politicamente ma è paragonabile il rapporto amore-odio (insieme o in tempi diversi) che si è creato tra condutture carismatico e popolo.

Ma questi a mio avviso non sono leaders, nel senso moderno del termine.
Quando si dice che mancano i leaders è vero, nel senso che da noi scarseggiano.
I pochi che ci sono vengono scacciati da chi vive nell'ombra delle persona carismatiche (in attesa paziente del suo turno).

Ciao,
Franz
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Re: Tv e Potere

Messaggioda pagheca il 15/04/2009, 9:53

Bravo Carlo. Hai detto molte cose e concordo perfettamente con tutto quello che hai detto.
Concordo in particolare con quell'aspetto del caso. Non perche' sia il punto piu' importante, ma perche' non e' stato sottolineato con la dovuta attenzione. Il caso e' un fattore importantissimo della storia, dell'economia, e non solo delle previsioni meteorologiche. E' la teoria del cigno nero, dal libro omonimo di Nassan Talib che ti consiglio di leggere.

Concordo anche con l'analisi del Concordato che secondo me e' indicativa della necessita', in una societa' come quella italiana, di venire continuamente a patti con le diverse componenti. E il problema sta tutto qui. A volte si accusano i vertici dei partiti di venire a compromessi, di non sapere arrivare a conclusioni certe, di non sapere portare avanti decisioni precise. Invece questa chiamiamola cosi' "incertezza" e' solo il frutto dell'enorme diversificazione della societa' italiana. L'accusa ai vertici di non sapere arrivare a conclusioni (guarda per esempio alla storia dei PACS), e' solo specchio fedele di questa frammentazione sociale.

un saluto
pagheca
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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 15/04/2009, 10:03

franz ha scritto:...secondo me non dobbiamo confondere carisma con leadership.

Aggiungo un altro concetto.
Ieri a Ballaro' si faceva notare che lItalia vive costantemente in emergenza.
Siamo diventati bravi nel gestirla.
Quello che ci manca totalmente è la gestione della normalità.
Ed anche per questo siamo sempre in emergenza.
Come nel caso del terremoto, se avessimo gestito la normalità, quel sisma non avrebbe fatto 300 morti e quei palazzi non sarebbero crolati. Oggi non saremmo in una vera e propria emergenza nazionale.

Ecco forse questo è collegato al tema carima/leaderhip.
Una situazione di emergenza ha bisogno di decisioni rapide e qui un capo carismatico riesce ad essere forse piu' apprezzato. Lo si vede con il successo di Berlusconi tra i terremotati.
Una situazione normale invece ha bisogno di leaders, di organizzazione, di gestione accurata della routine.

Mi pare che i carismatici apprezzino la prevalenza di periodi di forte emergenza ma che questo tenda a perpetuare l'emergenza stessa. Finita una si passa alla prossima. E non c'èe tempo per gestire bene la normalità, anche perché i leader che possano gestirla non ci sono o sono molto pochi.

Franz
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Re: Tv e Potere

Messaggioda ranvit il 15/04/2009, 12:19

Indubbiamente una differenza c'è tra normalità ed emergenza. Personalmente sono comunque dell'idea che un vero leader (e quando dico leader intendo un vincente non un dittatore) se la sappia cavare bene in entrambe le situazioni.
Viceversa un mediocre le svolge male entrambe!

Prendiamo il caso di Salerno : ieri è morto Vincenzo Giordano primo sindaco di sinistra (socialista con una coalizione PsdiPsi/Pci) della citta' dal '87 al '93, precedentemente amministrata da democristiani vari. Da allora la citta' grazie all'azione altrettanto efficiente del successore Vincenzo De Luca (Giordano fu travolto dal ciclone mani pulite risultando poi totalmente estraneo alle vicende in cui era stato coinvolto e quindi assolto con formula piena) è sempre stata appannaggio del centro-sinistra. Alle ultime comunali si è andati al ballottaggio tra De Luca con una sua lista civica e il candidato ufficiale del Cs! Tutto farebbe pensare quindi che ci troviamo di fronte ad una città all'80% di centrosinistra....non è cosi'. Infatti alle ultime politiche il Cd ha preso oltre il 50% dei voti! Va anche ricordato che Salerno è storicamente una città in cui l'Msi sfiorava il 20% dei consensi e la Dc prendeva anche il 51%!

Voglio dire semplicemente che quando c'è un leader che ci sa fare, e fa....perchè la città è stata profondamente rivisitata sia architettonicamente, che nella sua vita culturale e civica (non abbiamo vissuto alcuna crisi della monnezza e la differenziata è oggi estesa a tutta la città), gli elettori non militanti votano tranquillamente anche un uomo di sinistra (De Luca è stato per anni segretario del Pci cittadino).

A Salerno l'emergenza (la città polverosa, sporca e triste di 20 anni fa) e la normalità (recupero di ogni angolo degradato della città, strade, rotatorie, giardini, parchi cosi' come asili, assistenza alle persone indigenti, teatro etc etc) sono gestite altrettanto bene da un uomo che spende il suo tempo e la sua vita al servizio della collettività locale...ma con intelligenza, pragmatismo e senza velleitarismi infantili, facendosi accettare da tutti e particolarmente dagli elettori non militanti. Ho ricordato prima, infatti, che ha vinto al ballottaggio con il 55% dei consensi contro il candidato del Cs
Insomma, se non riusciamo a contrastare Berlusconi sul piano nazionale, la responsabilità è solo ed esclusivamente dell'insipienza dell'attuale classe dirigente del Cs (non solo del Pd).
Altro che potere dei media e della televisione (che pure esiste ma si puo' superare)!

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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 15/04/2009, 12:51

ranvit ha scritto:Insomma, se non riusciamo a contrastare Berlusconi sul piano nazionale, la responsabilità è solo ed esclusivamente dell'insipienza dell'attuale classe dirigente del Cs (non solo del Pd).
Altro che potere dei media e della televisione (che pure esiste ma si puo' superare)!

Vittorio

Che ti posso dire Ranvit! Queste cose non le dovresti dire :-) Fanno male! Non al Re o al Vescovo, come nella canzone, ma a chi non ha ancora capito che localmente (leggi: federalismo) possiamo vincere ma poi non si sa come al livello nazionale si affermano solo alcune tipologie di classi dirigenti che sanno arrivare fin li' ma non sanno vincere e governare il livello nazionale, che federalista non è. C'è una frattura in Italia che è ben dipinta dalla differenza di risultati elettorali tra le amministrazioni locali (dove di solito vinciamo bene, con ottime e degne persone) e la politica nazionale (e qui non aggiungo nulla perché è superfluo).

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Re: Tv e Potere

Messaggioda ranvit il 15/04/2009, 12:59

E come si fa a non condividere quello che dice Gualtieri ?

>Il fatto é che dipende dal caso se un soggetto politico, in un certo momento della sua storia, abbia o non abbia un leader carismatico, e non é colpa di nessuno se a destra oggi il leader carismatico ci sia e a sinistra no. Ma una classe dirigente non é fatta solo di leaders carismatici. Se guardo nel mazzo di quella che oggi, per esempio, é la Direzione del PD, trovo molti portaborse e grigi e fedeli funzionari di partito, é vero, ma trovo anche molte persone che pensano, che dicono cose che per essere pensate debbono potersi giovare di strumenti culturali di cui io purtroppo non dispongo, e che più volte mi hanno indotto a modificare alcuni miei precedenti pregiudizi. Insomma, se, come dico sempre, si costruisce solo con i mattoni che abbiamo, é nostra responsabilità sceglierli, questi mattoni, non tanto in base alla loro vicinanza al nostro eventuale patrimonio di certezze quanto in base alla loro capacià di elaborazione politica, alla profondità delle loro analisi, alla loro capacità di vedere la realtà per quella che é e non per quella che decidono che sia purché coincida con lo schema che hanno in testa.<

Piu' che "il caso" si potrebbe dire che di veri leader ne nascono pochi e ogni tanto....e noi siamo in un periodo sfortunato.
Ma perchè il "caso" o la fortuna si concretizzi, bisogna avere la possibilità di farli emergere...i leader.
Se ci troviamo da trent'anni sempre con gli stessi personaggi e con una legge elettorale che oggigiorno addirittura assegna a loro le nomination, come possiamo sperare?

E' certo che un leader deve avere grande capacità di analisi e visione della realtà per quella che è....ma se non ne ha la stoffa è inutile che ci provi per trent'anni!
E comunque, poi, deve avere anche una grande capacità di sintesi e realizzazione. Due volte al governo il Cs ha fatto poco o nulla di incisivo nella modernizzazione del Paese e, soprattutto, non è stato capace di evitare l'implosione. Il che è tipico di mediocrità!

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Re: Tv e Potere

Messaggioda franz il 15/04/2009, 14:07

ranvit ha scritto:Piu' che "il caso" si potrebbe dire che di veri leader ne nascono pochi e ogni tanto....e noi siamo in un periodo sfortunato.

Non sono d'accordo.
Carismatici si nasce, perché è soprattutto una componente della personalità.
Leaders si diventa, con lo studio, con l'esperienza, con le scuole di management, con la frequantazione costante di team di altre persone con capacità dirigenziali.
Da noi manca totalmente una scuola di management pubblico.
L'unica è costuita dai palazzi della politica, dove si impara la guerriglia di corridoio (sopravvivenza) ma non a dirigere organizzazioni, partiti, paesi.

Franz
Ultima modifica di franz il 15/04/2009, 17:34, modificato 1 volta in totale.
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