pianogrande ha scritto:Ma allora non è neanche giusto chiamarlo reddito.
Fa sembrare la disoccupazione qualcosa di redditizio.
Aiuto, supporto, sussidio, integrazione... e chi più ne ha...
Quelli sono i concetti giusti.
Allelija!!! Filnalmente.
Parliamo giustamente di sussidio e distinguiamo tra le due possibilità:
1) un
sussidio quando perdi il lavoro (capita anche nelle "migliori famiglie" [
ironico]) e per il quale hai contribuito mensilmente con trattenute dallo stipendio e che viene corrisposto per un periodo fisso di tempo (da 1 a 4 anni a seconda dei paesi);
2) un
sussidio assistenziale, per chi non ha mai lavorato o ha finito il primo;
Ci può essere la versione "
imposta negativa" ma anche qui il termine tirato in ballo non è reddito.
C'è anche il termine
rendita, a sinistra solitamente visto come negativo (vedi le rendite parassitarie).
Urca, forse ho toccato un nervo scoperto.
Chissà come mai Grillo non ha parlato fin dall'inizio di
"rendita di cittadinanza"?
In fondo è proprio questo. Non fai nulla, non ti viene chiesto di fare nulla, se non per finta.
Cosa è se non una
rendita di nulla facenza?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)