da diffidente il 09/06/2021, 17:43
Una cosa che si potrebbe fare , prendendo ad esempio quanto accaduto in Liguria con i disagi causati dai cantieri, è "cantierizzare" il tratto di autostrada fra Kaliningrad, o meglio, Vilnius, e Minsk, in modo da rendere gli spostamenti da e per l' exclave russa sul Mar Baltico difficili. Rendendo, con la scusa di lavori stradali, il tratto a una corsia e imponendo il limite di velocità a 60 Km/h, si creerebbero lunghe code e disagi alla Russia e, de relato, a Putin che di Lukashenko è mentore. Contemporaneamente, proprio come è accaduto a Genova lo scorso mese di Agosto, si potrebbe chiudere temporaneamentela linea ferroviaria fra Kaliningrad e la Russia adducendo motivi di sicurezza, proibendo il traffico di treni merci al di sopra di un certo carico assiale. Tutte cose lecite, dato che tali collegamenti stradali e ferroviari transitano per la Lituania, che è politicamente vicina all' Unione Europea. Altra misura ancora, le Procure lituane potrebbero fare una "inchiesta anti mafia russa" ordinando che la Guardia Costiera o la Marina ispezionino all' uscita dal porto di kaliningrad tutte le navi in entrata e uscita alla ricerca di droga e/o ricercati, . Di fatto questo metterebbe Putin in difficoltà, o subire facendosi vedere deole, o reagire, passando dalla parte del torto.