da diffidente il 06/06/2021, 0:06
Senza voler fare processi politici, credo che sia doverosa una riflessione, anche all' inyerno del PD, sull' operato del Governo Conte II in merito alla gestione dell' emergenza sanitaria. E' ben vero che il Piano Pandemico del 2006 non era stato aggiornato dai Ministri della Salute precedenti, dunque Speranza e Sileri non posson esserne considerati colpevoli, però, con il senno di poi, si è tentati di dire che le decisioni prese dal Governo Conte II non siano state tutte felici. Una persona competente in Medicina avrebbe dovuto capire, come in tanti hanno effettivamente fatto, già a fine 2019 che l' epidemia di Covid19 era molto seria e che le autorità cinesi non dicevano tutta la verità e dunque fin da subito bloccare i voli e gli spostamenti di persone, anche per mare, da e per la Cina, come Girolamo Sirchia fece in occasione della epidemia di SARS. Poi, ci sono stati ritardi nella conversione di aziende alla produzione di mascherine e si è scoperto che molti impianti produttivi erano stati delocalizzati proprio in Cina. Solo in tarda estate la produzione di mascherine ha raggiunto livelli soddisfacenti,il processo di conversione industriale è stato lento e macchinoso. Non può passare inosservato il fatto che Giuseppe Conte abbia affidato la gestione dell' emergenza sanitaria, come di altri problemi urgenti, ad Arcuri; come abbiamo potuto vedere, non si può dire che sia stato un successo, almeno per quanto riguarda il piano vaccinale. A distanza di alcuni mesi la differenza fra la gestione- Figliuolo e quella Arcuri è grande, dunque non è vero che "non si poteva fate diversamente". Ciò che colpisce è che i politici del PD sono sembrati passivi nei confronti di Giuseppe Conte, accettando senza dire boh tutte le sue decisioni anche quando la situazione stava diventando pesantissima, con le vaccinazioni che andavano a rilento e l' economia in grande sofferenza a causa delle prolungate chiusure - imposte dalla gravità dell' epidemia- . E' ben vero che il PD era leale al Governo e non voleva ndebolirlo, ma non per questo si può assistere inerti quando le cose non vanno bene. Il PD ha accettato la nomina di Arcuri senza opporvisi e non ha chiesto il suo esonero quando apparve chiaro che il suo operato era tutt'altro che esemplare. A mio parere, ma sono mie opinioni senza pretese, un partito serio come il PD è sembrato un convitato di pietra, Conte faceva il bello e il cattivo tempo e il pD subiva. Il pur discusso Renzi, che pure non appare certo un santo e che non di rado sostiene idee politiche discutibilissime, ha quantomeno avuto il coraggio morale di dire "basta cavolate" .