da diffidente il oggi, 11:20
Per quwello che possa valere in un clima dove la prpaganfa si mescola alla verità storica in un intrico difficile da risolvere, in Israele si dice da molto tempo che il regime, perché in Iran c'è comunque un regime molto autoritario contro cui c'è un vasto movimento di resistenza, ha tutta l' intenzione di attaccare Israele con armi nucleari o quantomeno di far pendere questa spada di Damocle a tempo indefinito. Da quello che posso pensare, non c'è motivo di pensare che in questo Ayatollah e ufficiali iraniani non religiosi non siano sinceri e in certi ambienti circolava già almeno dall' anno scorso la voce secondo cui fra fine 2024 e inizio 2025 fossero già stati fabbricati gli ordigni nucleari con tanto di detonatori e componenti elettronici e che si fosse in attesa di produrre le necessarie quantità di U235 che costituisce il core fissile.
Da quello che è dato sapere sono stati attaccati gli imianti in superficie di diversi siti a vario titolo coinvolti nel programma nucleare e missilistico; nella base di Natanz risulta siano stati colpiti la sottostazione elettrica e l' edificio sede del controllo dei circuiti elettronici. Questo ha causato il brusco spegnimento dei computer - che con negligenza non ignota anche in Italia non erano provvisto di batterie di back - up- e di conseguenza delle centrifughe le quali in tal caso possono risultare danneggiate.
Risultano anche colpiti gli appartamenti, siti in quartieri residenziali di Teheran, di alti ufficiali iraniani quando essi erano "in casa" e, pare, anche quelli di giovani ragazze che si suppone siano o siano state amiche o amanti di tali ufficiali. Un segno molto evidente della volontà da parte israeliana d far capire che chi cerca di far sparire Israele o di aiutare a qualsiasi titolo a farlo è considerato un "legitimate target"