Sull' immigrazione si potrebbero scrivere moltissime cose e molte sono state scritte, ma, a mio parere, c'è un equivoco "di fondo" che condiziona la relativa politica: per molti è scontato che una volta che una persona è arrivata in Italia illegalmente, la si debba per forza accettare e ha "il diritto" di vivere e di compiere tutti gli atti della vita come se fosse cittadino italiano. A mio parere questo principio NON deve essere né accettato, né tantomeno implementato. Chi entra in Italia con un regolare visto di ingresso, magari dopo una certa "selezione all' ingresso", per usare un'espressione forse cruda, ma che rende bene l'idea, ha, e ci mancherebbe altro, tutti i diritti, ma chi arriva con i barconi no. Questi immigrati barconisti arrivano in spregio alla legalità, nessuno li ha voluti, non hanno praticamente nulla da dare al nostro Paese se non problemi e di conseguenza risultano, da quello che posso dedurre dai fatti, più un fardello che una risorsa. Non mi sembra giusto che i soldi delle tasse, ancor più in una situazione difficile ove il debito pubblico è molto elevato e ogni Euro è fin troppo importante, vadano dulapidati per dare vitto e alloggio a persone che per certi aspetti sono degli "occupanti" che entrano nel paese con un gesto di prepotenza e vogliono vivere alle spalle dei cittadini che cercano di vivere più o meno onestamente. Sappiamo tutti che fra coloro che arrivano con i barconi la maggior parte NON scappa da nessuna guerra, non subisce persecuzioni più di quanto non ne subiamo noi in Italia e si è messa in viggio atttratti dal miraggio, abilmente alimentato dalle organizzazioni che conducono il traffico di esseri umani, di vivere sostanzialmente da mantenuti. Faccio fatica a pensar perché a Sinistra vi sia questa mentalità secondo la quale l' immigrato irregolare sia una sorta di idolo a cui tutto è dovuto e lo si debba per forza accogliere, integrare, servire e riverire. Chi commette illegalità NON DEVE essere premiato, chi arriva illegalmente in Italia dovrebbe essere riportato, salvo che non abbia DAVVERO diritto alla protezione internazionale, al punto di partenza.
Credo sia interessante chiedere a Franz quale sia la politica della Confederazione Elvetica nei confronti delle persone che cercano di introdursi illegalmente nel Paese e, soprattutto, quale sia il sentimento dell' Opinione Pubblica relativamente a questo problema, posso pensare che il popolo Svizzero non ci pensi nemmeno a "accogliere e integrare" tali persone