Robyn ha scritto:La Francia aveva un'opinione pubblica che riteneva la legislazione italiana contro il perseguimento di chi si fosse macchiato di gravi reati legati al terrorismo rosso non in linea con la una legislazione garantista essendo la Francia la culla del diritto d'asilo per cui proteggeva chi ne avesse rifiutato l'appartenenza,la dottrina Mitterand escluse in partenza la protezione di chi si fosse macchiato di gravi reati legati al terrorismo
Non credo che le cose siano andate così. Sarebbe gravissimo.
Quello che ricordo è che la Francia, come anche altri paesi, non dà valore giuridico ad un processo svolto in contumacia, cioè in assenza dell'imputato, perché latitante. Data la nullità per il diritto francese del processo italiano in contumacia, le richieste di estradizione non potevano aver seguito. Quindi il quadro giuridico della dottrina Mitterand è un bel po' diverso.
La Francia aderisce all'INTERPOL (che ha la sede giusto al Lione) ed il terrorismo è un reato che sia Italia che Francia perseguono (ci mancherebbe altro). Ovviamente se l'imputato è latitante ha potuto rifugiarsi in Francia (fosse stato presente al processo, sarebbe latitante solo a seguito di evasione) ma il più Mitterand (socialista) aggiunse una sua particolare "dottrina", pur priva di valore giuridico, affermando di dare asilo a persone che erano ricercate per
«atti di natura violenta ma d'ispirazione politica». Atti contro cittadini di altri Stati, naturalmente salvo la Francia. Bastava che rimanessero calmi e nessuno poteva estradarli. Anche se erano stati condannati in Italia, appunto in contumacia e incriminati sulla base di leggi speciali inaccettabili dal diritto francese.
Consiglio di leggere la pagine wiki in francese ed eventualmente tradurla in italiano con google chrome.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Doctrine_Mitterrand La pagina francese è un po' diversa da quella italiana (chissà come mai?)
Questa dottrina si basa sull'idea che leggi speciali (detenzioni sulla base del solo sospetto, interrogatori che si svolgono senza la presenza di un avvocato, uguaglianza di pena per individui appartenenti allo stesso gruppo indipendentemente dalla natura dei reati commessi individualmente, ecc. .) adottata dalle autorità italiane per combattere i terroristi è contraria alla concezione francese della legge
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)