da cardif il 05/03/2021, 15:44
Mah, è una notizia, pare.
Proiettili da uno fuori di testa a Renzi, adesso? Perché è andato in Arabia Saudita, visto che è l'ultima azione che ha fatto?
Col Secolo d'Italia che scrive: 'Proiettili al Senato, una vera solidarietà a Renzi arriva solo dalla Meloni' ahaha
Non è successo dopo l'atto sul lavoro (detto per fuorviare jobs act, per farlo sembrare una cosa seria), quando uno esasperato per la precarietà non vedeva prospettive né i lavoro né di versamenti contributivi per una pensione.
Non è successo dopo gli '80 euro', quando un precario con famiglia a carico e che non arrivava a ottomila euro vedeva che quell'abbuono veniva dato a chi non ne aveva bisogno.
Non è successo dopo i tentativi di trasformazione della Repubblica Parlamentare in presidenziale con italicum e riforma del Parlamento. Ma qui si capisce: non c'è più qualcuno così convinto della propria ideologia da difendere la Costituzione con questa minaccia.
Verrà dall'estero, visto il sostegno al Principe mandante di assassinio?
Sarà vero o addirittura autospedito, vista l'assenza di esiti di indagini?
Boh, vallassapé in attesa di altre informazioni da 'fonti parlamentari'.
Che 'alcuni giornali' armino la mano di qualche folle e pure stupido, che è peggio, mi pare sia improprio che imparziale.
Certo, qualcuno (io per esempio) è costretto a parlare di Lui, con rammarico, perché calca ancora la scena e perché i suoi danni proseguono.
Ma perché prendersela con la carta stampata? L'informazione passa anche dalla tv.
Tanto per fare esempi:
Era la tv che mostrava Salvini che inquinava le menti di tanti italiani con la bufala che si spendevano 35 euro per ogni immigrato, palestrato e col cell; invece la verità era che a loro venivano dati anche meno dei 2 euro che il Governo aveva stabilito, e gli altri 33 euro andavano agli sfruttatori italiani che dovevano dare ricovero, cibo e corso di italiano, ma ci facevano abbondantemente la cresta.
Era la tv che faceva parlare Salvini contro i 'clandestini' che portavano delinquenza in Italia, tanto che l'unico attentato terroristico fino ad oggi in Italia l'ha fatto Traini a Macerata, razzista xenofobo, che era stato candidato nelle liste della Lega.
Le sue callate le sentivano milioni di italiani, mica le leggevano solo qualche decina di migliaia sui giornali.
O l'autorità giudiziaria interviente contro giornali e tv o contro nessuno. E poi: contro un sospetto di dare informazioni che ledono il 'buon costume'? Ma davvero? E' buon costume non criticare Renzi? Ma questa è troppo bella per essere vera.
Anche chi è stupido e non capisce cosa legge non può essere messo in carcere se arriva a mandare proiettili, a callo.
Non si può sostenere che un Capo di Governo che si senta minacciato dalla pubblicazione di critiche nei suoi confronti possa fare interventi di legge per limitare queste pubblicazioni. L'hanno fatto al-Sisi, Erdogan, Putin che hanno il potere giudiziario sotto controllo. Pure quelle sono 'democrazie' perché si vota, per chi si accontenta.
Pure qui ci fu un tentativo di riforma di Berlusconi di porre il potere inquirente sotto il Ministero della Giustizia, e quindi sotto il controllo del Presidente del Consiglio.
I principi di democrazia ce li dimentichiamo per non turbare la tranquillità di Renzi?
O s'instaura la censura (ma poi chi decide cosa censurare?) o si lascia la libertà di informazione.
O s'instaura un regime o ci si accontenta di questa democrazia, nonostante le malattie che ha.
Una scelta ragionata sarebbe auspicabile.
Ma non a proposito di Renzi, che con la 'democrazia' ha dimostrato di non avere un buon rapporto.
Ma mo' mi so' capito bene?