pianogrande ha scritto:franz ha scritto:pianogrande ha scritto:L'unica cosa della quale gli agricoltori potrebbero lamentarsi è la differenza di prezzo tra il prodotto venduto da loro ai grossisti e quello che i consumatori pagano nei negozi dettaglio.
Tutte palle. Ogni mercato ha i suoi problemi.
40 anni fa lavoravo nell'editoria e sapevo che un libro venduto a 10'000 lire costava a stamparlo meno di 100.
Il grosso del costo era la distribuzione, il magazzino, la % ai librai.
Sicuro che "ogni mercato ha i suoi problemi" ma non capisco perché organizzarsi per allargarsi sulla filiera sia "tutte palle".
Il fatto è che che ognuno, pro domo sua, può raccontare palle ... ma senza la distribuzione, a più livelli, il tuo prodotto non raggiunge il consumatore. E quindi vale zero. E se per un libro può essere che un mese o due non fanno differenza, per il latte, per l'insalata appena colta, la zucchina e il pomodoro, la distribuzione in tempo utile conta. E costa. Costa più della produzione.