Non mi sembra che ci sia grande interesse nei partiti per dare maggiore potere agli elettori nella scelta di chi governa e del programma. Anzi esattamente il contrario. La volontà di tornare al proporzionale puro va proprio in questa direzione. L'elettore non decide nulla, non c'è nessuno responsabile dei risultati del governo, e non c'è mai un vero cambiamento politico.
Certo un proporzionale puro con il numero degli eletti proporzionale al numero dei votanti sarebbe incentivante ma non lo faranno mai.
A mio parere il sistema migliore rimane quello a doppio turno, dove al secondo turno si vota sul presidente del consiglio e la maggioranza di governo.
Se cambia la maggioranza si torna a votare.
A fine legislatura gli elettori valutano i risultati e possono cambiare maggioranza e presidente del consiglio.
Poi una legge che disciplina in maniera rigida le incompatibilità tra cariche elettive e altre funzioni nello Stato.