da Robyn il 10/09/2022, 14:50
Per l'Italia il semipresidenzialismo non costituirebbe un pericolo con i necessari contrappesi ma si combina bene con un sistema elettorale a doppio turno a collegi dove sono ammessi al secondo turno i candidati che hanno superato almeno il 12,5%.L'elezione del Presidente della Repubblica anche avverrebbe con un sistema elettorale a doppio turno con un collegio unico nazionale dove sono ammessi al ballottaggio i primi due candidati che hanno ottenuto più voti.Nel nostro ordinamento il Presidente e il Governo dovrebbero essere privi di poteri speciali e la elezione del Presidente sfalsata di due anni sulle elezioni legislative per evitare concentrazioni di potere.Altra cosa necessaria è evitare il conflitto di interessi del Presidente e per le candidature evitare che sulla raccolta firme popolare si possa scegliere qualsiasi persona che faccia il Presidente perché a questo punto ci sarebbe l'assalto delle lobbies meglio limitare la scelta delle candidature a livello parlamentare.Il Presidente opera nell'ambito dei suoi poteri già definiti dalla carta costituzionale esistente può sostuire il primo ministro e i ministri su proposta del primo ministro.Il voto di sfiducia del parlamento su un singolo provvedimento non comporta le dimissioni del Governo che sono possibili solo se si raccolgono le firme di 1/10 dei parlamentari della camera dei deputati.Per di più superare il bicameralismo perfetto con quello differenziato e se non si vuole un parlamento debole di fronte al presidente bisogna aumentare il numero dei parlamentari sia alla camera che al senato in 600 e 200 rispettivamente per dare una rappresentanza adeguata alle regioni e per evitare che collegi troppo grandi diano maggioranze flebili dove il potere del singolo parlamentare diventa molto grande cosa che permetterebbe solo ai più ricchi di essere eletti
Locke la democrazia è fatta di molte persone