trilogy ha scritto:Sarebbe bello ma penso che la situazione sia molto differente....
Che la maggior parte voglia la pace è una mia opinione, fatta attraverso la lettura di tante cose in passato.
Che sia impraticabile ormai la soluzione dei due Stati è cosa nota da tempo, vista la situazione.
La posizione di Yehoshua è quella di conseguire
'la democrazia. È sancire che ogni cittadino è eguale di fronte alla Legge, che gode degli stessi diritti sociali, civili, politici.' Fa l'esempio USA: 'Negli Stati Uniti non vige una democrazia etnica?. .. Inaccettabile, e questo sì anti-democratico, che i diritti di cittadinanza siano modulati e gerarchizzati a secondo dell'appartenenza etnica e religiosa.'
La sua soluzione è uno Stato unico con due nazioni, anche se in cantoni separati, in convivenza pacifica.
Ho scritto
'pari diritti per principio, non come concessione. E la convivenza pacifica potrà essere ottenuta.' Stessa cosa.
A me non pare che gli altri Paesi spingano per l'apartheid. Però non contesto una opinione diversa dalla mia.
Non c'è cenno ad una guerra di religione tra israeliani e palestinesi nel video che ho indicato, prima ma di diritto su case e terre; dalla fine dell'800 alla settimana scorsa.
https://www.youtube.com/watch?v=xumfir54xb4Alessandro Barbero:
'dobbiamo parlare delle cause remote, se no non capiamo niente'. Appunto.
Il vessatorio, e quindi errato, trattato di Versailles del 1919, imposto alla Germania sotto minaccia di guerra, fu la causa della nascita del nazismo per il diritto di rivalsa per le forti perdite di territori e penalità imposte. La reazione, enorme, fu che nel 1939, soltanto 20 anni dopo, Hitler e i tedeschi sostenevano il diritto di riavere i territori tolti loro, e qualcosa di più, già che si trovavano. E cominciarono ad invadere dando inizio alla seconda guerra mondiale.
L'anticomunismo viscerale, il maccartismo hanno portato USA e Inghilterra a sostenere Hitler fino a poco prima della seconda guerra mondiale come baluardo contro il Comunismo, la Russia. E per chiudere la guerra le bombe atomiche andarono in Giappone, invece che a Berlino e Roma. Per interessi futuri.
La reazione dei tedeschi al trattato di Versailles è analoga alla reazione dei palestinesi alla risoluzione ONU del 1947. Con differenza di intensità.
'Il partito Herut (Libertà) è strettamente affine nell’organizzazione, nei metodi, nel pensiero politico e nell’ascendente sociale ai partiti nazisti e fascisti'.
C'entrano i fasticciucci, non i compagnucci. Che cavolata.
'Il 4 dicembre 1948 Albert Einstein, insieme ad altre personalità ebree tra cui Hannah Arendt, pubblicò una lettera sul New York Times. Erano passati solo pochi mesi da quando Israele aveva dichiarato l’indipendenza, e centinaia di villaggi palestinesi erano stati intenzionalmente demoliti dopo averne espulsi gli abitanti.
La lettera denunciava il nuovo partito Herut di Israele e il suo giovane leader, Menachem Begin, poi ucciso da un israeliano non da un palestinese.
Herut era una costola della banda terroristica Irgun, famosa per i numerosi massacri di comunità arabe palestinesi conclusisi nella Nakba, la catastrofica pulizia etnica del popolo palestinese, cacciato dalla propria patria storica nel 1947-48.'Si volevano ricompensare gli ebrei per l'Olocausto: ma perché dovevano pagare solo i palestinesi, che non ne avevano colpa?
Anche trascurando le vessazioni precedenti, l'ingiusta risoluzione del 1947 contro i palestinesi diede luogo alla prima intifada del 1987: 40 anni dopo. Ed era solo un lancio di pietre: poca cosa subito repressa. E le cose sono pure peggiorate per i palestinesi in altri 34 anni.
Nessuno è tanto ignorante da non sapere questi fatti, penso. E può non leggere libri né vedere video che indico: mica è obbligatorio. Forse tra gli ospiti qualcuno c'è, chissà.
Sono fatti legati al diritto e alle prevaricazioni, non alle differenze di religione o posizioni politiche 'destra' versus 'sinistra', che pure ci sono.
Gerusalemme è un simbolo, ma non la causa principale per cui si lotta. Impedire i festeggiamenti dei musulmani alla fine del ramadan 15 giorni fa era una prevaricazione allo scopo di provocare una reazione da reprimere, voluta da Netanyahu; non una questione religiosa.
Come uscirne? Ho scritto la mia: ammettere errori, riconoscere azioni e reazioni; e repressioni. E pagare: non bastano ipocriti pentimenti.
Che non sia praticabile l'ho scritto: Israele ha le armi, fa credere perfino quelle atomiche.
I governanti israeliani se ne sono sempre sbattuti della pace, come delle risoluzioni dell'ONU. Buona parte del popolo non credo. Se riuscirà ad essere maggioranza ed eleggere persone democratiche sarà un buon inizio. Poi una buona campagnia di informazione sul passato, non disinformazione come quella di Hitler, di almeno un anno potrà portare alla rappacificazione, dopo un altro cambio generazionale.
E se no Israele vincerà e i palestinesi periranno. C'è a chi sta bene.