trilogy ha scritto:Secondo me, Salvini&Company stanno sottovalutando il fatto che Draghi s'è rotto di fare il presidente del consiglio. Alla fine eleggono pincopallo al Quirinale, e alla prima scaramuccia di governo si ritrovano senza Draghi, e si va a votare
Se si va a votare, cosa che comunque vada, non potrà avvenire in questa primavera e bisogna tenere conto che la leeislatura terminerà nella primavera del 2023, il Centrodestra è pressoché certo di ottenere la maggioranza relativa, perché già ora è molto probabile che lega e FdI arrivino assieme al 40%, a cui si somma il consenso non proprio trascurabile di Forza Italia. Non è una prospettiva esaltante, soprattutto per chi è contro le mafie - che nel centridestra da sempre trivcano molti "amici"- , ma questa è la realtà. Non capisco come politici esperti del PD non comprendano che è impossibile che una ipotetica alleanza PD + M5S , ammesso che sia fattibile, consegua la maggioranza relativa dei voti. L' unica possibilità è arrivare ad una situazione di parità fra le due coalizioni impedendo al centrodestra di superare il 40% dei voti. I sondaggi più recenti danno un'alleanza PD+ M5S
al massimo al 36% ed il centrodestra
al minimo al 44- 45% . Certo possono cambiare, ma nella migliore delle ipotesi ci vorrà molto tempo, e molti buoni risultati in economia, prima che i rapporti di forza possano riequilibrarsi.
Draghi non ha un partito suo né ad oggi appare verosimile una sua candidatura a premier con l' appoggio di PD o M5S, dunque , se non diventerà Presidente della Repubblica, la sua carriera politica finirà l' anno prossimo e seguirà probabilmente la strada di Mario Monti; in più, è molto improbabile che possa ottenere un invcarico quale tecnico nel futuro esecutivo che comunque vadano le cose avrà per forza una forte componente di centridestra. Se non vuole cadere nell' oblio e avere la possibilità di influire davvero in politica, cosa che sarebbe auspicabile, dato che ha dimostrato di saper portare miglioramenti, la soluzione migliore è diventare Presidente della Repubblica, oppure diventare premier tecnico di un governo veramente politico senza Lega e FdI