pianogrande ha scritto:Libero il furto di voto, libero il giudizio del cittadino e il voto conseguente.
Sicuramente conosci la storia del cerino che lo freghi una volta sola.
Esattamente. Così funziona la democrazia rappresentativa.
Voti ed eleggi un rappresentante (una persona).
Poi magari qualcuno vota il simbolo, l'ideale, ma è un problema suo.
Se il rappresentante non tiene fede ai suoi impegni o lavora male, la prossima volta non lo voti.
Idem per il partito.
Se invece ti sembra che pur "cambiando casacca" l'eletto abbia fatto quello che ti aspettavi, lo voti ancora.
Però ... se le liste sono bloccate e tu devi per forza votare "Tizio, Caio o Sempronio", se non ci sono le preferenze, e quindi il tuo voto non va alle persona che vorresti poter scegliere ma è blindato, io non voterei il partito che ha deciso (o contribuito a decidere) questa modalità di voto. Ma questo è altro tema. Credo ancora più grande.
Con il sistema attuale le correnti riescono a pre-determinare le candidature nei collegi blindati.
Se ti sembra democratico, vai pure avanti a votare.
E se una corrente intera se ne va, il pesce puzza dalla testa.
E il partito fa la figura del giardiniere innaffiato
https://www.youtube.com/watch?v=JyFlf5_NNPE