In Sicilia si muore sbranati dai cani

[Rosario Amico Roxas]

In Sicilia si muore sbranati dai cani Rosario Amico Roxas



Regressione, per tornare indietro a recuperare i valori perduti, dimenticati, superati e ricominciare daccapo.

Nostalgia di un mondo sparito ? Non è così semplice a dirsi, ma risulta più che evidente che il progresso che ci obbligano a vivere non coincide con la lo sviluppo.

In Sicilia si muore sbranati da una muta di cani; nessuno ha mai pensato di considerarli un pericolo, un attentato all’ordine pubblica. Le istituzioni non se ne sono nemmeno accorte, impegnatissime ad organizzare appalti, ad assegnare consulenza esterne, a sistemare i raccomandati, a soddisfare “i clienti” che garantiscono pacchetti di voti.

Si risvegliano adesso, ma solo per innescare il perverso gioco dello scaricabarile, al cui termine qualunque problema scompare dietro una evanescente nebbia di omertà, di colpevoli silenzi, di mutua solidarietà di potere.

Un branco di cani in libertà, affamati, nutriti saltuariamente con carne cruda, rifiuto del mattatoio, per cui identificano un essere umano come cibo deambulante, del quale servirsi per sfamarsi, minaccia e uccide, ma la responsabilità non emerge.

Le responsabilità vengono ribaltate da un ufficio all’altro, fino a quando si reperisce il poveraccio che dovrà pagare per tutti le superficialità commesse negli anni dalla casta dei potenti.

Gli esempi di malgoverno di Catania e adesso della opulenta Milano, ci mostrato la sola strada che interessa al potere costituito; una strada lastricata di connivenze, di accordi omertosi e omertosi “eroismi”.

Pesa il ricordo di un ragazzino sbranato dai cani, ma non pesa sulle coscienze di chi doveva provvedere ad evitare una simile atrocità e non lo ha fatto, perché ha dedicato il proprio tempo ad organizzarsi più redditizie attività.

Ci spingo avanti e queste spinte le chiamano “progresso”, mentre ci fanno camminare e correre con il carburante dell’indifferenza, tetragoni agli eventi che giornalmente ci dimostrato che quella strada è sbagliata e ci allontana ad ogni passo dal rispetto verso gli altri e verso se stessi, facendoci dimenticare quei valori umani dei quali intere generazioni si sono pasciute promuovendo uno sviluppo che oggi viene cancellato dall’apparenza del nuovo progresso.

In Sicilia si muore sbranati dai cani, mentre in molti vivono sbranando le leggi, gli ordinamenti, il rispetto di sé e degli altri, assediati da un egoismo parassitario che li pone estranei al proprio dovere.

[Stefano'62]

Io ci avevo provato a dire che il vero progresso non è "andare sulla luna" quando alcuni non hanno ancora da mangiare.
Avevo provato a dire che ovunque si voglia andare occorre farlo tutti insieme,altrimenti non è vero progresso.
Credevo che in forum dell'Ulivo questo concetto potesse trovare approvazione,invece sono stato sommerso dai distinguo e dai si però.
Questo fatto dei cani è un altro esempio delle incongruenze di una società che non ha ancora capito con che metro si debba valutare il benessere,e che ciò debba coinvolgere l'ambiente che ci circonda,anche gli altri animali che abitano il pianeta,e che non vanno colpevolizzati se non capiscono la differenza tra un bambino e un adulto e che se obbligati,da animali domestici,regrediscono a bestie della foresta in cerca di cibo,come la natura stessa ha stabilito.
Non so se abbatterli sia giusto o no,sinceramente,ma forse bisognerebbe abbattere anche i responsabili di questo stato di cose,perchè oggettivamente responsabili di quelle morti.

Ciao,
Stefano

[franz]

Io ci avevo provato a dire che il vero progresso non è "andare sulla luna" quando alcuni non hanno ancora da mangiare.
Avevo provato a dire che ovunque si voglia andare occorre farlo tutti insieme,altrimenti non è vero progresso.

Allora il vero progresso è lamentarsi del falso progresso usando Internet ed un computer che costa molte centinaia di Euro, mentre 800 milioni di persone nel mondo vivono nella denutrizione e con quella cifra ci sfameresti un villaggio per una settimana? Impossibile non fare distingo se nemeno tu ti accorgi della contradditotrietà della tua stessa posizione rispetto a quanto sostieni. Comodo dare sempre la colpa a qualcosa fuori di noi (ora tocca al progresso) mentre le responsabilità sono solamente umane.

Se pensi che senza l'attuale progresso il mondo andrebbe meglio , io no.
Il progresso non c'èntra nulla. Prova ne è che nazioni piu' progredite della nostra non hanno mute di cani che ammazzano bambini o adulti. Il progresso è anche medicina, trapianti, tecnologia medica (cose strettamente collegate con le ricadute della conquista della luna) vaccini, computer, Internet, comunicazione.

Il problema è la latitanza dello Stato - ed in sicilia la latitanza è evidentemente una condizione generale - non il progresso.
Secondo me il problema è il nostro regresso civile, non il progresso altrui.

Franz

[Paolo65]

Ho 2 gatti e ritengo di essere un amante degli animali,ma come spesso accade questo paese non è in grado di affrontare neppure un problema come quello del randagismo,creando le basi per tragedie come queste.

Non essendoci molti fondi per problemi di questo tipo, i comuni debbono avere la possibilità di sopprimere i cani se nessuno ,dopo un periodo ragionevole di tempo, non se lo porta via dai canili.

Se esiste un problema serio come quello di Modica, si apre una caccia e la si fa finita con quegli animali che in quello stato sono un pericolo per gli esseri umani.

La vera inciviltà e non saper nemmeno affrontare il problema randagismo,non abbattere degli animali che loro malgrado sono divenuti pericolosi per gli esseri umani.

Paolo

[Rosario Amico Roxas]

Stefano 62

Un mese addietro una statistica sviluppata da Sole 24h. indicava in Caltanissetta l'ultima città d'Italia in ordine alla qualità della vita. Scrissi una indignata lettera a tutti i quotidiani nazionali che venne pubblicata dalla gran parte.
E' chiaro che Sole 24 h. avrebbe interpretato la qualità della vita dai ritmi con i quali si spende, dai volumi registrati nei supermercati, dal numero delle TV al plasma.
Nella mia lettera feci un lungo elenco dei prezzi, tra cui filetto di bovino giovane a 12 euro/kg. e così via, toccando anche gli appartamenti con rifiniture lusso a 1.250 euro al metro quadrato, senza aggiungere costi per balconi o terrazze. Concludevo invitando i pensionati che nelle grandi città, quelle che primeggiano nella classifica di Sole 24 h., con 1800/200 euro mensili non arrivano a fine mese, di trasferirsi proprio a Caltanissetta; avrebbero trovato casa a 350 euro al mese, cibarie genuine e ad un prezzo dimezzato a fronte dei prezzi di quelle città; conoscenza e successiva amicizia con i vicini di casa, con gli incontri al bar per la colazione e per leggere e commentare il quotidiano del giorno; praticamente una vita a misura di uomo, mentre quella classificata era stilata a misura di consumatore.
Ho offerto la mia gratuita mediazione a trovare e indicare casa, nonchè di offrire la mia immediata amicizia per favorire l'inserimento, aggiungendo la mia mail; mi hanno scritto in parecchi, magari solo curiosi, ma certamente interessata vivere a misura d'uomo e non a misura di consumatore.
.
Tornando al terribile dramma accaduto al bambino in quel di Modica, pir nella coincidenza occasionale, è stata significativa la trasmissione della Garbanelli dove si chiariva la condizione di Catania, una città usata e abusata per fini clientelari e oltre; stante questo metro, appare tragicamente logico che una qualunque amministrazione non pensi ad affrontare i problemi della città, come un canile o una scuola da tenere in sicurezza, ma preferisce gli appalti, le connivenze, gli accordi e gli "eroismi omertosi"...poi accadono le tragedie, per le quali viene indicato un poveraccio per scaricare il potere dalle sue responsabilità.

[franz]

Il randagismo pare essere emergenza nazionale.
Cio' non toglie che in Sicialia, che potrebbe essere il paradiso d'Europa, si viva malissimo; peggio che nel resto d'Italia e d'Europa.
La vita sarà anche meno cara (quato lo sappiamo) .... ma che prezzo!
Non esiste sistema sanitario, non esiste sicurezza del cittadino, non esistono scuole degne di questo nome.

I cani non pagano il pizzo per cui anche la mafia se ne fotte.

Franz

[Stefano'62]

Franz hai ragione;
ma io non nego i benefici della ricerca e delle conseguenti conquiste e l'opportunità di proseguire su questa strada;dico solo che fino a che l'unico impulso alla crescita sarà il profitto selvaggio,in nome del quale,per esempio,si ricercano le soluzioni (giustamente) a malattie che affliggono poche persone nel mondo occidentale (che quindi possono pagare),e nessuno invece ritiene di doversi interessare della dissenteria che in Africa li ammazza a grappoli (perchè loro invece non possono pagare).....cioè fino a che al progresso teconologico non corrisponderà un progresso umano,noi di fatto conosceremo uno sviluppo azzoppato,un progresso a metà.
Questo era quello che intendevo dire.

Ciao

[Stefano'62]

Rosario,
anche io preferisco vivere a misura di uomo.
Sono originario di una località turistica molto caotica della romagna,una zona dove comunque si vive già molto bene...
eppure sono approdato in un paesino di alta montagna del bellunese,che certamente è meno 'servito' rispetto ad una grande città o a zone più urbanizzate;nonostante ciò non mi manca niente e faccio una vita che nessuna metropoli al mondo saprebbe offrirmi.
Niente discoteche,sale giochi,pochi cinema e molto lontani,segnale Tv blando,niente copertura UMTS,disagi per la neve,negozi poco forniti e centri commerciali raggiungibili solo in automobile,e vent'anni fa era anche peggio....
In cambio,mia figlia è cresciuta correndo col suo cane per i boschi sotto casa,come molti pensano possa succedere solo nei cartoni animati;conosce i nomi delle piante,conosce le abitudini degli animali del bosco e non mi considera un alieno proveniente dalla preistoria;ora a vent'anni non dipende dalla televisione nè dai videogiochi,chatta con il computer,ma solamente quando non dispone della compagnia di esseri umani in carni ed ossa.
E' una ragazza che vive il suo tempo e ha ballato insieme alle veline di fronte alla tv come tutte le sue coetanee.
E' felice.
Di una felicità che l'Istat non potrà mai misurare e quindi non è disposta ad ammettere.
So per certo che sarebbe un'altra persona se fossi vissuto altrove.

Ogni tanto devo spostarmi per portare i ragazzi a gare anche molto lontane,e ogni volta osservo con angoscia il paesaggio cambiare e il verde che viene soppiantato da capannoni,zone industriali,periferie degradate e decine di autoveicoli guidati da persone che spesso hanno negli occhi una luce molto diversa da quella che vedo quotidianamente.
Sento spesso parlare di una ipotetica chiusura mentale dei miei attuali compaesani,solo perchè non comprano niente per telefono,e perchè non praticano il consumismo compulsivo che viene millantato come obbligatorio in una economia sana.
La realtà è che gli stipendi hanno un valore reale maggiore proprio perchè i prezzi sono minori a causa della limitatezza di quel consumismo che invece è creduto metro di felicità.
Famiglie di operai che possiedono la loro casa.
La conseguenza è affitti a trecento euro o poco più.
Sono nella patria dela lega,e vi garantisco che non è vero che li spinge il razzismo o l'egoismo.
Per molti è certamente vero,ma la stragrande maggioranza che vota la lega lo fa perchè ha paura che se non difendono la loro identità barricandosi nei loro paesini,arriveranno anche quà i TIR,le periferie degradate e gli sguardi da zombies.

[franz]

Franz hai ragione;
ma io non nego i benefici della ricerca e delle conseguenti conquiste e l'opportunità di proseguire su questa strada;dico solo che fino a che l'unico impulso alla crescita sarà il profitto selvaggio,in nome del quale,per esempio,si ricercano le soluzioni (giustamente) a malattie che affliggono poche persone nel mondo occidentale (che quindi possono pagare),e nessuno invece ritiene di doversi interessare della dissenteria che in Africa li ammazza a grappoli (perchè loro invece non possono pagare).....cioè fino a che al progresso teconologico non corrisponderà un progresso umano,noi di fatto conosceremo uno sviluppo azzoppato,un progresso a metà.
Questo era quello che intendevo dire.

Ciao

A me non sembra affatto che l'unico impulso alla crescita sia quello che dici, altrimenti non sarebbe stato sconfitto il vaiolo (il vaccino fu distribuito gratuitamente). Molta ricerca viene fatta nelle università, piu' lontane dalle logiche del mercato (come il Riso con la vitamina A, il cui scopritore, un prof universitario, non ha messo brevetto).
Ma non vorrei aprire l'ennesima discussione filosofica.
Non vorrei perché il caso che stiamo discutendo (un branco di cani rinselvatichiti che attacca e uccide nella sicilia del 2000) è un caso concreto, risolvibile da qualsiasi comunità umana in modo semplice ed efficace tramite strutture adeguate.

Qui discutere "della vita, dell'universo e di tutto quanto" fa veramene ridere e chi dall'esterno osservasse questa discussione potrebbe mettersi le mani nei capelli per la nostra inconcludenza.
C'è un caso concreto da risolvere e noi come dimostriamo di essere in grado di farlo?
Discutendo del progresso umano e della sua fallacia?
Ma chi vuoi che ci voti?

Ciao,
Franz

[ranvit]

Io ho in casa (appartamento) due cani e una gattina. Mia moglie fa la volontaria in un canile semi-privato con circa 400 cani, rimettendoci oltre alla fatica fisica anche un bel po' di soldi perchè il sostegno del comune è insufficiente. Spesso lei e i suoi amici volontari "prendono" per strada cani abbandonati aggregandoli (previa sterilizzazione) al canile.

E' vero come ha detto qualcuno : bisognerebbe abbattere cani cosi' ormai pericolosi, ma anche chi non opera per impedire simili situazioni...

Concordo infine con franz :
"Qui discutere "della vita, dell'universo e di tutto quanto" fa veramene ridere e chi dall'esterno osservasse questa discussione potrebbe mettersi le mani nei capelli per la nostra inconcludenza.
C'è un caso concreto da risolvere e noi come dimostriamo di essere in grado di farlo?
Discutendo del progresso umano e della sua fallacia?
Ma chi vuoi che ci voti?"

E aggiungo che questo è vero non solo nell'occasione dei cani di Modica!

Vittorio