da pierodm il 12/04/2009, 22:50
La ragione per cui la destra ha più facilità a vincere, o meglio, a comunicare per vincere, è che ha poche idee su ogni cosa, anzi spesso una sola, e pure rozza, mentre noi qui facciamo esibizione di tutta la gamma possibile delle opinioni e delle interpretazioni - comprese quelle cretine della destra.
Questa non è né democrazia, né vivacità intellettuale, nè libertà di opinione: è una pagliacciata.
Le due correnti di pensiero - dentro le quali ci sono diverse varianti - che vedo più deleterie sono:
- una, quella rappresentata da Ranvit, che si fa venire gli sfoghi di pelle non appena sente aria di "intellettualismi", intendendo con ciò il rifiuto di una politica basata sulle analisi della società e dei suoi fenomeni;
due, quella rappresentata da Franz, che di fronte al "culturame" non si tira indietro, e anzi ci si butta vigorosamente: ma in sostanza, dietro le sue interpretazioni culturali c'è spesso una vasta sequela di ovvietà - ingegnose, cavillose ovvietà - che non hanno i toni del qualunquismo solo perché non ne hanno il linguaggio, ma in molti casi il loro significato ultimo è quello di riportare la discussione a tempi e dimensioni che si pensava fossero superati da due secoli di sociologia, di antropologia, di filosofia politica, per non parlare di Charlie Brown e di Sturmtruppen.
Questa discussione su "Tv e potere" è emblematica, ma uguale a tante altre su altri temi.
Mettere in discussione che ci sia un rapporto diretto e strettissimo tra potere e controllo dei mezzi di comunicazione è - non da oggi, ma da decenni - o una stupidaggine, o una stravaganza che serve solo a fare gli originali a tutti i costi.
Dire che "non tutti i deboli di mente" sono a destra, etc, è un'affermazione talmente ovvia che non si sa cosa rispondere, e si rimane in silenzio perplesso, aspettando di capire dove si voglia andare a parare.
Pensare, per altro, che il potere dei media influsca solo sui "deboli di mente" sta alla discussione come le patate lesse stanno al menu di un ristorante - chiedo scusa alle patate lesse, che una loro dignità culinaria e nutrizionale comunque ce l'hanno.
In ogni caso, tutte queste stravaganze un risulato ce l'hanno: invece di discutere su come e in che cosa si manifesta il rapporto tra potere e Tv, stiamo a discutere sui deboli di mente e su questo catalogo di pezzi d'antiquariato: e poi ci chiediamo in che consista l'egemonia culturale, attuale, della destra.