Il Governo ha deciso di concedere uno sconto del 10% se il pagamento avviene con uso di carte di debito o credito o prepagate.
Lo scopo è quello di incentivare l'uso del pagamento elettronico, ma con quale obbiettivo? Lotta all'evasione?
Chi ha un reddito molto basso, intorno a 700 nette euro/mese, forse non ha nemmeno un conto in banca né la carta, e nemmeno lo sconto.
Se ha la carta e ci paga 250 euro di spesa al mese sarà contento, poiché avrà un rimborso di 25 euro con cui comprare una maglia o un paio di scarpe in sostituzione di quella vecchia di tre anni, o un giocattolo al figlio o nipote.
Ma se per caso ha una automobile e deve fare il cambio dell'olio o delle gomme, preferirà pagare in nero 100 euro piuttosto che 150 euro fatturati. Se lo specialista, compassionevole, gli dirà di pagare 80 euro la visita senza fattura accetterà, invece di pagarne 122 con fattura (2 euro sono di bollo). Spero che non si debba rivolgere ad un avvocato per una consulenza, ad un tecnico per una perizia, ad un idraulico, ad un imbianchino, ecc ecc. Casi in cui l'accordo del pagamento in nero scavalca l'uso della carta.
L'effetto di far emergere il sommerso si ha solo sul piccolo commercio ed è minimo poiché nei supermercati in cui si va a spendere quasi tutto non c'è evasione alla cassa. Oppure riduce la spesa nei mercatini, con pagamenti senza carta, e forse senza scontrino. Ma è poca roba.
Chi ha un reddito maggiore, intorno a 20 mila euro netti/anno, ha già acquisito la carta come mezzo usuale di pagamento. Attualmente, con gli acquisti online, esclusi dal beneficio, l'uso delle carte ha raggiunto il 68% rispetto al 32% delle banconote, che però vengono per la maggior parte usate in attività commerciali in cui lo scontrino viene rilasciato usualmente. E così risulta bassa la base imponibile che si evade. Del resto anche costui è spinto a pagare con banconote con uno sconto del 20% invece che del 10% pagando con carta, o del massimo di 15 euro per un unico acquisto. E non è detto che il fornitore del bene o servizio dichiari l'incasso effettivo, con parziale evasione dell'incasso.
Chi ha redditi superiori non sta nemmeno a preoccuparsi di attivare le procedure per avere quel rimborso, trascurabile rispetto al suo reddito. Casomai preferisce la privacy, timore che pare diffuso tra i detentori di redditi alti. Mi pare che nemmeno in questo caso si raggiungerà l'obiettivo in modo significativo.
E' ben più consistente l'evaso su transazioni di importi più significativi rispetto al consumo al dettaglio.
Se poi uno, a basso o alto reddito che sia, possiede un patrimonio mobiliare di 50 mila euro, dargli quei 300 euro l'anno non so che senso abbia.
Inoltre c'è già in atto la rivolta dei commercianti: l'uso della carta comporta un costo a vantaggio delle banche che arriva al 2% per vendita a loro carico, se non vogliono addebitare all'acquirente questo costo. Pare che si stia tentando un accordo per ridurre questo costo. Boh
Il costo, anche energetico, di mld di bit che viaggiano tra attività commerciale, banca del venditore, banca dell'acquirente e agenzia statale non lo conosco; e non conosco quello della produzione e gestione di banconote e monete. Quindi non so se c'è un vantaggio rilevante. So solo che il costo di produzione delle monete di 1 e 2 cent è tanto elevato che la Comm. Europea sta valutando di eliminarle. E già in tanti supermercati si arrotonda a 5 cent il pagamento alla cassa.
Concludendo, credo che questa iniziativa porti a far emergere ben poca evasione. Ammesso che sia questo lo scopo.
Meglio sarebbe spendere lo stanziamento per aiutare di più chi ha di meno: si potrebbe dare una prepagata con 1.000 euro l'anno a chi ne ha bisogno e niente, non questi 300 euro l'anno, a chi ha un reddito tale che gli consente di accumulare risparmi.
Suppongo che ci sarà chi spenderà quei 300 euro l'anno: quelli a basso reddito. E chi non li spenderà nemmeno, perché continuerà a vivere col suo alto reddito e il suo tenore di vita; oppure comprerà una bella bottiglia di champagne per brindare al Governo che gliel'ha regalata.
C'è chi, alla Sallusti e Telese, dice che con questo incentivo il Governo spinge da una parte a spendere, come se un consumatore decidesse di comprare un vestito in più perché ha il 10% di sconto e per fare questo è costretto ad ammassarsi nei negozi e centri commerciali, e dall'altra impone limitazioni agli spostamenti. Vabbè... tutte le opinioni sono legittime, anche se sbagliate.
Per questo mese sono stati messi in bilancio 227,9 mln. Ma forse altre saranno messi nel 2021. Intanto quelli che si sono iscritti a IO, la app apposita, sono 4,5 mln, a cui andrebbe una media di 50 euro ciascuno. Quindi occorrerebbero altri 456 mln se tutti raggiungessero il 'diritto' ad avere 150 euro.
Supponendo che ad usare la carta siano 25 mln sulla popolazione attiva di 38,6 mln e supponendo altresì che ciascuno raggiunga la spesa ammissibile di 3.000 euro l'anno, a quanto ammonterebbe il finanziamento dell'operazione? A 7,5 mld. Oltre agli altri ricchi premi e cotillons.
Intano quei soldi vengono dalle casse dello Stato, attraverso le tasse pagate dai cittadini o da ulteriori debiti. Boh
Di quanto aumenterà il fatturato complessivo, e di conseguenza le entrate fiscali? Boh
Se per caso con questa iniziativa si vuole combattere l'evasione fiscale la via è quella dell'accertamento patrimoniale, già possibile incrociando l'anagrafe del ccb con i dati del Catasto: basta il codice fiscale per sapere cosa si possiede. Se si è dichiarato un reddito lordo medio di 30mila euro negli ultimi 10 anni e poi si hanno beni mobili i immobili acquisiti in questo periodo del valore di 200.000 euro, allora o c'è stata una vincita, un'eredità ... o si sono avuti incassi a nero.
Deve arrivare la domanda dell'Agenzia delle Entrate: 'Dimostrare, prego'. Senza dimostrazione, si tassa l'acquisto del 30% del valore.
Già adesso è così per il deposito su un conto corrente di somme di provenienza non giustificata. Ci vuole solo la volontà politica e le indicazioni ad agire alla Agenzia delle Entrate.
Naturalmente ammesso che non ci sia un motivo che a me sfugge per questa spinta all'uso della carta. E comunque è tutto secondo me. E non è obbligatorio leggere.